"Alla ricerca di
Beatrice"
"Dove è andato il tuo Diletto, o la più bella delle
donne, dove si è
diretto il tuo Diletto, perchè lo ricerchiamo con te?" (Dal Cantico dei
Cantici 6,1)
La Storia. Il
ritorno dell'antico
e la venuta del nuovo. Tutti i diritti riservati.
Pulciko & Giannina
San Contardo
Chi sia Contardo
con precisione .................... per ora lo sa solo
il Padre Eterno.
Le fonti ci dicono che è un santo, morto a Broni, in provincia di
Pavia,
il 17 aprile 1249.
La sua vita è raccontata come una sorta di leggenda.
Contardo era un pellegrino, diretto a Santiago de Compostela; passava
per
Broni probabilmente con l'intenzione di salpare dalla Liguria, come
molti
altri pellegrini dell'epoca.
La leggenda narra che Contardo si fermò su una collinetta per
riposarsi,
quando fu colpito da un improvviso malore; i compagni a malincuore
dovettero
lasciarlo lì, per proseguire nel pellegrinaggio, per mantenere un voto.
La salute di Contardo peggiorò, finirono i suoi soldi, e lo ospitò un
povero
contadino, su un giaciglio. Alla morte di Contardo tutte le campane di
Broni
si misero a suonare, inspiegabilmente, facendo preoccupare tutti i
cittadini.
Poichè non vi era modo di fermare le campane, e non si trovava un
valido
motivo per lo strano comportamento, la gente era molto inqueta.
Finalmente qualcuno ricordò quello strano pellegrino: si diressero al
giaciglio,
e solo dopo il funerale e l'assicurazione di degna sepoltura le campane
si
acquietarono.
Era chiaro che quel pellegrino non era una persona qualsiasi.
Intanto iniziarono i miracoli presso la sua tomba: la gente veniva
guarita
da mali alla testa, deformità della colonna vertebrale........
Un giorno, una persona tormentata dal demonio, non riuscendo a passare
per
Broni, si mise a gridare ed a lagnarsi.
La gente, incuriosita, apprese dall'indemoniato che in Broni vi era un
potente
santo, Contardo, che gli stava sbarrando la strada.
Poi i pellegrini, compagni di Contardo, ripassarono per la zona,
appresero
la notizia della morte ma anche della santità dell'amico.
Insomma, l'unica cosa certa, dai documenti più antichi, è che Contardo
fosse
ferrarese.
Forse, gli Estensi, data la fama di Contardo, gradirono averlo come
loro
parente?
In seguito lo si associò a quella che i ferraresi considerano la loro
santa
estense per eccellenza, cioè Beatrice II, come fratello di Beatrice II.
Tale fratellanza, come faceva sottolineare il Mostardi e gli stessi
studiosi
di Broni, non è ammissibile, poichè il padre di Beatrice II dovrebbe
averlo
generato a 11-13 anni.
Contardo nacque intorno al 1216.
Perciò, se Contardo è un Estense, deve essere fratello di Beatrice III,
e
figlio di Aldobrandino.
Vi sono molte teorie in proposito.
Tesi della Vancini
Vi è la teoria della Vancini, che in Contardo ha trovato il suo filone
d'oro,
almeno in senso di produzione letteraria.
Secondo la Vancini, Contardo nacque in Ferrara, da madre appartenente
alla
nobile famiglia Contardi, e da padre Estense, cioè Aldobrandino.
Aldobrandino fu assassinato nel 1215, perciò la Vancini ritiene che gli
Estensi
abbiano rispedito a Ferrara la vedova, per avere meno problemi con
l'eredità.
E Contardo è nato a Ferrara nel 1216, mai riconosciuto dagli Estensi,
per
non doverci spartire nulla.
Il riconoscimento, secondo la Vancini, avvenne solo molto più avanti,
nel
1500: la studiosa immagina che la discendenza Estense dell'epoca,
dichiarata
illegittima perchè figli di una popolana, si fossero avvicinati al loro
parente
santo, accomunati anche da questa sorte. Ed in seguito Contardo sia
stato
riammesso nei ranghi della casata.
