AVVERTENZA:
In
questo elenco sono compresi anche nomi di militari morti al fronte e di civili
morti per bombe o cannonate. Gli avvenimenti di quel periodo, infatti, sono
talmente intrecciati che non sempre è agevole distinguere quel che è stato
“guerra civile” e quel che non lo è stato. Così, per non rischiare di
omettere il nome di qualche vittima della guerra civile, abbiamo incluso tutte
le vittime che abbiamo incontrato nella ricerca.
1
- ?
FRANCESCO detto IL NAPOLETANO, partigiano del Gruppo Valanga, caduto in
combattimento il 29.8.44 sul Monte Rovaio nei pressi dell’Alpe di S.Antonio.
2
- ADAMI
UMBERTO
fascista di Castelnuovo, era in missione in
Emilia, nei pressi di Montefiorino. Qui rimase ucciso in circostanze non del
tutto chiarite.
3
- ALBERINI
ANGELO
ex carabiniere, viene rastrellato nella sua
Giuncugnano il 15 settembre 1944 e muore in prigionia in Germania il 26 marzo
1945.
4 - ARCIERO ANTONIO
bersagliere della Divisione Italia colpito a Sassi da una bomba di mortaio alla presenza dell'allora S.Ten. Mirko Tremaglia e morto all'infermeria di Torrite il
5
- ARDUINI
?
sergente maggiore dei bersaglieri, muore
sul fronte di Treppignana a fine gennaio o primi febbraio 1945, colpito dal
rinculo di un obice.
6
- AUGUSTIN
M.F.W.
pilota inglese di un aereo abbattuto il 20
febbraio 1945 dalla contraerea di Piazza al Serchio. Apparteneva alla 3°
Squadriglia SAAF. Fu sepolto nel cimitero di San Donnino.
7
- BACCI
DECIMO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera
di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia
contro l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano
compiuto nel convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
8
- BACCI
OTTAVIO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera
di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia
contro l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano
compiuto nel convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
9
- BAISI
PIETRO vulgo OTELLO
rastrellato a Vagli Sotto dai tedeschi, fu
sorpreso mentre tentava di nascondere un’arma (forse uno “Sten”) e
subito fucilato il 29 giugno 1944.
10
- BARBIERO
FEDERICO
tenente della 12° Cmp. Del Btg.INTRA della
Div. MONTEROSA, muore a Isola Santa durante un attacco partigiano il 27
novembre 1944.
11
- BARGIGLI
ANTONIO
fucilato da militari della Divisione San
Marco presso il cimitero di Castelnuovo il 6.11.1944 con l’accusa di
istigare alla diserzione i soldati che erano al fronte.
12
- BARTOLOMASI
MARINO
civile, segretario di Fascio di
Camporgiano, prelevato in casa e ucciso dai partigiani della Banda di
Borsigliana il 17 Ottobre 1944 nelle selve sopra Casciana, in loc. Vetricia.
13
- BARTOLOMEI
CHIARA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
14
- BARTOLOMEI
GIULIANO
militare della R.S.I. di Piazza al Serchio,
caduto al Nord negli ultimi giorni di aprile 1945.
15
- BARTOLOMEI
MARCELLO
civile, prelevato da partigiani emiliani
della banda Bixio, condotto a Civago, sulla montagna reggiana e qui ucciso il
13 ottobre 1944.
16 - BARTOLOZZI ROBERTO
nella lapide posta nella cappella del Piglionico figura anche questo nome fra i caduti del gruppo "Valanga". Era nato a La Spezio il 23.4.1914 e morto a Lucca il 29 giugno 1944.
17
- BATTAGLINI
GIOVANNI
sottufficiale della Brigata Nera di Lucca,
morto nell’attentato al Comune di Castelnuovo (una bomba a orologeria)
compiuto dai partigiani della Banda Tony di Careggine il 20 agosto 1944.
18
- BATTISTINI
SILVANO MICHELINO
militare della R.S.I. di Castelnuovo Garf.,
muore in combattimento a Mazzo (SO) il 9 aprile 1945.
19
- BERDOZZO
BRUNO
marò della Div.SAN MARCO, muore in
combattimento il loc. Molino nei pressi di Vergemoli il 5 novembre 1944.
20
- BERGAMINI
EDOARDO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
21
– BERNARDI
PIERLUIGI
civile di Treppignana, muore per granata il
loc. Sarzali il 9 novembre 1944.
22
- BERNI
LUIGI
partigiano della Brigata partigiana di Careggine fu
catturato armato il 20 settembre e il 29 settembre 1944 fu ucciso dalla
Brigata Nera a Castiglione. Pare che il suo cadavere sia stato trascinato con
un camion fino alla Foce di Terrarossa sulla strada delle Radici.
23
- BERTEI ?
VIRGILIO
civile, muore con la madre Vittoria a
Nicciano (Piazza al Serchio), sotto le bombe, il 28 dicembre 1944.
24
- BERTEI
VITTORIA
civile, muore con il figlio Virgilio a
Nicciano (Piazza al Serchio), sotto le bombe, il 28 dicembre 1944.
25
- BERTOLI
NATALINA FILOMENA ANGELA
commessa di Castelnuovo, fu prelevata dai
partigiani locali il 4 maggio 1945 e di lei non si è avuta più notizia.
26
- BERTOLINI
ITALO
partigiano della banda di Borsigliana,
rimase ucciso sul ponte di legno di Petrognano mentre tentava di incendiarlo,
il 23 giugno 1944. Il ponte era sorvegliato da un piccolo reparto di SS
tedesche.
27
- BERTONCINI
NELLA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
28
– BERTONCINI
TRANQUILLO
civile di Riana, muore per lo scoppio di
granate il 2 aprile 1945.
29
- BERTONI
MARIO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
30
- BERTONI
TELESFORO
civile di Piazza al Serchio, viene
rastrellato il 15 settembre 1944 e muore in prigionia a Vienna il 29 marzo
1945.
31
– BERTUCCI
DIOMIRA
civile morta con tutta la sua famiglia (8
persone in totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento
americano effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
32
- BERTUCCI
OTTAVIANO
civile fascista di Pontecosi (Pieve
Fosciana), fu ucciso a Torino l’8 giugno 1944 in circostanze non ben
chiarite.
33
- BIAGIONI
ALESSANDRO
militare della R.S.I., garfagnino di 31
anni, muore a Vercelli negli ultimi giorni di aprile.
34
– BIAGIONI MARCUCCI GIULIA
civile, fu uccisa a Ceserana dalle schegge
di una granata il 6 febbraio 1945.
35
- BIAGIONI
LUIGI ANGELO CELESTE
militare della RSI (nell’atto di morte si
parla di un 1° Rgt Littorio. Forse si tratta della Divisione Littorio) fu in
licenza nel giugno e partì per rientrare al reparto, al Nord, il 25. Da
allora di lui si perse ogni traccia. La data di morte del 30 giugno 1944 è
presunta.
36
- BIAGIONI
LUIGI RENZO LUCIANO
militare della R.S.I. di Castelnuovo Garf.,
muore a Bassano del Grappa in combattimento il 7 ottobre 1944.
