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Cos'è
L'epilessia è un'affezione nervosa che sfocia in crisi caratterizzate
dalla perdita improvvisa di coscienza e dalla caduta a terra dell'individuo
con o senza convulsioni.
Sintomi
Durante la crisi epilettica l'infortunato perde coscienza e cade a terra,
ha gli occhi rovesciati all'indietro e, frequentemente, manifesta convulsioni
e spasmi. Gli arti si muovono in modo scoordinato in tutte le direzioni.
In questa fase l'epilettico rischia di farsi male e procurarsi escoriazioni
e traumi. La faccia è contratta, talvolta compare una schiuma alla
bocca.
Passata la crisi segue un periodo di alcuni minuti di coma e di incoscienza.
Al risveglio l'epilettico non ricorda cosa sia successo (amnesia).
ATTENZIONE: le crisi epilettiche non vanno confuse con le crisi isteriche:
queste ultime avvengono senza perdita di coscienza, senza amnesia finale,
senza che l'infortunato si ferisca e soltanto in pubblico.
Intervento
Di fronte a una crisi epilettica è inutile tentare di frenare i
movimenti convulsi, bisogna invece cercare di adagiare l'infortunato su
un materasso o su un luogo morbido evitando che si ferisca con i violenti
spasmi. Bisogna perciò fare spazio e togliere gli oggetti contundenti.
E' importante prestare attenzione alla testa che non sbatta violentemente.
Si può tenere la testa dell'infortunato tra le mani da dietro,
ma bisogna stare attenti a non essere colpiti dagli arti in convulsione.
E' molto importante prestare attenzione alla bocca che frequentemente
si serra in modo violento e può ferire la lingua.
ATTENZIONE: non mettere mai le dita in bocca all'infortunato che può
serrare la bocca violentemente. Se possibile, è bene mettergli
in bocca un fazzoletto per evitare che si ferisca la lingua.
Passata la crisi, nella fase di coma, è bene prestare attenzione
alle funzioni vitali, respirazione e polso. E' importante stare vicino
all'epilettico e confortarlo al momento del risveglio.
Gravità
Passata la crisi è consigliabile condurre l'epilettico in ospedale.
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