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La scuola primaria
Negli edifici scolastici gli spazi per le attività informali hanno la stessa importanza delle aule: atri, corridoi e passaggi non possono ridursi ad elementi di distribuzione. Per questo motivo la scuola primaria è costruita come una passeggiata al coperto, sulla quale si affacciano le aule per le attività ordinarie e speciali.L’atrio si apre sulla nuova piazza pedonale, e, nel suo rapporto con lo spazio pubblico diviene uno spazio in-between, né interno né esterno, di connessione tra la scuola e la città, che si prolunga sulla piazza con l’aggetto del volume del primo piano, formando uno spazio coperto davanti all’ingresso, dove gli studenti possono sostare all’entrata ed all’uscita di scuola.I corridoi del piano terra e del primo piano costituiscono un piano continuo e ininterrotto, collegati da una rampa, ed assumono il ruolo che nelle costruzioni tradizionali ha il portico: il percorsosi fa spazio.La rampa si sviluppa in uno spazio a doppia altezza, e su di essa si affacciano le aule del primo piano. Nei momenti di pausa sarà possibile con lo sguardo abbracciare tutta la scuola.Le chiusure orizzontali dei corridoi sono si presentano come un gioco di aperture.Al piano terreno la facciata, in calcestruzzo lavato e serramenti in alluminio naturale, fa da zoccolatura al fabbricato. Sui corridoi si alternano zone di luce intensa e zone di luce diffusa.Al primo piano la muratura, che costeggia la rampa, è interrotta da piccole aperture irregolari, che proiettano sui corridoi dei giochi di luce; di fronte ai laboratori la facciata è interamente vetrata e si apre sulla piazza.Al primo piano, dove le aule non comunicano con il suolo, il corpo di fabbrica principale termina con un giardino pensile, poi eventualmente sostituibile con le nuove cinque aule, e con uno sbalzo sulla piazza, dal quale si gode di una vista privilegiata sulla scuola e sulla città.Il giardino prosegue sulla copertura degli spogliatoi, collegata da una passerella.Una volta terminati i lavori di costruzione del secondo lotto, la passeggiata si congiungerà con i percorsi che attraversano la scuola secondaria.Le aule si affacciano tutte sul giardino. Le facciate sono vetrate ed hanno un andamento irregolare.Da un’aula si potranno intravedere le altre, senza che sia possibile la vista diretta, non influire sulla concentrazione degli studenti.Le facciate delle aule sono schermate da tende esterne colorate.La copertura è a capriata rovesciata, e si sviluppa all’interno del volume dei corpi di fabbrica: dall’esterno non si legge la geometria del tetto, e i volumi si presentano nella loro purezza geometrica, mentre gli spazi interni hanno altezze variabili, che dipendono dallo sviluppo delle falde. Si realizza un contrasto fra l’immagine dell’involucro ed il suo contenuto, con un effetto di sorpresa per i visitatori. |