37
- BIANCHI
FEDELE
civile, medico condotto di Careggine, viene
chiamato a Foce di Careggine dove, gli dice il partigiano che è andato a
chiamarlo, deve curare un ferito. Giunto sul luogo viene imprigionato insieme
ad altri e, pochi giorni dopo, il 7 novembre 1944, insieme ad altri, ucciso.
38
- BIANCHI
MARIO
maestro di Sillico, già appartenente alla
Brigata Nera, fu prelevato dai partigiani locali
l’8 o il 9 maggio 1945 e di lui non si è avuta più notizia.
39
- BIANCHINI
RITA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
40
- BIANCHINI
ITALO
partigiano catturato dai tedeschi e
fucilato a Piazza al Serchio il 16 agosto 1944.
41
– BONINI
CLEOFE
civile, muore per un bombardamento a
Pontecosi il 28 dicembre 1944.
42
– BONINI
GEMMA
bimba di 8 anni, morì il 5 aprile 1945 in
località Molino del Comune a Ceserana per lo scoppio di una granata che le
squarciò il ventre.
43
- BORRO
GIOVANNI
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
44
- BORSI
REMO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
45
- BOSCHI
AZELIO
partigiano, probabilmente appartenente alla
“compagnia C”, muore a Calomini in uno scontro
on le truppe della R.S.I. il 26 marzo 1945.
46
- BOTTARI
MARCO
partigiano di Stazzema, probabilmente in
forza alla compagnia C aggregata agli americani, muore a Calomini in uno
scontro il 5 febbraio 1945.
47
- BRAVI
ADELAIDE
civile di Vagli Sotto, muore al Casone di
Profecchia insieme a Fortini Armida, mentre tentava di raggiungere l’Emilia
per procurarsi cibo, il 20 febbraio 1945.
48
- BREGA
CORRADO
partigiano della banda di Borsigliana,
muore a Ponteccio per un colpo di mitra partito accidentalmente dall’arma di
un compagno.
49
- BROGGI
PAOLO CARLO
Tenente della 12° Cmp. del Btg. INTRA
della Div. MONTEROSA, cadde in un agguato partigiano a Capanne di Careggine e
fu catturato. Ferito a un piede, fu trascinato a Foce di Careggine e qui, il 4
novembre 1944 fu ucciso. Rifiutatosi fino all’ultimo di rinnegare la sua
fede nella R.S.I., morì gridando “Viva l’Italia.
50
- BRUNI
ETTORE
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
51
- BUCCI
SERGIO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
52
- CANCHERINI
PRIMO vulgo ALDO
giovane di 17 anni di Mezzana in Comune di
Careggine, rimase ucciso durante un rastrellamento dei tedeschi che cercavano
di catturare il Dott.Abdenago Coli, abitante nello stesso paese, il 14 ottobre
1944.
53
- CAPRIONI
ANTONIO
spezzino, non si sa se partigiano, viene
ucciso dai paretigiani all’Alpe di Borsigliana il 6 agosto 1944.
54
– CARDOSI
VALENTINO
giovane di 14 anni, muore con la madre
Fabbri Clotilde in località Orzaglia nel comune di Fosciandora a causa di una
granata il 10 marzo 1945.
55
- CASINI
ALBERTO
partigiano del Gruppo Valanga, catturato
dai tedeschi nell’attacco al distaccamento di Focchia e fucilato a Fabbriche
di Vallico il 13 luglio 1944.
56
– CASOTTI
ALDO
nel cortile della scuola di Gorfigliano una
stele ricorda il giovane partigiano originario di Gorfigliano che muore in
Liguria il 15 marzo 1945. Aveva 14 anni ed era chiamato “il monello”.
57
- CASOTTI
MARINO
giovane di Gorfigliano, viene prelevato dai
partigiani della Banda di Borsigliana, condotto a Roggio e, qui, ucciso il 16
ottobre 1944.
58
– CASSETTARI
ADA
bambina piccola, viene uccisa da una
scheggia che trapassa il braccio della madre che la teneva in braccio, il 30
dicembre 1944 in loc. Tineggiori nel comune di Fosciandora.
59
- CAVALLARO
ALBANO
alpino della Monterosa, muore nella notte
fra il 3 e il 4 aprile 1945 per l’esplosione della galleria ferroviaria “della
mula” presso Camporgiano, adibita a deposito munizioni. L’esplosione fu
provocata dai partigiani del gruppo di Borsigliana, che ora si chiamava “Gruppo
Arditi Marco”
60
- CAVALLINI
DUILIO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera
di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia
contro l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano
compiuto nel convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
61
- CECCATO
CARLO
partigiano della banda di Borsigliana, fu
assassinato, insieme al “Tenente Marco” (Giorgio Ferro), comandante della
formazione, il 17 settembre 1944, all’Alpe di Borsigliana, da due partigiani
della stessa banda, per un accordo da essi fatto coi tedeschi.
62
- CERAGIOLI
SILVIO
partigiano del gruppo versiliese “Mulargia”,
viene ucciso in uno scontro a fuoco con militi della G.N.R. a Gorfigliano il
10 maggio 1944.
63
- CHIAVACCI
civile, fratello di un partigiano, fu
ucciso nei primi giorni del Luglio 1944 dai tedeschi che, giunti a Minucciano
per un rastrellamento, gli spararono vedendolo fuggire.
64
- CHIODETTI
ERNESTO
partigiano della banda di Magliano, muore
durante un agguato teso alle truppe della R.S.I. in ritirata il 22 aprile 1945
65
- CIAMPI
FOSCARO
bersagliere disertore, viene fucilato il 15
marzo 1945 a Camporgiano.
66
- CIPRIANI
PASQUALE
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
67
- COLTELLI
DOMENICO
civile, segretario di Fascio di Vagli
Sotto, fu prelevato dai partigiani di Foce di Careggine, qui condotto e ucciso
il 22 ottobre 1944
68
- CONTADINI
ARISTIDE ELIA
civile, segretario di Fascio di Careggine,
fu prelevato dai partigiani di Foce di Careggine, qui condotto e ucciso il 7
novembre 1944.
69 - CORTI AUGUSTO
maresciallo della divisione Monterosa, mentre transitava in motocicletta il località Caglio nei pressi di Nicciano viene intercettato dai partigiani e ucciso. Era il 4 novembre 1944.
70
- D'OSTUNI
VITTORIO
Capitano dei bersaglieri di Lecce,
disertore, venne fucilato al Ponte della Cesra presso Piazza al Serchio il 18
aprile 1945.
71
- DAVINI
MARIO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
72
- DAVINI
PRIMO
civile, segretario di Fascio di Metra in
comune di Minucciano, fu prelevato dai partigiani della Banda Marini, condotto
nei pressi di Regnano in Lunigiana e qui ucciso in un vallone il 17 ottobre
1944.
73
- DE CESARI
FEDERICO
partigiano del 3° Btg della Brigata
Garfagnana, muore durante un attacco partigiano a una base logistica della
Divisione San Marco a Castelnuovo – Villa Abrami, il 30 ottobre 1944.