Molte cose lasciano perplessi:
- l'attribuzione della maternità. Spesso il primo maschio era
chiamato
con il cognome della famiglia materna, e si suppone che Contardo derivi
dalla
famiglia Contardi, esistente allora in Ferrara, perciò la madre
potrebbe
essere una Contardi. Ma gli possono aver dato quel nome per tanti altri
motivi.
Non è nemmeno detto che Contardo si chiamasse Contardo.
- Ad Aldobrandino gli era nata Beatrice III nel 1215; supposto
pure
che la madre di Beatrice III sia morta nel 1215, Aldobandino si sarebbe
portato
a Calaone questa nobile Contardi, con la quale avrebbe almeno concepito
il
figlio sempre nel 1215, perchè Aldobrandino muore proprio nel 1215. Il
tutto
mentre il nostro "eroe" è in guerra giù ad Ancona.
- Non è molto logico che la madre di Beatrice III, nel caso fosse
stata
pure madre di Contardo, se ne fosse fuggita in Ferrara, lasciando la
bambina
alla corte estense.
- Certamente alla morte di Aldobrandino non vi erano eredi
maschi,
altrimenti non gli avrebbero strappato le conquiste in Ancona;
certamente
gli può essere nato un figlio l'anno seguente, nel 1216. Tuttavia
sembra
poco probabile che questa nobildonna se ne sia tirata in disparte,
facendo
nascere il figlio addirittura a Ferrara, senza chiedere almeno un
vitalizio.
Inoltre, anche se fosse nato un maschio, la reggenza della casa d'Este
toccava
per discendenza ad Azzo VII, e solo successivamente a questo
neonato.
Tesi di Monsignor Felisatti
Un canonico di Ferrara, monsignor Felisatti, pur recuperando la
maternità
di Contardo nella casata dei Contardi e degli Estensi, sostiene che san
Contardo
sia nato in Calaone, come tutti gli altri Estensi nati in quel periodo;
solo
successivamente ognuno prenderà la propria strada, chi in guerra, chi
in
convento, chi in Ungheria, chi in Germania e chi in pellegrinaggio,
secondo la propria chiamata.
Ma che ci sarebbe poi di strano?
Tesi degli studiosi di Broni
Gli studiosi di Broni riportano varie tesi ma non producono una loro
sintesi
personale.
Il loro lavoro di ricerca, anche se un pò frammentario e con qualche
errore
(Este e Calaone in provincia di Ferrara invece che di Padova),
individua
molte tele, foto ed opere d'arte attribuite a Contardo e Beatrice III;
sono
riusciti a trovare soggetti persino in America.
Nel lavoro di Broni il legame con Beatrice III è rafforzato dal fatto
che
Contardo è l’unico estense Cavaliere del Santo Sepolcro, e Beatrice
sposò
Andrea II il gerosolimitano, autore della quinta crociata in Terra
Santa.
Con ogni probabilità la stessa investitura di Contardo può essere
avvenuta
in Ungheria, presso Andrea II.
Gli studiosi di Broni dovrebbero aver individuato una visita degli
Estensi
presso Contardo: tale visita è attribuita ai tempi di Stefano, figlio
di
Beatrice III, e quindi nipote di Contardo (ma non ci è chiara la fonte).
La nostra tesi
Il nostro studio su
Contardo è ancora in fase di elaborazione.
Vi aggiungiamo una curiosità: Contardo morì a Broni il 17 aprile 1249;
nel
1500 sul monte Castello in Calaone si raccoglieva, ad una certa
profondità,
una terra particolare, che aveva effetti magici. Si era alla ricerca
del
quinto elemento, o di qualche cosa di simile.
Ci arrivavano persone colte ed importanti, anche da luoghi lontani.
La terra aveva gli effetti voluti solo se raccolta il 17 aprile.
Non ne sappiamo molto di ritrovati alchemici, nè intraprenderemo questo
studio,
ma la coincidenza delle due date è curiosa.
Quello che a noi incuriosisce ancora di più corrisponde ad un esame del
DNA
sui reperti di Contardo e delle Beatrici I e II: magari si verrebbe a
scoprire
che non sono imparentati nè che corrispondono alle persone designate.
Curiosità: La terra del
Monte Castello
Avventura
a Broni