Gennaio 2013
03/012012
Era stato il primo batterista
caccurese
E' morto Michele Secreto
Abbiamo appreso solo ora della
scomparsa, a Zurigo, all'età di 74 anni, di Michele Secreto, figlio del sarto
mastro Giovanni
e fratello del compianto
dott. Leonardo Secreto.
Michele nacque a Caccuri nel 1938 e qui visse fino alla metà degli anni '60 quando emigrò in Svizzera. Da allora tornò forse una sola volta nel paese natale, poi non se ne seppe quasi nulla. Nel 1958 debuttò come batterista nel complesso Artisti associati col maestro Peppino Iaconis, Savino Pasculli senior, Vittorio Ardani, Franchino Catalano, Vincenzo Parrotta e la compianta Filomena Perri, una delle più belle caccuresi. A presentare quella mitica serata nel corso della quale si esibiva il "primo complesso di musica leggera" caccurese fu chiamato Egidio Guzzo, l'"Enzo Tortora " del tempo, sia per la straordinaria somiglianza con il presentatore genovese, sia per la bravura sfoggiata. L'esibizione avvenne sul poggiolo della casa di Eugenio Mercuri in piazza, che a noi bambini degli anni '50 sembrava il palcoscenico del teatro Alla Scala. Purtroppo quella bellissima esperienza durò poco, poi ognuno dovette cercare la propria strada nell'emigrazione come fece il giovane batterista. Michele riposa ora nel cimitero di Prima Porta a Roma, accanto al fratello Leonardo. Addio, Michele.
06/012013
Riuscita iniziativa della
Parrocchia
Un bellissimo presepe vivente
E'
stato allestito ieri pomeriggio, nella suggestiva cornice del centro storico
caccurese, il Presepe vivente per iniziativa della Parrocchia e con il
coordinamento di Anna Calfa, Teresa Cantisani e dei coniugi Rocco Lacaria e
Rosina Frontera. Tante le postazioni nelle quali sono stati riproposti momenti e
scene di vita della vecchia civiltà contadina.
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07/01/2013
Il m° Pasculli dirige la "G. Verdi"
Un bel concerto musicale nella chiesa della Riforma
Concerto affollato quello di ieri sera nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso. Circa duecento persone hanno ascoltato e applaudito l'esibizione della banda musicale "Giuseppe Verdi" di Cerenzia diretta dal maestro caccurese Simone Emiliano Pasculli. I vari pezzi eseguiti da giovani artisti caccuresi e cerentinesi sono stati presentati da Francesca Lacaria. Stupenda la cornice della splendida chiesa cinquecentesca dotata di un'acustica eccellente. Buona l'esecuzione dei musicisti.
16/01/2013
Piogge e temporali su Caccuri
E 41 anni fa una provvidenziale alluvione
Dopo un paio di settimane durante le quali sembra fosse tornata l'estate, ieri Caccuri è stata investita da forti temporali che si sono succeduti per l'intera giornata. Sin dalle prime ore del mattino, da un cielo plumbeo spesso solcato dai lampi, è caduta una grande quantità di pioggia (dalle 8 del mattino alle 18 del pomeriggio ne sono caduti 38 mm.) mentre il paese era quasi avvolto dalle tenebre. Il maltempo di ieri, insolito nella nostra zona nel mese di gennaio, ha richiamato alla mente il gennaio del 1972 quando proprio in questo stesso periodo la sera del 17 gennaio, ebbe inizio la disastrosa alluvione che provocò, fra l'altro, il crollo di una intera montagna e la distruzione della vecchia centrale di Timpagrande. Ciò spinse l'Enel, qualche anno dopo, a dare inizio ai lavori per la ricostruzione dell'importante impianto, questa volta in caverna e alla realizzazione della nuova centrale idroelettrica di Calusia. Quell'alluvione, che devastò anche le strade della zona mettendo in ginocchio per un paio di settimane la viabilità, si rivelò, poi, una insperata fortuna per Caccuri e Cotronei le cui maestranze trovarono occupazione qualificata e ben retribuita per oltre un decennio. Grazie a quei lavori decine di famiglie dei due paesi ebbero un reddito assicurato e si fermò, per un lungo periodo di tempo, l'emigrazione.
18/01/2013
Timida comparsa della neve
Da
qualche minuto sul paese cadono candidi fiocchi di neve, mentre la temperatura
è scesa a 2 gradi. Le colline che circondano Caccuri sono leggermente
imbiancate, mentre il cielo si mantiene coperto. Comunque, parafrasando il
grande Pirandello, ci sembra di poter dire "Ma non è una cosa seria"
e, con una frase fatta: "non ci sono più le nevicate di una
volta!".
19/01/2013
La neve "ci ha
schifati"
Ancora
una volta la neve gira al argo dal nostro paese. A dire la verità non è che
abbondi anche alle alte quote, ma spingendosi fino ad Acquafredda è possibile
raccoglierne un po' per la "scirubbetta" o per scambiarsi qualche
palla. Insomma, per dirla col colonnello Di Maggio, ancora una volta la neve
"Ci ha schifati".