74
– DEL BIANCO
ANTONIO
alpino della Monterosa, muore
(probabilmente) nella notte fra il 3 e il 4 aprile 1945 per l’esplosione
della galleria ferroviaria “della mula” presso Camporgiano, adibita a
deposito munizioni. L’esplosione fu provocata dai partigiani del gruppo di
Borsigliana, che ora si chiamava “Gruppo Arditi Marco”
75
- DE LUCIA
LUIGI
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il
primo bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo
Garf.
76
- DELL'AMICO
ARGENTINA
civile di Carrara, si trovava a Minucciano,
durante un controllo di militari tedeschi, alla ricerca di farina di castagne.
Fu vista fuggire nei boschi, i tedeschi spararono ed essa fu colpita e morì
il 20 gennaio 1945.
77
- DEL TAGLIA
ALFREDO
civile, segretario di Fascio di
Gorfigliano, fu qui prelevato dai partigiani di Foce di Careggine, qui
condotto e, il 15 ottobre 1944, ucciso.
78
- DI NATALE
?
fu ucciso dai partigiani il 27 luglio sul
Monte Forato mentre pare guidasse un reparto tedesco contro gli stessi
partigiani. Figura ambigua, era, forse, un collaboratore dei tedeschi. O,
forse, era stato costretto da questi a precederli.
79
- DI NUZZO
ERNESTO
partigiano del gruppo Valanga, fu accusato
dai suoi compagni di estorcere merci e denari alla popolazione a nome del
gruppo, condannato a morte e ucciso intorno al 20 agosto 1944.
80
- DIAMANTINI
FRANCESCO
civile, segretario di Fascio di
Giuncugnano, fu prelevato a Cascianella nel Comune di Camporgiano dove si
trovava per ragioni di lavoro, dai partigiani della Banda di Borsigliana,
condotto a Roggio e qui ucciso il 12 novembre 1944.
81
- DINI
LUIGI
capo squadra partigiano del III Btg della
Brigata di Careggine, fu catturato il giorno 25 settembre dai tedeschi. Il
giorno dopo, mentre veniva interrogato da due tedeschi, pare si sia
impossessato di una bomba a mano e l’abbia fatta esplodere uccidendosi e
uccidendo chi lo interrogava.
82
- DOMINICI
UGO
civile, muore in un bombardamento aereo a
Vallico Sopra che gli americani effettuarono sbagliando clamorosamente il loro
obiettivo (la zona era in mano americana dal settembre) il 7 febbraio 1945.
83
- DONATI
RENATO
partigiano del Gruppo Valanga, morto in
combattimento contro una pattuglia tedesca presso il Rifugio Rossi (nei pressi
del monte Pania della Croce) il 13 luglio 1944.
84
- ESPOSTI Mazzetti ROSETTA
fascista di Castelnuovo, era in missione in
Emilia, nei pressi di Montefiorino. Qui rimase uccisa in circostanze non del
tutto chiarite.
85
– FABBRI CARDOSI CLOTILDE
civile, muore con il figlio Cardosi
Valentino in località Orzaglia nel comune di Fosciandora a causa di una
granata il 10 marzo 1945.
86
– FAVALI
GUGLIELMO
civile, muore per un bombardamento a
Pontecosi il 28 dicembre 1944.
87
- FERRARI
ALFREDO
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello
stesso luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli
di 19 anni, vittima di un’imboscata.
88
- FERRARI
CESARE
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello
stesso luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli
di 19 anni, vittima di un’imboscata.
89
- FERRARI
GIORGIO
civile di Roggio, fu catturato dai tedeschi
a Nocchi di Camaiore mentre con altri tentava di passare il fronte e fucilato
come presunto partigiano a Montemagno il 27 agosto 1944.
90
- FERRARI
LINA
civile di Roggio, fu catturata dai tedeschi
a Nocchi di Camaiore mentre con altri tentava di passare il fronte e fucilata
come presunta partigiana a Montemagno il 27 agosto 1944.
91
- FERRO
GIORGIO GIULIO GIUSEPPE
comandante della banda di Borsigliana, fu
assassinato, insieme al suo amico Carlo Ceccato il 17 settembre 1944, all’Alpe
di Borsigliana, da due partigiani della stessa banda, per un accordo da essi
fatto coi tedeschi.
92
- FIORI
GIUSEPPE
civile, fu prelevato dai partigiani della
banda Marini, condotto sul Monte Tondo e, in località Boscaccio, ucciso il 7
ottobre 1944.
93
- FORTI
GIOVANNI
giovane partigiano di Castiglione,
probabilmente aggregato alla cosiddetta “compagnia C” che combatteva a
fianco degli americani, muore durante un’azione in località Trombacco nei
pressi di Vergemoli il 27 gennaio 1945.
94
- FORTINI
ARMIDA MARIA
civile di Vagli Sotto, muore al Casone di
Profecchia insieme a Bravi Adelaide, mentre tentava di raggiungere l’Emilia
per procurarsi cibo, il 20 febbraio 1945.
95
- FRANCHI
LUCIANO
partigiano del Gruppo Valanga, morto in
combattimento contro una pattuglia tedesca presso il Rifugio Rossi (Pania
della Croce) il 13 luglio 1944.
96
- FRANCHI
OTTAVIO
partigiano della banda di Magliano, viene
catturato armato durante il rastrellamento del 4 maggio, condotto a Lucca e
fucilato presso il cimitero di S.Anna il 5 maggio 1944.
97
- FRANCHINI ALFREDO
partigiano dela “Lunense”, rimane
ucciso durante un attacco condotto dai partigiani alle spalle dei militari del
gruppo esplorante “Cadelo” impegnati al fronte, il 23 novembre 1944.
98
- FRATI
GIOVANNI
partigiano del Gruppo Valanga, catturato
dai tedeschi nel distaccamento di Focchia e fucilato a Bagni di Lucca il 13
luglio 1944.
99
- FRENGUELLI
GLAUCO
ufficiale della I Cmp, Btg.Aosta della
Divisione alpina Monterosa, muore eroicamente, abbracciato alla sua
mitragliatrice, nel tentativo di contenere l’attacco che il F.E.B. (corpo di
spedizione brasiliano) stava sferrando sul fronte a est del Serchio il 29
ottobre 1944.
100 - GALANTI
ALBERTO
già tenente della G.N.R., poi partigiano a
Gorfigliano, si ripresentò alle autorità della R.S.I. tentando di
beneficiare della immunità concessa ai renitenti che si presentavano
spontaneamente. Ma, processato come disertore, fu fucilato a Piazza al Serchio
il 14 maggio 1944. Era di La Spezia ed era maestro elementare a Stazzema.
101 - GEMIGNANI
ALDO
garfagnino di San Romano, militare della
R.S.I., muore ad Oderzo il 30 aprile 1945.
102 - GHELARDONI MARISA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
103 - GHELARDONI SECONDA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
104 - GHERARDI GEREMIA
LUIGI
civile di Sermezzana catturato durante un
rastrellamento fatto da militari tedeschi e repubblicani (X MAS) il 4 maggio
1944 in risposta all’uccisione in un agguato di un militare della R.S.I.
avvenuta il 27 aprile, fu subito fucilato come presunto partigiano.
