L'asilo dei Git: un pò di storia
Fin dai tempi che furono, la cura degli infanti era lasciata a iniziative private. Poi, lo Stato rendendosi conto dell'importanza didattica degli asili infantili, con decreti delegati del 1974, li ha immessi.
A Cavallasca, l'asilo è nato grazie all'iniziativa della parrocchia sia per offrire ai bambini un'educazione cristiana, sia per consentire ai genitori di poter recarsi al lavoro senza troppe preoccupazioni .
Nel 1917 era morto in guerra Vittorino Monti, figlio di un ricco proprietario cavallaschino.
Il padre per ricordare il figlio donò 10.000 lire quale inizio di una contribuzione per l'erezione di un asilo dedicato al figlio ed alle altre vittime di guerra.
Purtroppo non vi furono altre donazioni, così 10 anni dopo, il Comune ottenne che la cifra fosse utilizzata per la ristrutturazione dell'acquedotto comunale.
Nel 1956, il parroco don Guido Allegri riusci, dopo circa un anno di trattative, ad acquistare la portineria di Villa Bernasconi lungo via Monte Sasso. Anche la Famiglia Butti donò del terreno confinante: l'immobile ristrutturato era pronto per essere adibito ad asilo infantile!
L'asilo era gestito dalle suore Giuseppine.
Nel 1966, l'asilo fu ristrutturato ed in grado di accogliere quasi 100 bambini. Essi erano accuditi da due suore e da un'assistente.
Nel corso degli anni la presenza delle suore Giuseppine è andata via via scemando a favore di assistenti ed insegnati assunti direttamente dal Parroco affiancato da un gruppo di genitori fruitori del servizio.
Ad Aprile 1996, viene costituita l'Associazione Scuola Materna di Cavallasca che si occupa tutt'ora di gestire la Scuola Materna mantenendo l'ispirazione cattolica e cercando di orientare la propria attività all'educazione integrale della personalità del bambino in una visione cristiana dell'uomo, del mondo e della vita. Da Settembre dello stesso anno, la Parrocchia ha ceduto, in comodato, all'Associazione l'uso dello stabile.
La scuola aderisce alla FISM -Federazione Italiana Scuole Materne.
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