Nella gif in alto vi propongo qualche scatto effettuato ieri pomeriggio tra
Gimmella e Patia, zona nella quale fino a quarant'anni fa la neve, nel periodo
invernale cadeva in abbondanza e costantemente, mentre ora è diventato un
fenomeno sempre più raro.
18/01/2013
Scompare un carissimo
amico
E' morto Peppino Rugiero
Ho
saputo della scomparsa del mio amico carissimo Peppino Rugiero quando il rito
funebre era già alla fine per cui sono riuscito appena ad accompagnarlo per
qualche centinaio di metri nel suo ultimo viaggio. Capita anche questo nella
vita e chissà se il mio amico capirà il mio rammarico. Peppino, che si è
spento nella serata di giovedì 17, aveva compiuto 91 anni lo scorso
settembre. Per una singolare circostanza, era nato lo stesso giorno di mia
madre, a poche ore di distanza, cosa che mi ricordava spesso. Per questo
la considerava una sua gemella. Con lui se ne va una delle mie più documentate
e lucide fonti storiche. Grazie a lui sono riuscito a ricostruire molte vicende
caccuresi, dalla vera storia della "Notte
'e ra Patia", alla tragica morte del giovane caccurese Vincenzo
Mele, suo commilitone e compagno di prigionia, nel corso di un bombardamento
alleato sul campo di Mulheim, nella Ruhr dov'erano stati deportati entrambi,
alla tragica vicenda di Domenico
Ardani un ragazzo di 16 anni scomparso col suo asino durante un'alluvione e
mai più ritrovato. Non cesserò mai di ringraziarti, caro amico, per questa tua
preziosa collaborazione, ma ti ringrazio anche per le tantissime, fulminanti
battute con le quali infarcivi le nostre conversazioni, per quell' arguzia, per
quella sottile, garbata ironia che facevano di te una persona sensibile e
squisita. Oggi che ci hai lasciato, nel mentre voglio far giungere a Maria, a
Franco, a Daniele e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze, ti saluto
semplicemente con un ciao; un addio sarebbe un saluto troppo accorato. Ancora
ciao, amico Peppino, mi porterò sempre dentro il tuo bel ricordo.
21/01/2013
Presentato a Como "L'Assenza che volevo"
Adolfo
Barone ci invia questo comunicato relativo alla presentazione a Como dell'ultimo
libro di Olimpio Talarico. Ai due amici un saluto affettuoso e un in bocca al
lupo-
"Il 19
gennaio) pomeriggio presso l'auditorium del Corriere di Como e di
Espansione TV, è stato presentato il libro di Olimpio Talarico , l'Assenza che
volevo. Il reading
letterario si è svolto alla presenza di un folto pubblico, con moltissimi
Caccuresi e altrettanti ospiti, che hanno potuto seguire l'evento tra le letture
di alcuni brani del libro intervallati da pezzi musicali, egregiamente eseguiti
dai maestri, Giuliano Rota al sax soprano e Giorgio Comolti alla
chitarra."
24/01/2013
E' morta Rosina Salerno
Si
è spenta nella mattinata di ieri, all'età di 78 anni, in contrada
Vignali. Rosina Salerno. I funerali saranno celebrati questo
pomeriggio.
Rosina era la nonna di Anna Prete, la miss Calabria di qualche anno fa. In
questo momento di grande dolore giungano ai figli, ai fratelli, alle sorelle e
ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze.
27/01/2013
E' morto Ciccio Drago
Si è spento venerdì scorso,
in provincia di Como, il caro amico Ciccio Drago. Ciccio aveva 75 anni ed era da
tempo malato. Purtroppo ora sappiamo che in agosto non incontreremo più nelle
strade di Caccuri questa persona buona e riservata, ma capace di gesti
affettuosi e generosi. Di Ciccio ricorderò, oltre ai bellissimi momenti vissuti
insieme a Caccuri, soprattutto durante le feste de l'Unità, la sua squisita
ospitalità, una ventina di anni fa, in occasione di una mia visita nel comasco.
In un momento così doloroso mi sento particolarmente vicino ai suoi familiari,
alla moglie, alla sorella Rosina, al fratello Totò, al cognato Peppino Noce che
a Ciccio era legatissimo e ai parenti tutti.
29/01/2013
Rosella Guzzo si laurea all'Unical
Nei
giorni scorsi Rossella Guzzo ha conseguito brillantemente la laurea presso
l'Unical di Cosenza. Ci associamo anche noi agli auguri e alla felicità degli
zii Anna e Gerardo e dei cugini per l'importante traguardo raggiunto.
Febbraio 2013
3/02/2013
Scompare tragicamente un
amico di Caccuri
Muore in un incidente Alessandro Salem
In
un tragico
incidente verificatosi la notte tra domenica e lunedì al cancello di
Giusino del parco della Favorita di Palermo, ha perso la vita, all'età di 46
anni, un grande amico di Caccuri, Alessandro Salem, nella foto con il webmaster
di questo sito nel piazzale della chiesa di San Rocco il 16 agosto del
2011. Ce ne dà notizia l'amico comune Roberto de Candia. L'auto di Alessandro,
una Fiat 600, a seguito dell'incidente le cui cause sono ancora in fase di
accertamento, è sbandata e ha preso fuoco. La cronaca di questo doloroso
evento la si può leggere nelle
pagine palermitane di Repubblica. In un momento così doloroso L'Isola Amena
e tutti i caccuresi si stringono alla famiglia dello scomparso colpita da un
lutto così atroce e inaccettabile. Addio, Alessandro, gli amici ti ricorderanno
sempre.