105 - GHERARDI PIETRO
civile di Sermezzana catturato durante un
rastrellamento fatto da militari tedeschi e repubblicani (X MAS) il 4 maggio
1944 in risposta all’uccisione in un agguato di un militare della R.S.I.
avvenuta il 27 aprile, fu subito fucilato come presunto partigiano insieme al
fratello Geremia.
106 - GIABBANI GIOVANNI
militare della Monterosa, probabilmente
appartenente al gruppo “Cadelo”, muore nei pressi di Vergemoli in un
tentativo di attacco ad una batteria della 92° Divisione americana “Buffalo”
il 4 dicembre 1944, insieme a Zignago e ad altri 6 italiani e due tedeschi.
107 - GIANNASI CAMILLO
civile, muore in un bombardamento aereo a
Vallico Sopra che gli americani effettuarono sbagliando clamorosamente il loro
obiettivo (la zona era in mano americana dal settembre) il 7 febbraio 1945.
108 - GIANNASI GILBERTO
DOMIZIO
operaio di Castelnuovo, già appartenente
alla Divisione “Italia”, fu prelevato dai partigiani locali il 22 aprile
1945 e di lui non si è avuta più notizia.
109 - GIANNOTTI MARINO
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il
primo bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo
Garf.
110 - GIANNOTTI TERESA
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il
primo bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo
Garf.
111 - GIORGETTI ROBERTO
alpino della Monterosa, muore nella notte
fra il 3 e il 4 aprile 1945 per l’esplosione della galleria ferroviaria “della
mula” presso Camporgiano, adibita a deposito munizioni. L’esplosione fu
provocata dai partigiani del gruppo di Borsigliana, che ora si chiamava “Gruppo
Arditi Marco”
112 - GIORGI GIORGIO
civile che conduceva un mulo ed era insieme
a un reparto di alpini che stava salendo verso Orto di Donna, muore il 12
aprile 1945 sotto il fuoco dei partigiani che cercavano di contrastare il
reparto alpino.
113 – GIOVANNINI ELETTA
civile, muore sotto le bombe a Pieve
Fosciana il 28 dicembre 1944.
114 - GIUSTI BRUNO
civile dell’Alpe di S.Antonio, fu
prelevato dai partigiani locali nei primi giorni di maggio 1945 e di lui non
si è avuta più notizia.
115 - GORI
ALESSANDRO
guardia forestale di Sillano (nato a
Bibbiena il 10.7.1905) ma in servizio a Magnago (UD) fu qui prelevato dai
partigiani del luogo e ucciso il 21 ottobre 1944.
116 - GRANDINI SAULLE
civile, aveva fatto parte di un
osservatorio anti-aereo della G.N.R., fu invitato a Foce di Careggine dai
partigiani di quella zona per riscuotere il prezzo di una vitella che gli era
stata sottratta. Egli, fiducioso, andò, ma, qui giunto, fu imprigionato e, il
7 novembre 1944, insieme ad altri, ucciso.
117 - GRASSO CARMELO
Militare di qualche formazione della
R.S.I.(si presume).non si hanno notizie sulla sua morte. Ma nel cimitero di
Castelnuovo c’è la sua tomba con fotografia e c’è scritto : “caduto
sul fronte di Castelnuovo il 14 giugno 1944” Ma il fronte di guerra era
lontano. L’unica ipotesi è che sia caduto per una imboscata partigiana.
118 - GRIGOLI GIUSEPPE
giovane alpino di 19 anni, nato in
provincia di Mantova, muore il 28 gennaio 1945 in un agguato teso dai
partigiani nei pressi di Cogna in comune di Piazza al Serchio.
119 - GUADAGNI TRIPOLI
partigiano carrarino catturato dai tedeschi
e fucilato a Piazza al Serchio il 3 luglio 1944.
120 - GUAZZELLI PRIMETTA IDA
civile, muore in un bombardamento aereo a
Vallico Sopra che gli americani effettuarono sbagliando clamorosamente il loro
obiettivo (la zona era in mano americana dal settembre) il 7 febbraio 1945.
121 – GUIDI
EUFEMIA
civile morta con tutta la sua famiglia (8
persone in totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento
americano effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
122 - GUIDI
FERNANDO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera
di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia
contro l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano
compiuto nel convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
123 – GUIDI
FRANCESCO
civile morto con tutta la sua famiglia (8
persone in totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento
americano effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
124 - GUIDI
GIOVANNI
civile ucciso dai militi della Brigata Nera
di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia
contro l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano
compiuto nel convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
125 – GUIDI
MARIA ANGELINA GENOVEFFA
civile morta con tutta la sua famiglia (8
persone in totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento
americano effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
126 – GUIDI
MARIA GRAZIA
civile morta con tutta la sua famiglia (8
persone in totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento
americano effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
127 – GUIDI
MICHELE
civile morto con tutta la sua famiglia (8
persone in totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento
americano effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
128 – GUIDI
PIETRO
civile morto con tutta la sua famiglia (8
persone in totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento
americano effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
129 – GUIDI
RAIMONDO
(GIULIO)
civile morto con tutta la sua famiglia (8
persone in totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento
americano effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
130 - GUIDI
STEFANO (o RODOLFO ?)
civile, muore in un bombardamento in
loc.Pollunga nei pressi di Sillicagnana (San Romano Garf.) il 28 febbraio
1945.
131 – INFANTE (Tenente)
della Divisione San Marco, resta ucciso
durante l’attacco portato dai partigiani alla base logistica della divisione
in località Villa Abrami a Castelnuovo Garf., il 30 ottobre 1944.
132 – JENTILE SALVATORE
capitano comandante del Gruppo Esploratori
della Divisione ITALIA, di Reggio Calabria, muore nell’infermeria di
Migliano dopo essere stato ferito al fronte, domenica 8 aprile 1945.
133 - LABARDI GINO
bersagliere disertore, viene fucilato il 15
marzo 1945 a Camporgiano.
134 - LAZZARINI EDOARDO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera
di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia
contro l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano
compiuto nel convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
135 - LOPEZ
ROSA
civile, la sua morte, registrata nei
registri di Vagli Sotto, avvenne a Pisa, sotto un bombardamento, in data non
precisata.
136 - LORENZONI RENATO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
137 - LOTTI SUFFREDINI ADRIANO
partigiano, probabilmente appartenente alla
“compagnia C”, muore a Calomini in uno scontro
on le truppe della R.S.I. il 29 marzo 1945.
138 – LUNARDI CHINO
operaio di Castelnuovo Garf., rimase ucciso
a Fornaci di Barga il 12 giugmo 1944, nel mitragliamento del treno sul quale
si trovava, da parte di caccia bombardieri americani.
