Oklahoma. Oklahoma: Nel 1999 una delle storie più importanti del mondo del wrestling fu il passaggio dei writer Vince Russo ed Ed Ferrara dalla WWF alla WCW. Fu una sorpresa per tutti e fece credere ai fans che presto la seconda avrebbe raggiunto la prima nei ratings televisivi. I due iniziarono a prendersi gioco degli ex colleghi di lavoro e in particolare del commentatore Jim Ross con il personaggio di Oklahoma. Questi usava le frasi tipiche di Ross, lo imitava nei vestiti e una volta usò anche il canto "Huss! Huss!" tipico del Berserker che fu. Cosa assai più grave, prese in giro il rivale per la Bell's Palsey, una malattia che ha paralizzato parte del viso di Ross. E la WCW arrivò a mettere sotto contratto Steve Williams solo per dare un po' di credibilità a Oklahoma! Al di là di tutte le aspettative più pessimistiche, Oklahoma iniziò ad avere sempre più spazio nei programmi WCW arrivando a combattere regolarmente. Addirittuta divenne campione dei pesi leggeri. E quale era la sua mossa finale? Una bottigliata in testa sull'avversario. Ma di BBQ Sauce. Perchè Jim Ross stava lanciando quel prodotto! Fortunatamente - e dopo alcune contese ridicole - Oklahoma sparì...
Oz: Kevin Nash: lo si odia o lo si ama. Ma ci si può sedere e fare due risate su di lui senza problemi ricordando quando si esibiva con la gimmick di Oz. Arrivava sul ring vestito in maniera allucinante come vedete nella fotografia e scortato da Great Wizard (che molti indicano come Kevin Sullivan) che continuamente ripeteva "Welcome to Oz!"... Oz parlava molto lentamente e sembrava vecchio perchè indossava una maschera che una volta salito sul ring toglieva rivelando il suo vero volto. Quello di Kevin Nash, appunto. La cosa stramba e che Oz sul ring lavorava duramente. In dieci anni Nash non ha mai lavorato con tale costanza. E ovviamente i riconoscimenti gli sono arrivati solo quando ha smesso di prendere sul serio la sua professione. Oz doveva essere il primo di una serie di atleti ispirati al libro e poi al film "Il mago di Oz". Ironicamente molti oggi pensano che gli altri avrebbero dovuto essere Jim Duggan sotto le spoglie dello spaventapasseri (dunque senza cervello), Eric Bischoff sotto quelle dell'uomo di latta (senza cuore) e Lex Luger sotto quelle del leone codardo (senza coraggio, basta chiedere a Bruiser Brody...).. Oz.
Pastamania. Pastamania: Il debutto del programma televisivo WCW Monday Nitro doveva essere un successone. Venne previsto un atteso match tre Brian Pillman e Jushin Liger, il ritorno di Lex Luger e ovviamente un sacco di pubblicità per le attività di Hulk Hogan. L'atleta aveva aperto da non molto un ristorante chiamato PastaMania al Mall of America, un centro commerciale del Minnesota. Così lo show andò in onda da lì. Durante tutte le interviste Hogan continuò a fare riferimento al suo ristorantino più che all'azione sul ring o ai suoi avversari. E c'è davvero poco altro da aggiungere se non che la prima puntata di Nitro, malgrado i matches presenti, fu dedicata alla promozione sfrenata di questa avventura del mitico Hulk. Qualcuno vuole una forchettata di spaghetti?
P.N.News: Un grasso ragazzo come rapper. Non ha mai funzionato. Ma la WCW ci provò lo stesso. Con PN News, conosciuto anche come "The Rapmaster". Arrivava sul ring cantando i usoi migliori (?) hits e la sua abilità sul quadrato era decisamente scarsa. La sua rivalità di maggior spiccò fu con Johnny B.Badd che lo descrisse come un "grande, grosso e brutto orso". E se questo è uno degli highlights della tua carriera, forse era meglio cercare un altro lavoro. Magari quello di rapper.... P.N.News.
Arachniman. Arachniman: Brad Armstrong ne ha avute di gimmick strane: The Candyman, The Buzzkill... E il clone dell'uomo ragno! Arachniman era proprio questo. L'atleta arrivava sul ring e iniziava a "sparare" le sue ragnatele imitando il popolare eroe dei fumetti e dei cartoni animati. La differenza tra i due stava solamente nella città di provenienza (Arachniman arrivava da Web City) e nei colori dei vestiti. Mentre questo personaggio può sembrare molto comico, vi assicuro che la Marvel Comics non la prese con ironia. E infatti inoltrò una denuncia nei confronti della federazione. Così Arachniman se ne tornò nel limbo dal quale era venuto sparendo per sempre. O forse se ne tornò a Web City per confrontarsi con chissà quali mostruosi nemici. Chiunque fossero, di certo non avevano una mente perversa come quella dei booker WCW...
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