12/02/2013
Torna il
"Carnelevaretto"
Dopo alcuni decenni è stato
celebrato ieri pomeriggio, per la prima volta, il Carnelevaretto,
messa in suffragio Confratrum et consorum della Congregazione
del SS. Rosario. Originariamente questo suggestivo rito veniva celebrato,
sempre il lunedì di Carnevale, nella chiesetta del Rosario eretta per
iniziativa di un gruppo di caccuresi e del primo priore, il cavaliere
gerosolimitano Antonio
Cavalcanti, figlio del duca di Caccuri Don Marzio. Per l'occasione
sull'altare venivano collocati i teschi di alcuni confratelli, tra i qualli
quello di don Antonio, recuperati dalle fosse mortuorum all'interno della
Chiesa della Riforma, mentre il celebrante leggeva i nomi dei confratelli
definti a partire dal 1777.
Fra loro molti esponendi del clero della zona come l'arcivescovo di Catanzaro mons.
Raffaele De Franco, nativo di Caccuri, don Giovanni Leto, don Pietro Scalise
di Castelsilano e personalità caccuresi come i sindaci Pasquale Montemurro
e Filippo Procopio e Domenico Ambrosio, il barone Guglielmo
Barracco, il cav. Marco De Franco. L'ultimo priore fu mastro Peppino Di
Rosa. Oggi la Congregazione sta rinascendo e ha già un suo priore provvisorio
nella persona di Rocco Falbo.
17/02/2013
E' morta Emilia Catanzaro
Si
è spenta ieri a San Giovanni in Fiore, all'età di 89 anni, Emilia Catanzaro,
vedova Pasculli, madre del compianto amico Savino Pasculli. Emilia era una donna
cordiale che aveva sempre una parola di incoraggiamento e di stima per
tutti. In questo momento di grande dolore voglio far giungere ai figli
Maria, Rosanna, Antonio e Vincenzo, ai nipoti e ai parenti tutti, le mie
più sentite condoglianze. I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle ore
15 nella Chiesa di S. Maria delle Grazie.
25/02/201
Risultati definitivi di Caccuri
Risultati
in linea con quelli nazionali anche a Caccuri dove alla Camera il PD
è primo partito con 251
voti contro i 222 del
PDL.
Terzo il Movimento 5 stelle
con 206
voti. Quasi inesistenti i montiani
che si fermano a 35
voti, mentre la lista Rivoluzione civile di Ingroia deve accontentarsi di 29
voti. Situazione capovolta al Senato dove primo partito è il PDL
con 230,
mentre il PD
si ferma a 226.
Anche al Senato il Movimento
5 stelle si conferma una
forza significaticva raccogliento ben 169
voti, mentre Ingroia sale a 30 voti. Inspiegabile il risultato di Monti
che sale a 54
voti, 19 in più della Camera. Per i risultati completi clicca sulle
opzioni.
CAMERA
SENATO
Marzo 2013
01/03/2013
Buongiorno Caccuri, paese
delle donne
Per vedere la tramissione clicca qui
Caccuri, paese delle donne, a detta del conduttore, è andata in onda questa mattina su Rai Tre nel corso della trasmissione televisiva Buongiorno Regione prodotta dalla Testata Giornalistica Regionale. La diretta è stata curata dal giornalista Ugo Rendace e ha visto la partecipazione di molti caccuresi che hanno presentato una serie di prodotti tipici locali, l'artigianato, le attività economiche, le risorse ambientali e culturali del borgo. Nel corso della breve diretta il conduttore ha intervistato il sindaco Marianna Caligiuri, Donatella Intrieri proprietaria del castello impegnata nel rilancio e nella valorizzazione dell'antico maniero ricco di retaggi storico - culturali e adibito in parte anche a struttura ricettizia, il webmaster di questo sito che ha dato qualche informazione sul Premio Caccuri, Anna Calfa che ha ricordato la tradizione delle "Parme"e alcuni artigiani e lavoratori caccuresi. Presentati anche i prodotti gastronomici locali e le opere del giovane maestro d'arte caccurese Giovanni Guzzo. In sottofondo una ispirata band di cui facevano parte Daniele Rugiero, Totò Drago, Pasquale Loria, Francesco e Orlando Pasculli e Piero Pisano ha eseguito una magistrale Rrina caccurese, la bellisisma serenata augurale che ricorda la melodia de la "Moldava" di Svetana. Nei prossimi giorni contiamo di inserire su queste pagine il video della trasmissione.