139 - LYTH
ALFRED R.
pilota americano (forse quello dell’aereo
americano abbattuto a Caprignana il 6 febbraio 1945) che, portato a
Camporgiano e interrogato, mentre stava per essere scortato al carcere, fu
ucciso con un colpo di fucile. La versione ufficiale fu che avesse tentato la
fuga. Dopo la guerra, però, alcuni militari della R.S.I. subirono un processo
dalle truppe americane e il Capitano Simonetti fu condannato a morte e ucciso.
Si disse che il pilota Lyth fosse nepote del presidente Truman. Il corpo fu
recuperato nell’immediato dopoguerra da una squadra speciale dell’esercito
americano.
140 - MANFRINI CARLO FERRUCCIO
ufficiale della divisione "Italia", fu catturato dai
partigiani emiliani a Magliano mentre inseguiva due soldati che erano fuggiti
con la cassa del reparto. Portato a Sillano fu seviziato e ucciso il 20 aprile
1945.
141 - MANNAIOLI GIUSEPPE
civile, fu prelevato nella sua abitazione
di Varliano dai partigiani della banda Marini, condotto sul Monte Tondo e qui,
il 7 ottobre 1944, ucciso. La moglie stava aspettando il loro primo figlio,
tanto a lungo atteso.
142 - MARCHI GIACOMO
civile, segretario di Fascio di San
Pellegrino in Alpe, venne prelevato nel suo albergo (che fu devastato) dai
partigiani emiliani della banda Bixio, condotto a Civago nel reggiano e qui
ucciso il 15 maggio 1944.
143 - MARCHINI GIOVANNI
guardia forestale, fu catturato dai partigiani emiliani a Massa
Sassorosso, condotto a Civago e qui ucciso il 14 Luglio 1944.
144 - MARCHISIO CARLO
spezzino, forse partigiano, fu ucciso sul
Monte Tondo dai partigiani del Maggiore Oldham il 5 settembre 1944.
145 - MARCO
JANNI
bersagliere volontario di 19 anni, morì
colpito da una granata mentre difendeva valorosamente la posizione avanzata di
Ca’ di Matteo nel comune di Molazzana. Era il 2 aprile 1945, il giorno dopo
Pasqua. Il suo valore gli meritò la concessione della medaglia d’oro alla
memoria concessa sul campo.
146 - MARIANI CARLO
alpino della divisione MONTEROSA, vieme
catturato insieme ai fratelli Zampori mentre tenta di disertare e viene
fucilato a Fondo presso Azzano il 4 novembre 1944.
147 - MARIGLIANI LEA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
148 – MARINAI ANTONIO
civile, muore saltando in aria in un campo
minato in località Bechelli nei pressi di Treppignana mentre, con altri,
tentava di passare il fronte per raggiungere parenti, il 3 dicembre 1944.
149 - MAROVELLI LUIGI
civile di Piazza al Serchio, fu prelevato
dai partigiani della banda di Borsigliana e ucciso a Casciana, nella capanna
del Terni, il 25 agosto 1944.
150 - MARRONI FERRUCCIO
fucilato presso il cimitero di Castelnuovo
da militari della Divisione San Marco il 6 novembre 1944 con l’accusa di
favorire la diserzione di soldati della R.S.I.
151 - MARTINELLI ADRIANA
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il
primo bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo
Garf.
152 - MARTINI GIUSEPPE
MARIO ADOLFO
maresciallo della G.N.R., di Castelnuovo
Garf.,muore a Vercelli in combattimento contro una formazione partigiana il 21
febbraio 1945. La sua condotta valorosa gli fece meritare la Medaglia d’Argento
alla memoria.
153 - MASSARA ORAZIO
partigiano del Gruppo Valanga comandante
del distaccamento di Focchia, ivi morto in combattimento il 13 luglio 1944.
154 - MATTEI GIOVANNI
civile, muore in una casa di Villetta che
fungeva da cucina per i soldati e che fu centrata in pieno da una bomba,
insieme a Valdrighi Ida e ad 8 alpini, il 26 dicembre 1944.
155 – MAZZANTI RENATO
civile, muore saltando in aria in un campo
minato in località Bechelli nei pressi di Treppignana mentre, con altri,
tentava di passare il fronte per raggiungere parenti, il 3 dicembre 1944.
156 - MENTESSI MASSIMO
civile di Roggio, fu catturato dai tedeschi
a Nocchi di Camaiore mentre con altri tentava di passare il fronte e fucilato
come presunto partigiano a Montemagno il 25 agosto 1944.
157 - MILANI NELLO
partigiano del 2° Btg.della Brigata
Garfagnana, viene ucciso per errore da una sentinella della propria formazione
il 23 novembre 1944.
158 - MORI
ALFREDO
partigiano di Molazzana, muore nel
tentativo di passare il fronte, nei pressi del Monte Forato, il 29 dicembre
1944.
159 - MORI
ITALO
civile, rimase ucciso nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
160 - MORI
UMBERTO
civile di Vergemoli che, dall’atto di
morte, risulta “ucciso dai tedeschi” il 23 ottobre 1944.
161 - MOROSINI PELLEGRINO
civile di Pugliano catturato durante un
rastrellamento fatto da militari tedeschi e repubblicani (X MAS) il 4 maggio
1944 in risposta all’uccisione in un agguato di un militare della R.S.I.
avvenuta il 27 aprile, fu fucilato in località Passo dei Carpinelli il 5
maggio 1944 come presunto partigiano.
162 - MOROSINI PELLEGRINO
GIOVANNI
civile di Pugliano catturato durante un
rastrellamento fatto da militari tedeschi e repubblicani (X MAS) il 4 maggio
1944 in risposta all’uccisione in un agguato di un militare della R.S.I.
avvenuta il 27 aprile, fu subito fucilato come presunto partigiano. Era
fratello di Pellegrino.
163 - NATALE GUERRINO
alpino della Monterosa, venne fucilato per
diserzione il 19 aprile 1945 a Verrucolette.
164 - NOBILI SPINETTI OLIVIERA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
165 - NOVARINA SECONDO
geometra residente a San Donnino, pare sia
stato membro del C.L.N. comunale di Piazza al Serchio. Sparì, pare catturato
dai tedeschi, nel mese di maggio 1944 e di lui non si seppe più nulla.
166 - NUTINI GIOVAN
BATTISTA
civile, ingegnere che aveva in appalto
lavori della Organizzazione Todt, fu prelevato dai partigiani della banda
Marini, condotto sul Monte Tondo e qui ucciso il 6 ottobre 1944.
167 - OLIVIERI RUBINO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
168 - ORAZZINI ALFIERO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera
di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia
contro l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano
compiuto nel convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era acquartierata.
169 - ORSI
AGOSTINO (AUGUSTO)
civile di Gorfigliano, fu catturato dai
partigiani del gruppo “Mulargia” dopo lo scontro a fuoco qui avvenuto il
10 maggio 1944 fra detti partigiani e militi della G.N.R. (vi persero la vita
un partigiano e un milite GNR) e, condotto al passo del Giovetto sul sentiero
per Vagli, qui fu ucciso per rappresaglia nella serata dello stesso giorno.
170 - ORSI
MARZINO
camicia nera di Piazza al Serchio, aveva
aderito alla RSI e combatteva in Montenero contro i partigiani. Muore in
combattimento il 7 dicembre 1943.
