Il terziere di Città


In epoca medioevale Ivrea era divisa in tre parti o terzieri: la Città, il Borgo e San Maurizio. questa triplice divisione era amministrativa e politica e le cariche principali, salvo il Podestà, erano distribuite per terzieri in parti uguali. Così pure ciascun terziere faceva la guardia alle sue porte e alle proprie mura da cui era cinta tutta la città.

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Il terziere di Città era costituito dalla parte alta di Ivrea, quella in cui sorgono la Cattedrale e il Castello. Era completamente cinto da mura, una vera città nella città. I lati est e nord erano costituiti dalla cinta esterna, a ovest e a sud il terziere era chiuso da una cinta di mura, che è in parte visibile al culmine della salita di via della Cattedrale. Questo terziere in epoca medioevale era molto denso di case che si addossavano le une alle altre per racchiuderne il maggior numero possibile entro la cerchia di mura.

Nella Città era situata anche la sede del comune. Un ricordo di questa permanenza sussiste tuttora nella denominazione della scala che collega Piazza Castello con Via Peana e che è appunto chiamata "Scala del comune" o "Scala Santa".

Secondo gli statuti del 1313 il Terziere di Città aveva l'obbligo di fare la guardia alla curseria di S. Michele, alla Porta Bosone e alla Porta Fontana.

1 - Porta fontana - Alla sommità dell' antica Rua Coperta (attuale via IV martiri ) era situata Porta Fontana di cui oggi è ancora visibile il porticato. La porta era chiamata così, probabilmente per la presenza di una sorgente che sgorgava a circa 10 metri, e a cui si andava ad attingere l' acqua. Porta Fontana metteva in comunicazione la città con la Valle d' Aosta e con ogni probabilità corrispondeva alla Porta Sinistra di Ivrea Romana.

2 - Porta Bosone - La porta Bosone si apriva su un tratto del lungo bastione a nord della città ,ben visibile dall'attuale via Circonvallazione. In particolare è situata nel punto in cui il bastione forma un angolo retto verso est. L' antica Porta si apriva su una strada della città alta che permetteva di raggiungere il Lago di Città detto anche Lago di Porta Bosone. Da alcuni secoli la porta è otturata, ma è ancora visibile l'arcata e ciò ha consentito di stabilire che era alta poco più di tre metri e larga quasi due.

3 - Curseria di San Michele - Nel Medioevo si indicava con curseria un passaggio, quasi un marciapiede, che si svolgeva internamente lungo le mura. La curseria di San. Michele affiancava le mura di difesa a nord della città, iniziava dalla Porta Bosone, situata a pochi metri dal castello, proseguiva verso nord-est fino alla torre semicircolare dove vi era la chiesa di San. Michele. In un tratto terminale del bastione è stata individuata un'arcata che si pensa possa corrispondere ad una porta o almeno ad una posterla (cioè un passaggio di emergenza ).