05/03/2013
Il terremoto del 1832 nel
181° anniversario
Sarà presentato a Cutro il
libro del webmaster
Sabato
9 marzo, alle ore 17, nell'auditorium della Scuola Primaria Abate Fabio Di Bona
di Cutro, per iniziativa dell' UPMED (Università popolare del Mediterraneo),
della Parrocchia della SS. Annunziata e del Laboratorio Culturale Il Paese,
nell'ambito del Corso di Storia locale "Cutro, il tempo passato",
sarà presentato il libro "Il
terremoto del 1832 nel Marchesato di Crotone." Dopo
il saluto del presidente dell'UPMED, sen. Maurizio Mesoraca, il professor
Francesco Spinelli, dirigente scolastico e scrittore introdurrà i lavori che
saranno conclusi da una lezione del webmaster di questo sito e autore del
libro, sul tema in oggetto. L'iniziativa, prevista originariamente per l'8
marzo, 181° anniversario del tragico evento, è slittata di un giorno per non
interferire con altre celebrazioni previste nella cittadina che fu il centro
più colpito dal sisma.
12/03/2013
Angela Pignanelli, 110 volte dottoressa
La mia cuginetta Angela Pignanelli ieri pomeriggio ha conseguito brillantemente laurea specialistica in economia aziendale e direzione presso l'Università di Torino, con 110 e lode. Alla bravisisma Angela, a Mario, Mena, Chiara, zia Chiarina e tutto il parentato gli auguri più affettuosi da parte mia e della mia famiglia. Alla neo dottoressa un grazie quanto una montagna per questa bellissima soddisfazione che ha regalato a tutti noi, tante lodi e 110 auguri calorosi per una carriera lunga, brillante e foriera di grandi successi.
14/03/2013
Resi noti i finalisti del Premio Caccuri
Sono stati resi noti gli autori finalisti della seconda edizione del Premio letterario Caccuri le cui serate finali sono previste per il prossimo mese di agosto. Si tratta di Roberto Napoletano col volume "Promemoria italiano", Luisella Costamagna con "Noi che costruiamo gli uomini" e Oliverio Beha con "Il culo e lo stivale." Si tratta di tre grandi autori e di tre grandi libri a testimonianza del prestigio di un premio che, grazie all'impegno dei dirigenti dell'Accademia dei Caccuriani, è destinato ancora a crescere e a diventare sempre più un importante punto di riferimento nel panorama culturale italiano.
15/03/2013
Si è spento Vincenzo PIgnanelli
Si è spento ieri a Caccuri, all'età di 84 anni, Vincenzo Pignanelli. Vincenzo fu uno degli operai più battaglieri nel corso delle memorabili lotte del febbraio del 1980 per la ripresa dei lavori per la costruzione della nuova centrale di Timpagrande organizzate dalla Fillea CGIL. In questo fotogramma, tratto da una delle tante foto scatatte in quell'occasione, lo vediamo preoccupato al pensiero di perdere il lavoro, una preoccupazione che condivideva con gli altri compagni di lotta. Per questo lottò a fondo per difendere "il suo pane" come amava ripetere spesso. Per fortuna il lavoro, grazie anche a quella lotta, riprese per durare ancora qualche anno. In questa triste occasione giungano ai figli Mario e Giovanni e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze.
25/03/2013
I riti delle Palme a Caccuri
Sono stati celebrati ieri, anche a Caccuri, i riti della domenica delle Palme. Quest'anno la cerimonia ha avuto luogo sul sagrato della Chiesa della Riforma, a qualche decina di metri dal Calvario dove si svolgeva di solito, con canti religiosi accompagnati da un gruppo di chitarristi e omelie di alcuni membri di una comunità della zona. Presenti un centinaio di fedeli con palme "vegetali" (rami di ulivo e di alloro) e diverse "parme" della tradizione caccurese, alcune nella forma antica di alberello, altre a forma di bouquet. Verso le 10,30 si è formata la processione per raggiungere la chiesa di Santa Maria delle Grazie per la celebrazione della messa.
Aprile 2013
06/04/2013
Si è spento Alfredo Rao, un uomo esemplare
Si è spento ieri mattina, all'età di 98 anni, il carissimo amico Alfredo Rao. Alfredo avrebbe compiuto 99 anni il prossimo 20 novembre, ma amici e parenti avevamo la quasi certezza che si sarebbe festeggiato, fra poco più di un anno, il secolo di via di quest'amabile persona. Putroppo se n'è andato discretamente, in punta di piedi com'era sempre vissuto. Falegname, fervente cattolico e comunista convinto, conobbe anch'egli l'emigrazione in Germania per manenere onestamene la famiglia, poi al ritorno in patria lavorò per diversi anni come operaio idraulico forestale. Alfredo fu per molto tempo anche il sagrestane e coadiuvò disinteressatamene e devotamene i parroci che si succedettero alla guida della chiesa caccurese. Proverbiale la sua abilità nel suono delle campane che sapeva accordare alla perfezione ricavandone vere e proprie sinfonie. Proverbiali anche le messe da requiem che cantava insieme all'ex arciprete don Peppino Pitaro, a Orlando Girimonte e ad Anonio Scigliano. Di lui si racconta uno spassoso aneddoto che ne mette in evidenza l'intelligenza e l'arguzia, ma anche la bontà d'animo e la tendenza a perdonare. Quando agli inizi