171 - PALADINI ORLANDO
OTTAVIANO (ALBANO)
giovane di Gorfigliano, fu prelevato dai
partigiani della Banda di Borsigliana, condotto a Roggio e qui ucciso il 16
ottobre 1944.
172 - PAOLINELLI LILIANO
partigiano del Gruppo Valanga catturato dai
tedeschi nel distaccamento di Focchia e qui fucilato il 13 luglio 1944.
173 - PAPINI GIUSEPPINA
civile, viene uccisa davanti al comune di
Castelnuovo il 7 settembre 1944 da un colpo di mitra partito per errore dall’arma
di un giovane brigatista nero.
174 - PARDINI REMO
sottotenente della G.N.R. muore a Como ai
primi di maggio in circostanze poco chiare.
175 - PASQUINI ADRIANO
partigiano del Gruppo Valanga catturato dai
tedeschi nel distaccamento di Focchia e qui fucilato il 13 luglio 1944.
176 - PEDRI
ALDO
partigiano comandante del Gruppo Arditi
Marco di Borsigliana, fu catturato il giorno 13 dai militari della R.S.I. e il
giorno dopo, 14 aprile 1945, anche perché ritenuto responsabile dell’esplosione
della galleria “della mula” fu condannato a morte e fucilato dietro il
cimitero di Camporgiano.
177 - PEDRINI AMERICO
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello
stesso luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli
di 19 anni, vittima di un’imboscata.
178 - PELLEGRINETTI SETTIMO
civile, segretario di Fascio di Minucciano,
fu prelevato nella sua abitazione dai partigiani della squadra Maggiorino,
lunigianese, condotto nelle selve di Ugliancaldo e qui ucciso insieme al suo
cane che lo aveva seguito, il 10 ottobre 1944.
179 - PELLEGRINOTTI PASQUALE
civile di Vagli, muore all’Ospedale
Militare di Camporgiano il 22 dicembre 1944.
180 - PELLINACCI DORANDO BATTISTA
civile, rimase ucciso nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
181 - PELLINACCI GIOVANNI ANTONIO
civile di Vagli, lavorava con
Organizzazione TODT ma, dopo il saccheggio del magazzino di Arnetola da parte
dei partigiani, fu ritenuto complice e arrestato dai tedeschi che, dopo averlo
condotto lungo la strada per Poggio, lo fucilarono il 12 luglio 1944.
182 - PELLINACCI TOMMASO SANTINO
civile, rimase ucciso nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
183 - PENNACCHI ATTILIO LUIGI
ufficiale della R.S.I., fu ucciso a
Zavattarello Valverde il 15 agosto 1944. Era di Villacollemandina in
Garfagnana.
184 – PENNACCHI PIETRO
civile, muore il 19 marzo 1945 nell’infermeria
presso il collegio di Migliano dopo essere stato colpito a Ceserana da una
granata.
185 - PERANZI MEDICI NATALIA
catturata dai militari della Divisione San
Marco e fucilata a Castelnuovo, presso il cimitero, il 6 novembre 1944 con l’accusa
di favorire la diserzione di militari della R.S.I.
186 - PERUZZI
civile sfollato da Viareggio, medico, muore
colpito da una granata in loc.Casamenti in comune di Fosciandora, dopo aver
medicato una giovane donna, l’8 gennaio 1945.
187 - PESETTI GIUSEPPE
BRUNO
partigiano della Banda Tony di Careggine,
rimane ucciso in combattimento contro i tedeschi a Foce di Careggine il 28
giugno 1944. Era di Roggio, comune di Vagli Sotto)
188 - PIAGENTINI ANGELO
milite della GNR (carabiniere), garfagnino
di Castiglione, muore a Piombino il 13 maggio 1944, per cause non conosciute.
189 - PICCININI ALDO
civile, rimase ucciso nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
190 - PIERAMI ANTONIO
civile di Piazza al Serchio, ex combattente
decorato, viene arrestato dai tedeschi il 2 ottobre 1944 imnsieme ai figli
Benedetto e Giuseppe. Dopo alcune peripezie vengono liberati e passano il
fronte. Ma il 2 novembre 1944 vengono uccisi non si sa bene perché e da chi.
191 - PIERAMI BENEDETTO
civile di Piazza al Serchio, viene
arrestato dai tedeschi il 2 ottobre 1944 imnsieme al padre Antonio e al
fratello Giuseppe. Dopo alcune peripezie vengono liberati e passano il fronte.
Ma il 2 novembre 1944 vengono uccisi non si sa bene perché e da chi.
192 - PIERAMI GIUSEPPE
civile di Piazza al Serchio, viene
arrestato dai tedeschi il 2 ottobre 1944 imnsieme al padre Antonio e al
fratello Benedetto. Dopo alcune peripezie vengono liberati e passano il
fronte. Ma il 2 novembre 1944 vengono uccisi non si sa bene perché e da chi.
193 - PIERAMI GIUSEPPE
militare prigioniero degli slavi, muore a
Borovnika (Slovenia) in campo di concentramento il 6 luglio 1945
194 - PIERAMI MARCELLO
civile, rimase ucciso nel bombardamento di
Piazza al Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai
partigiani per rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così
Radio Londra ne dette notizia, qualche giorno dopo)
195 - PIERANTONI
WALTER
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
196 - PIERONI LAURO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
197 - PIEROTTI FERDINANDO
civile, ex combattente, fratello del
Prefetto di Pisa, rimase ucciso a Firenze, il 18 febbraio 1944 mentre
accompagnava il figlio, militare della RSI, in caserma, per un attentato
partigiano (una bomba).
198 - PIEROTTI OSCAR
UGO SILLA v.Francesco
civile, fu prelevato dai partigiani di Foce
di Careggine, condotto nei pressi di Cerretoli e qui ucciso il 15 novembre
1944.
199 - PIOLI
GIOVANNI
militare della R.S.I., garfagnino di
Valbona, muore a Ponte alla Priula il 30 aprile 1945.
200 - PIOLI
QUINTO
aspirante guardia forestale (l’avergli
trovato in tasca la domanda di arruolamento fu la sua condanna), fu catturato
dai partigiani emiliani a Massa Sassorosso, condotto a Civago e qui ucciso il
26 Luglio 1944.
201 - PIPPI
AGOSTINO
“ribelle” catturato in Garfagnana, fu
fucilato a Lucca presso il cimitero di S.Anna insieme a Franchi Ottavio il 5
maggio 1944 (ne da notizia La Nazione del 9 maggio).
202 - POLI
RICCARDO
giovane di Castelnuovo pare sia rimasto
ucciso il 30 ottobre 1944 in località Fortezza, sotto il cannoneggiamento
ordinato dal Gen.Carloni contro i partigiani che avevano attaccato un reparto
della Divisione San Marco.
