Il Santuario, a 2 km da Isola, è consacrato a
San Gabriele dell'Addolorata, che nacque ad Assisi
nel 1838 con il nome di Francesco Possenti, il quale
si trasferì nel 1859 ai piedi del Gran Sasso, morendo
poi di tubercolosi a soli 24 anni di età.
I numerosi miracoli a lui attribuiti, raccontati anche
per iscritto e depositati nella tesoreria del Santuario,
portarono alla sua beatificazione nel 1908.
Divenne poi Santo nel 1920 sotto il pontificato di
Benedetto XV e proclamato patrono d'Abruzzo nel
1959 da Papa Giovanni XXIII.
Il santuario fu costruito sui resti di un convento
fondato, secondo la tradizione da San Francesco d'Assisi nel 1215, ove risiedono dal 1847 i Padri Passionisti.
Nel 1970, il vecchio Santuario è stato affiancato da una nuova costruzione: una Chiesa ipermoderna, con una struttura in cemento bianco e acciaio. Le proporzioni sono grandiose (capacità di 10.000 persone) in considerazione dell'elevato numero di fedeli che vengono ad onorare con la preghiera il Santo dei giovani e il Patrono d'Abruzzo.
Il fenomeno che questo Santo ha creato è ancora più interessante se si considera l'origine assai recente, la breve vita del Santo attorno al quale si è formato tanto interesse e movimento di devoti e pellegrini. Inoltre i pellegrini che nei primi decenni del 1900 erano per lo più stagionali , ora invece sono distribuiti un po' in tutti i periodi dell'anno e in tutti i giorni della settimana. |