degli anni '60 ci fu un avvicendamento tra parroci, il parroco subentrante si portò dietro dal suo paese anche un giovane sagrestano per cui Alfredo, che serviva la chiesa da molti anni, si ritrovò di fatto rimosso dall'incarico. Egli, però, non se ne lagnò, nè brigò in alcun modo per riottenere l'incarico, limitandosi a seguire le funzioni da semplice fedele. Gli amici caccuresi, però, sempre "canaglie", cominciarono a prenderlo in giro dicendogli che il nuovo sagrestano sapeva il fatto suo e che lui non poteva certamente competere con uno che veniva dalla città. Egli non ne se curava, ma aspettava pazientemente l'occasione per zittire gli amici e far fare una figura barbina ai nuovi arrivati. E l'occasione capitò nel corso di una messa solenne con la chiesa particolarmente affollata. Alfredo si mise al fianco del nuovo sagrestano e quando il parroco che celebrava la messa si volse verso i fedeli pronunciando la celebre formula "Dominus vobiscum", il sagrestano scalzato, senza dare il tempo al giovane collega di rispondere col solito "Et cum spirito tuo", ricorse all'arte sublime del "grammelot latino" degno di un Dario Fo pronunciando ad alta voce una improbabile risposta liturgica che nessuno conosceva. Prete e sagrestano rimasero interdetti e si guardarono tra loro, ma non osarono proferire verbo temendo di non conoscere in modo così approfondito la liturgia come la conosceva il sagrestano del luogo. Da allora i compaesani ebbero una sorta di timore reverenziale nei confronti di Alfredo e nessuno osò più ironizzare. Di lui, fra mille altri ricordi, mi rimane anche quello del compagno fedele che era sempre uno dei primi a chiedermi la nuova tessera, anche quando la campagna di tesseramento non era ancora cominiciata e che quando incappavamo in una sconfitta politica o in un momento di scoramento, ci rincuorava col suo celebre "Sursum corda!", un incoraggiamento che gli era, per i già detti motivi, molto familiare. Addio, zio Alfredo, ci mancherai davvero tantissimo. In questo momento di dolore sono vicino ai figli Peppino, Luigi, Bruno e Giannetto, ai nipoti e ai parenti tutti.
11/04/2013
Caccuri e il Premio letterario su Gente d'Italia
E'
stato pubblicato ieri, sull'edizione sudamericana del quotidiano d'informazione
Gente d'Italia, a pagina 6, un articolo a firma del web master di questo sito
dal titolo "Caccuri da Simonetta a Douglas e il premio letterario 2012 -
2013. Chi volesse leggerlo può farlo cliccando sull'ìmmagine in alto .
12/04/2013
Se ne è andato anche Pietro
Spina
Abbiamo
appreso solo nella tarda serata dell'improvvisa scomparsa del carissimo amico
Pietro Spina che si è spento intorno alle 12 di questa mattina all'età di 85
anni. Nulla lasciava presagire una fine così imminente anche perché, da
quel grande lavoratore che è sempre stato, continuava regolarmente a coltivare
il suo podere. Pietro era uno degli uomini più semplici, più buoni e più
leali che si possano ancora trovare in circolazione. Ricorderemo sempre la
sua umiltà e la sua cortesia e i compagni del partito nel quale ha sempre
militato lo ricorderemo anche per la coerenza, l'impegno e la passione civile di
cui ha sempre saputo dare testimonianza. Addio, amico e compagno Pietro e
grazie per tutto quello che ci hai insegnato. In questo momento di grande dolore
voglio far giungere a Franco, agli altri figli e ai parenti tutti le mie più
sentite condoglianze.
22/04/2013
E' morta Vincenza Scigliano
Abbiamo appreso
solo ieri della scomparsa, lo scorso 11aprile in Sicilia, all'età a di 89
anni, di Vincenza Scigliano che era nata a Caccuri il 1° gennaio del 1924.
Vincenza era figlia di zio Luigino Scigliano, fratello della mia nonna paterna e
di zia Carolina Lucente. A darcene notizia è stato il genero Biagio, molto
legato al nostro paese che nell'occasione ha voluto inviare un saluto affettuoso
al webmaster e a tutti gli amici di Caccuri. In questo momento di dolore
vogliamo far giungere ai figli, all'amico Biagio e ai parenti tutti le nostre
più sentite condoglianze.
29/04/2013
E' morto il dott. Antonio Perrone
Ho appreso da pochi
minuti la sconvolgente notizia della scomparsa del dott. Antonio Perrone,
oculista di 52 anni in servizio presso l'Ospedale civile di Crotone e marito
dell'amica e compaesana dott.ssa Maria Luisa De Franco. Il professionista è
rimasto vittima di un tragico incidente stradale sulla statale 106 in località
Suvereto di Isola Capo Rizzuto. Avevo avuto modo di conoscere questo medico
valente e gentile e di apprezzarne le notevoli doti umane e professionali solo
pochissimi giorni fa in occasione di alcuni esami ai quali si era sottoposta mia
moglie presso il suo studio privato. Purtroppo
un crudele destino ci ha privato di un uomo e di un medico davvero
eccezionali. In questo momento di grandissimo dolore io e mi a moglie ci
sentiamo praticolarmente vicini alla famiglia, all'amica Maria Luisa, ai figli e
ai parenti tutti ai quali vogliamo far giungere le nostre più sentite
condoglianze.