203 – PRONTELLI ANSELMO
civile morto con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
204 – PRONTELLI AURORA
civile morta con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
205 – PRONTELLI CARLA
civile morta con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
206 – PRONTELLI DAVIDE
civile morto con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
207 – PRONTELLI GISELLA
civile morta con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
208 – PRONTELLI GIUSEPPE
civile morto con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
209 – PRONTELLI LOREDANO
civile morto con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
210 – PRONTELLI NADIA
civile morta con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
211 – PRONTELLI SANDRO
civile morto con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
212 – PRONTELLI VARNO
civile morto con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
213 - PUCCETTI GABRIELE
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
214 - PUCCETTI LEANDRO
comandante partigiano del “Valanga”,
morto all’ospedale di Castelnuovo il 3 settembre 1944 dopo essere stato
ferito in combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29
agosto 1944.
215 - RAPEZZI LUCIANO
militare della R.S.I. di Piazza al Serchio,
muore in prigionia il 7 gennaio 1946.
216 - REGALI ALBERTO
partigiano, fu condannato a morte dai suoi
compagni perché accusato di commettere ruberie a proprio vantaggio e fucilato
il 14 agosto 1944 sul Monte Tondo.
217 - REGALI FRANCESCO
(Monchino)
partigiano della banda di Borsigliana,
venne catturato a Sillano il 20 febbraio 1945. Condotto a Pontremoli vi fu
fucilato.
218 - REGALI GIOVANNI
partigiano, fu condannato a morte dai suoi
compagni perché accusato di commettere ruberie a proprio vantaggio e fucilato
il 17 luglio 1944 sul Monte Tondo.
219 - REGALI LUIGI
partigiano, fu condannato a morte dai suoi
compagni perché accusato di commettere ruberie a proprio vantaggio e fucilato
il 17 agosto 1944 sul Monte Ripa.
220 - REGALI MARIO
civile di Piazza al Serchio, fu prelevato
dai partigiani della banda di Borsigliana e ucciso a Casciana, nella capanna
del Terni, il 25 agosto 1944.
221 - RIGONI BRUNO
alpino della MONTEROSA muore nell’agguato
partigiano che costerà anche la cattura del Ten.Broggi a Capanne di Careggine
il 30 ottobre 1944.
222 – RISI
bersagliere disertore, fu fucilato il 10
febbraio 1945.
223 - ROSSI
CESARINO (RINO)
bersagliere del Gruppo “Cadelo”, aveva
disertato ed era passato ai partigiani di Minucciano. Il 13 novembre fu
catturato da una pattuglia dei suoi ex commilitoni, con le armi in pugno, e fu
subito passato per le armi il 13 novemmbre 1944 ad Agliano nel comune di
Minucciano.
224 - ROSSI
CONCETTA
civile, viene uccisa dai tedeschi nelle
selve di Monteperpoli mentre con un’altra donna, Vigilante Natalina, si
trovava lì, probabilmente, a raccogliere castagne o altro (ma era stato
vietato l’accesso a quelle zone). Era il 14 ottobre 1944.
225 - ROSSI
LUIGI
partigiano della banda Tony di Foce di
Careggine, fu catturato dai tedeschi durante il combattimento del 28 giugno
1944. Di lui non si è saputo più nulla. Era di Careggine.
226 – ROSSI
MICHELE
civile, resta ucciso per lo scoppio di una
granata il 30 marzo 1945 in località Rocca di Ceserana.
227 - ROSSI
Don RAFFAELLO
cappellano di Castelnuovo, morì in un
rifugio centrato da una grossa bomba insieme alla sua famiglia e ad altre
persone (30 in totale) durante il terribile bombardamento del 13 febbraio
1945.
228 - RUSTICELLI ALDO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944
229 - SALEMME STRATO
fu uno di quegli individui ambigui che
circolavano all’epoca e che i partigiani temevano essere infiltrati al
servizio dei tedeschi. Così il 26 luglio 1944 i partigiani di Careggine lo
uccisero nei pressi di Cerretoli e ne rotolarono il corpo in un rovaio.
230 – SALOTTI ANGELO
(NINO)
civile, muore il 22 febbraio 1945 per una
granata d’artiglieria a Villa di Ceserana (Fosciandora)
231 – SALOTTI CARLO
giovane civile, muore il 3 febbraio 1945
precipitando in un dirupo mentre trasportava un barile di vino ai soldati che
erano al fronte. Era di Riana.
232 - SALOTTI GIUSEPPINA
bimba di otto anni di Villetta San Romano
Garf., muore per una raffica di mitraglia sparata da un aereo il 6 febbraio
1945
233 - SALVADOR JUAN
ALFONSO
civile nato a Valencia ma residente a
Pietrasanta, era insieme a un reparto tedesco che si ritirava da Fornovolasco
allorchè un agguato dei partigiani del gruppo “Valanga” provocò la sua
morte insieme a quella di tre tedeschi, il 26 settembre 1944.
234 - SAMASSA GIOVANNI
(CESARE)
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello
stesso luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli
di 19 anni, vittima di un’imboscata.
235 - SANTARINI SILVIO
civile, prelevato nella sua casa, che venne
totalmente saccheggiata, dai partigiani della banda di Borsigliana, fu
condotto nelle selve di Casciana e qui, in località Gualcola, ucciso il 14
ottobre 1944.
236 - SANTARINI UMBERTO
militare di Camporgiano dove era nato il 14.6.1914, fu colto dall'armistizio dell'8 settembre 1943 in Grecia, dove era dislocato il suo reparto. Aderì alla R.S.I e il 24.9.1943 cadde in combattimento.
237 - SANTI
ACHILLE
partigiano di San Romano Garf,
probabilmente in forza alla compagnia C aggregata agli americani, muore in
loc.Trombacco nei pressi di Vergemoli, in uno scontro il 3 febbraio 1945.
238 - SANTINI LUIGI
civile di Gorfigliano, invalido, fu
catturato dai partigiani del gruppo “Mulargia” dopo lo scontro a fuoco qui
avvenuto il 10 maggio 1944 fra detti partigiani e militi della G.N.R. (vi
persero la vita un partigiano e un milite GNR) e, condotto presso il cimitero
del paese, qui fu ucciso per rappresaglia nella serata dello stesso giorno.
239 - SASSI
RENZO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
240 - SATTI
SILVIO
civile cui fu trovata in tasca una domanda
di arruolamento nella guardia forestale, fu catturato dai partigiani emiliani
a Massa Sassorosso, condotto a Civago e qui ucciso intorno al 14 Luglio 1944.
241 - SIMONCELLI NELLO
bersagliere disertore, viene fucilato il 7
marzo 1945 in Filicaia di Camporgiano.
242 - SIMONETTI CARLO
civile, sfollato da Viareggio, muore sotto
le bombe a Villetta il 6 febbraio 1945.
243 - SIMONI ADELMO
(o TELMO)
catturato da militari della Divisione San
Marco e fucilato a Castelnuovo Garf. presso il cimitero il 6 novembre 1944 con
l’accusa di favorire la diserzione di soldati della R.S.I.
244 – STEFANI BRUNO
antifascista lucchese, pare fosse stato
inviato a Piazza al Serchio per organizzare la lotta partigiana e, qui, pare
sia stato catturato e fucilato dai tedeschi verso la fine del 1943 o inizio
1944. Ma mancano conferme a questa notizia.
245 - TALANI AGOSTINO
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello
stesso luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli
di 19 anni, vittima di un’imboscata.
