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Con Dualismo possiamo definire una Situazione per cui un determinato stato di cose si trova ad oscillare tra due principi opposti e non riducibili ad alcuna unità . Dualismo quindi è sinonimo di antagonismo e di opposizione irriducibile. Nel campo storico una situazione del genere si è verificata nel secondo dopoguerra sul piano politico, economico e sociale.
La seconda guerra mondiale aveva sancito la fine del predominio politico dell’europa, sulle rovine materiali si ergevano due superpotenze dominanti, gli STATI UNITI e L’UNIONE SOVIETICA le altre due potenze Inghilterra e francia potevano fregiarsi solo nominalmente del titolo di grandi attribuito a tutte e quattro le vincitrici del conflitto. La fine delle ostilità aveva fatto intravedere un deterioramento delle relazioni tra USA e URSS che avevano assunto posizioni ben diverse. Ecco perche i paesi europei si andarono raggruppando intorno alle due superpotenze dividendosi in due blocchi :
La contrapposizione divenne sempre più radicale accentuando uno stato di reciproco sospetto e rivalità che favorì la politica del riarmo . Incominciò così un vero e proprio antagonismo ideologico, si parla infatti di guerra fredda una guerra in contrapposizione a quella effettivamente combattuta. Furono inoltre create delle vere e proprie alleanze militari : da un lato il patto atlantico e dall’altro il patto di Varsavia. I due patti instaurarono un equilibrio che agevolò il mantenimento della pace mondiale anche se con l’azione deterrente della bomba atomica. Il patto Atlantico fu stipulato a Washington da stati Uniti , Canada e paesi europei occidentali , si creò in seguito un organizzazione militare comune , la NATO che sarebbe intervenuta in caso di attacco sovietico a qualsiasi paese firmatario. Il patto di Varsavia fu stipulato dall’URSS e dagli stati orientali suoi satelliti destinato a non lasciare più esposto il territorio sovietico al pericolo di eventuali invasioni straniere |