Maggio 2013
01/05/2013
Le feste di Maya
Da
oggi si celebrano (o meglio si celebravano) le Feste
di Maya, giornate di gioia e diletto in onore della dea della primavera che
torna sulla terra per ricoprirla di fiori, luce e colori. Una volta era
anche la festa dei lavoratori, ma oggi i lavoratori hanno poco da festeggiare:
il lavoro non c'è più e non ci sono più nemmeno i sindacati; sono mesi che i
segretari generali (almeno alcuni) sono scomparsi e non li trovano nemmeno
quelli di Chi l'ha visto. C'è rimasto solo il concertone di piazza San Giovanni
chissà ancora per quanto. Maggio sarebbe anche il mese mariano, ( trovata
furbesca per cancellare le feste "pagane"), ma io personalmente
preferisco le Feste
di Maya e la bellissima tradizione caccurese di addobbare con un
mazzo di fiori gli usci delle case. Ecco una tradizione nostrana, appunto tutta
caccurese, da rivalutare e tramandare ai nostri nipoti, invece di
scervellarsi a inventarne di nuove. Io personalmente ci sto provando.
08/05/2013
Il trionfo della monnezza
Fonte
Internet - La Calabria sommersa
Da qualche giorno anche a Caccuri la raccolta dei rifiuti avviene a singhiozzo e
molte buste si accumulano nei pressi dei cassonetti, anche se la situazione non
è nemmeno lontanamente paragonabile a quella di altri paesi e città della
regione dove i contenitori sono spariti da tempo sotto montagne di rifiuti vari.
I disservizi, da quello che abbiamo appresso dagli addetti ai lavori, sono
dovuti al fatto che tutte le discariche della zona, come si era sempre temuto
mentre "l'orchestrina suonava a festa e la nave calabrese andava
allegramente incontro all'iceberg", sono oramai sature e non più in grado
di accogliere altra spazzatura. Così ora assistiamo a una sorta di trionfo
della monnezza, alla vendetta di milioni di bottiglie di vetro che non
riutilizzamo e che ora non sappiamo dove mettere, a quelle di migliaia e
migliaia di lattine di alluminio, di tonnellate di plastica, di cartoni e di
altri materiali che sprechiamo impoverendo, fa l'altro, la Terra e distruggendo
materie prime, dissipando risorse preziose per le nuove generazioni. Ma
niente paura; nel giro di due anni saremo chiamati a rinnovare tutte le
istituzioni calabresi e, in quell'occasione, sentiremo di nuovo
parlare per qualche mese di raccolta differenziata porta a porta ( alla
Vespa, insomma) e finestra a finestra, di termovalorizzatori, di smaltimento
virtuoso etc. e noi abboccheremo alle promesse di sempre prima di
ritrovarci, ancora una volta, alle prese con gli stessi problemi e con i mostri
di Vetrano e i loro "olezzanti profumi".
18/05/2013
Il presidente
Falbo, il vice presidente Giovanni Derose e il consigliere Giusy Sellaro
all'Assemblea nazionale
La
sezione AVIS di Caccuri ha partecipato, nei giorni scorsi, ai lavori della 77^
Assemblea generale dell'associazione, ospitata nei locali del Palacongressi di
Rimini, con una qualificata delegazione. Da alcuni anni la sezione caccurese,
sotto la guida del suo presidente, la dott. Carolina Falbo, sta svolgendo
un'opera altamente meritoria diffondendo la cultura della donazione fra i nostri
concittadini e raccogliendo centinaia di sacche del prezioso tessuto che
permette di salvare tante vite umane. A questo proposito l'AVIS caccurese ci
informa che domenica 26 maggio è prevista una nuova raccolta di sangue presso
la Casa canonica di Caccuri dalle ore 8 alle ore 11.
22/05/2013
E' morto Cesare Ianni
Abbiamo
appreso con grande dolore e sgomento della prematura scomparsa del carissimo
amico Cesare Ianni deceduto ieri pomeriggio a Como. Sapevamo da tempo del
crudele morbo che lo aveva colpito, ma speravamo tutti che riuscisse a
vincerlo. Purtroppo non è stato così.
Cesare, originario di San Nicola dell’Alto, era sposato con la nostra
concittadina Emilia Pasculli. Dopo la laurea si era trasferito con la famiglia a
Como dove lavorava come dirigente in una compagnia telefonica.
‘Sta
sulenni pigliata ppe’ fissa che è la vita, come ama definirla l’impareggiabile
Maestro Camilleri, è quasi sempre cattiva ma, spesso, con alcuni è davvero
carogna. Generalmente a soffrire di più sono le persone più buone, più umili,
più sensibili, più generose e altruiste come Cesare. Cesare era un uomo
che ti conquistava col suo sorriso dolce, la sua calma serafica, la gentilezza,
la grande umanità, tutte doti degli uomini veramente grandi. Davvero non
meritava una sorte così crudele. Ricordo di come si prodigò generosamente, in
occasione di un mio ricovero in ospedale per accompagnare più volte mia moglie
in macchina a San Giovanni in Fiore, la sua trepidazione per la mia salute, la
grande diponibilità a darci una mano. Avrei voluto in qualche modo sdebitarmi
con lui, ma non ne ho mai avuto l’opportunità. E’ davvero doloroso pensare
che in agosto non lo rivedremo più per le strade dei Croci, che non rivedremo
più quel suo sorriso pudico, non udremo più la sua voce dolce.