246 - TAMBURI GIULIO
FRANCESCO PASQUALE
barbiere di Castelnuovo, già appartenente
alla Brigata Nera, fu prelevato dai partigiani locali l’8 o il 9 maggio 1945 e di lui non si è avuta più
notizia.
247 - TARABELLA IRMO
milite della GNR, rimase gravemente ferito
nello scontro a fuoco coi partigiani del gruppo “Mulargia” avvenuto a
Gorfigliano il 10 maggio 1944. Trasportato all’ospedale di Castelnuovo, vi
muore il giorno successivo 11 maggio 1944.
248 - TARDELLI ATTILIO
ADRIANO
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana (ed era l’unico ad appartenervi veramente),
il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per rappresaglia dagli alpini della
Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello stesso luogo dove il 28 gennaio era
stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli di 19 anni, vittima di un’imboscata.
249 - TASSONI (o Tossani)BENITO
bersagliere disertore, viene fucilato il 4
febbraio 1945.
250 - TERSITTI LUIGI
civile di Nicciano in comune di Piazza al
Serchio, viene rastrellato il 15 settembre 1944 e muore “per strapazzi”
(come riferisce il prete del suo paese) il 27 ottobre 1944.
251 – TOGNOCCHI RADAMISTO
civile, muore saltando in aria in un campo
minato in località Bechelli nei pressi di Treppignana mentre, con altri,
tentava di passare il fronte per raggiungere parenti, il 3 dicembre 1944.
252 – TOGNOCCHI EDOARDO
civile, muore saltando in aria in un campo
minato in località Bechelli nei pressi di Treppignana mentre, con altri,
tentava di passare il fronte per raggiungere parenti, il 3 dicembre 1944.
253 - TOGNOLI FERRUCCIO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944
254 - TOMEI
GIUSEPPE
bersagliere disertore, viene fucilato il 4
febbraio 1945 a Petrognola (Piazza al Serchio). Era garfagnino, di Vagli
Sopra.
255 - TOMMASI UGO
civile di Vergemoli, muore ucciso da una
cannonata il 23 novembre 1944.
256 - TONI
PIETRO
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il
primo bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo
Garf.
257 – TOVANI AMERISA
civile, muore sotto le bombe a Pontecosi
(Pieve Fosciana) il 28 dicembre 1944.
258 – TURRIANI CARLA
civile, muore sotto le bombe a Pieve
Fosciana il 28 dicembre 1944.
259 - VAI
VIRGINIO
bersagliere disertore, viene fucilato il 7
marzo 1945 in Filicaia di Camporgiano.
260 - VALDRIGHI EUGENIA
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il
primo bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo
Garf.
261 - VALDRIGHI IDA
civile, muore in una casa di Villetta che
fungeva da cucina per i soldati e che fu centrata in pieno da una bomba,
insieme a Mattei Giovanni e ad 8 alpini, il 26 dicembre 1944.
262 – VALDRIGHI MASSIMINA
civile morta con tutta la sua famiglia (11
persone in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla
cosiddetta “Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e
soldati della R.S.I. sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
263 - VALORI BRUNO
partigiano catturato qualche giorno prima e
ucciso dai militi della Brigata Nera di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi
di Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro l’attentato che il giorno prima
i partigiani di Careggine avevano compiuto nel convento dei Cappuccini dove la
Brigata Nera era aquartierata.
264 - VANGIONI FEDELE
partigiano del gruppo “Valanga”, si
trovava a Trassilico, ormai nelle linee americane, allorchè una raffica di
mitraglia tedesca, sparata da Calomini, lo colse e lo uccise il 3 ottobre
1944.
265 - VANGIONI PIETRO
partigiano del Gruppo Valanga, morto in
combattimento contro una pattuglia tedesca nei pressi del Rifugio Rossi (Pania
della Croce) il 13 luglio 1944.
266 - VANNI
NICOLA
civile di Villetta San Romano Garf. muore
il 10 febbraio 1945 durante un bombardamento, folgorato da un filo dell’alta
tensione caduto a seguito del bombardamento.
267 - VANNUCCI FERDINANDO
partigiano carrarino catturato dai tedeschi
e fucilato a Piazza al Serchio il 3 luglio 1944.
268 - VENTURELLI MARIO
partigiano del “Valanga”, morto in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944
269 - VERGAI ATTILIO
civile di Corfino, direttore dell’Agenzia
di Castelnuovo della Cassa di Risparmio di Lucca, viene arrestato da militari
della R.S.I. con l’accusa di finanziare i partigiani, condotto nel carcere
di Camporgiano e, da qui, al nord. Di lui non si è saputo più nulla. Questo
accadeva, all’incirca, nel gennaio del 1945.
270 - VERGNANI FIORE
civile, pastore, muore in data non
precisata saltando su una mina insieme al figlio Fiore, mentre pascolava il
suo gregge.
271 - VERGNANI FRANCESCO
civile, pastore, muore in data non
precisata saltando su una mina insieme al padre Francesco, mentre pascolava il
suo gregge.
272 - VESTRINI GIORGIO
bersagliere disertore, viene fucilato il 7
marzo 1945 in Filicaia di Camporgiano.
273 - VIGILANTE NATALINA
civile, viene uccisa dai tedeschi nelle
selve di Monteperpoli mentre con un’altra donna, Rossi Concetta, si trovava
lì, probabilmente, a raccogliere castagne o altro (ma era stato vietato l’accesso
a quelle zone). Era il 14 ottobre 1944.
274 - VINCENTI FERDINANDO
civile, venne prelevato dai partigiani
emiliani della banda Bixio, condotto a Civago nella montagna reggiana e qui
ucciso nell’estate o nell’autunno del 1944 (sull’atto di morte, che si
trova presso il comune di Villacollemandina, sta scritto : “morto in un
giorno imprecisato dell’anno 1944”).
275 - VISENTINI TESEO
alpino della MONTEROSA, muore in un agguato
partigiano a un autocarro che transitava il località Riocavo presso
Camporgiano il 1 novembre 1944
276 - ZAMPORI FRANCO
alpino della divisione MONTEROSA, vieme
catturato insieme al fratello Luigi e al commilitone Mariani Carlo mentre
tenta di disertare e viene fucilato a Fondo presso Azzano il 4 novembre 1944.
277 - ZAMPORI LUIGI
alpino della divisione MONTEROSA, vieme
catturato insieme al fratello Franco e al commilitone Mariani Carlo mentre
tenta di disertare e viene fucilato a Fondo presso Azzano il 4 novembre 1944.
278 - ZIGNAGO EMILIO
militare della Monterosa, probabilmente
appartenente al gruppo “Cadelo”, muore nei pressi di Vergemoli in un
tentativo di attacco ad una batteria della 92° Divisione americana “Buffalo”
il 4 dicembre 1944, insieme a Giabbani e ad altri 6 italiani e due tedeschi.
Vedi
anche gli esumati dal Cimitero di Guerra di Pontardeto in ALTRE
NOTIZIE