In
questi momenti di grandissimo dolore io e la mia famiglia
siamo particolarmente vicini alla carissima Emilia, a Mina, a Isabella e
ai parenti tutti con i quali condividiamo un lutto così atroce.
27/05/2013
Si è svolta la III^ festa del sambuco
Ieri
pomeriggio, in piazza, organizzata dal G.T.M.C. col patrocino del GAL, si è
svolta la terza edizione della festa del sambuco, pianta diffusissima nella
nostra zona la cui infiorescenza è usata da secoli per la produzione di infusi
e decotti emollienti e per preparare una profumata focaccia (pitta cu' maju).
Dal fiore di sambuco si può ricavare anche un ottimo sciroppo per la tosse.
Molti gli espositori presenti, alcuni dei quali provenienti da Crotone e gli
stand per la degustazione di dolcetti a base di fiori di sambuco.
23/05/2013
Successo
del Premio Caccuri al Salone di Torino
Grande
successo di pubblico alla presentazione ufficiale del Premio Caccuri, sabato
scorso, al Salone
internazionale del Libro di Torino. All'inziativa, che si è svolta presso lo
stand della Regione Calabria, erano presenti il presidente dell'Associazione dei
Caccuriani, Adolfo Barone, Olimpio Talarico, organizzatore del Premio, il
professor Giordano Bruno Guerri, presidente della giuria tecnica e l'assessore
regionale alla cultura Mario Caligiuri. Molte le personalità che hanno visitato
lo stand e hanno mostrato grande interesse per il nostro premio letterario. Tra
queste il paroliere Giulio Rapetti, in arte Mogol, autore di centinaia di
celebri successi, da Una lacrima sul viso alle canzoni scritte per Lucio
Battisti e per decine di altri artisti italiani. Mogol sarà, molto
probabilmente, uno degli ospiti delle serate finali.
Giugno 2013
04/06/2013
Quanto mare e quanta partecipazione!
"Quanto mare" è il titolo del libro, ma quante domande all'autore, il prof. Alfredo Stoppa, quanto entusiasmo e quanta partecipazione da parte degli alunni delle 4^ e 5^ classi dell' Istituto comprensivo Cicco Simonetta, ieri mattina, nell'auditorium della scuola media di Caccuri. L'incontro dei ragazzi con l'autore rientra nel quadro delle iniziative collegate al Premio nazionale di saggistica Caccuri promosso e gestito dall'Accademia dei caccuriani e sarà replicato a breve, questa volta con i ragazzi della scuola media che incontreranno l'editore Paolo Falzea. Dopo il saluto del dirigente scolastico Giuseppe Silletta che si è soffermato sull'importanza della lettura e sul valore dei libri, quello del sindaco Marianna Caligiuri e quello del webmaster di questo sito in rappresentanza dell'Accademia che ha fra l 'altro letto il saluto agli insegnanti, al Dirigente, all'autore e ai ragazzi fatto pervenire dal presidente Barone, il prof. Stoppa ha intrattenuto gli alunni per circa tre ore. Ha iniziato la sua "lectio magistralis"spiegando i meccanismi della scrittura e della fantasia, come nasce e come si sviluppa il racconto per poi passare a parlare del libro, il tutto in modo leggero, giocando con gli alunni, con battute quasi alla Benigni che hanno divertito l'uditorio calamitandone l'attenzione. Subito dopo è iniziato un vero e proprio fuoco fila di domande che testimoniano dell'attenzione e dell'interesse con i quali i piccoli lettori hanno letto il libro, domande alle quali l' Autore ha risposto in modo esauriente e chiaro. Alla fine molti fanciulli hanno dovuto rinunciare a porre la loro domanda perchè si era fatto davvero tardi. Un grande evento educativo questo promosso dall'Accademia e coordinato dalla professoressa Maria Fazio che testimonia della validità di una formula che sarà senz'altro riproposta anche nei prossimi anni.
07/06/2013
E' morto Totò Pitaro
E
ti te trovi le foto vecie in man
A saludar i amighi al funeral.
Lino Toffolo
- Sarà il tempo.
Caro
Totò,
così te ne sei andato anche tu.
Troppo spesso, negli ultimi tempi, mi capita di assistere sgomento alla
scomparsa di amici, coetanei e compagni di scuola e mi ritrovo a ripetermi
mentalmente i versi di questa bellissima, ma triste canzone del grande
Lino Toffolo. In questo momento di dolore ripenso con nostalgia a quel
lontanissimo '68. Oltre alla parentela, ci legava la comune frequenza di quel
4° magistrale, la classe degli "ex sergenti", le avventure di
quell'epico trio che formavamo con l'altro Totò, gli episodi curiosi che
ci videro protagonisti di quell'indimenticabile anno scolastico, gli aneddoti
che ne ricavavamo e la preparazione all'esame di stato in quell'angusta
stanzetta di casa mia in quel torrido mese di giugno quando dovevamo spesso
interrompere la letura dei testi scolastici per dare la caccia alle mosche che
ci infastidivano. Purtroppo dicono che la stessa acqua passa una sola volta per
lo stesso fiume, ma il ricordo della tua bontà, della tua arguzia, della tua
generosità me li porterò dentro per sempre. In questa dolorosa circostanza mi
sento particolarmente vicino alla tua famiglia, ai tuoi e ai miei parenti e mi
unisco al loro cordoglio. Addio, amico Totò e grazie di tutto.
Il
ricordo degli amici
8/6/2013
Come nasce un amore
Parafrasando
una bellisisma canzone di Nico Fidenco potremmo intitolare la seconda inziativa
dell'Accademia dei caccuriani dedicata alle scuole "Ti
voglio far vedere come nasce un amore"
dove per amore devono intendersi il libro e la lettura.
Con una interessante lezione
sull'editoria impartita ieri mattina dall'editore Paolo Falzea agli alunni
dell'Istituto comprensivo Cicco Simonetta, si è concluso, infatti, il
progetto "Il
Premio Letterario Caccuri per la lettura",
curato dalla professoressa Maria Fazio con il coordinamento del responsabile per
il progetto stesso e membro dell'Accademia dei caccuriani prof. Olimpio
Talarico. Il dottor Falzea ha illustrato a un uditorio attentissimo le varie
fasi che caratterizzano la nascita di un libro, dall'idea dell'autore, alla
distribuzione del prodotto finito, passando attraverso la scrittura, la lettura
da parte dell'editore e la conseguente decisione di pubblicare l'opera, l'
"ingabbiatura" del testo, la progettazione grafica, la correzione
della bozza, la stampa in tipografia. L' editore che si è poi dilungato sulla
differenza tra il libro tradizionale e l'E book, ha spiegato ai ragazzi che
esistono libri per tutte le età e per tutte le esigenze, da quello in gomma,
indistruttibile che può anche essere sfogliato dal bambino durante il bagnetto,
al libro cuscino, a quello di stoffa, al libro tradizionale che, a differenza
dell'e book, si può leggere anche a letto, magari addormentandosi leggendo e
lasciandolo cadere per terra senza il rischio di distruggere il tablet o l'i
pad. Alla fine, a conferma della validità dell'inziativa, com'era già successo
al prof. Stoppa qualche giorno fa, il dottor Falzea è stato letteralmente
assediato dai ragazzi che ponevano domande a ripetizione.
30/06/2013
Una
commedia contro i pregiudizi etnici
In scena al Premio
Caccuri "U culuri ucc'intra nenti"
Con una bellisisma commedia contro il razzismo e i pregiudizi anti meridionali, messa in scena dalla compagnia Belluvidiri di Belvedere Spinello, si è aperta, ieri sera, la seconda Rassegna teatrale dialettale, una manifestazione che fa parte delle attività del Premio Caccuri. Il mitico Turuzzu Bellio e i suoi amici hanno sbeffeggiato, per tutta la serata, un fanatico leghista, con tanto di camicia verde e divisa della guardia padana, sposato, chissà perchè conn una calabrese e che si ritrova con un figlio fidanzato con una ragazza marocchina figlia di immigrati che fa l'infermiera, studia all'università e parla l'italiano meglio del seguace di Maroni e con una figlia fidanzata anch'ella con un terun. Morale della favola, "U culuri (della pelle) ucc'intra nenti" poichè l'uomo nasce libero e valori, sentimenti, onestà, bontà prescindono dall'etnia e dal luogo di origine. Si è trattato di un'opera di valore scritta e sceneggiata molto bene e interpretata con mastria dagli attori, alcuni dei quali ci sono parsi superare il livello dilettantistico che volevano accreditare. Bellissima la serenata che Turuzzu Bellio, nell'ìintervallo tra i due atti, ha voluto dedicare alle donne caccuresi e che echeggiava una vecchia ballata napoletana intrepretata da Roberto Murolo.
Luglio 2013
04/07/2013
Una
bellisisma commedia cerentinese al Premio Caccuri
Il cuore di una mamma contro
ambizione e vanagloria
Una commedia singolare quella messa in scena ieri sera, in piazza Annunziata, dalla compagnia teatrale Acerenthia per la Rassegna teatrale in vernacolo, costola del Premio Caccuri. L'opera, scritta a quattro mani da Franco Foglia e Domenico Marini, è infatti un misto tra commedia e dramma, un lavoro che, come La vita è bella, il film oscar di Benigni (ovviamente con le dovute proporzioni), provoca, nello stesso tempo, risate e lacrime. E' la storia di una ragazza figlia di una domestica di una famiglia della piccola borghesia agraria che cresce credendo di essere figlia della padrona alla quale la madre l'ha ceduta perchè la signora non può avere figli, per assicurarle un futuro dignitoso e poterle vivere accanto per tutta la vita lavorando nella casa della finta madre dopo aver promesso di non rivelare mai il segreto. La signora progetta di darla in sposa a un rampollo di una famiglia ricca, ma la ragazza è innamorata del figlio del fattore e, quando resta incinta, i genitori, pensando che il padre del bambino sia il ragazzo ricco, lo pressano per costringerlo al matrimonio riparatore. Il giovane, però, svia il sospetto facendo outing e gettando nello sconforto la sua famiglia e quella della ragazza che apprende così dalla giovane la verità. La finta madre pretende a tutti i costi che la figlia interrompa la gravidanza, ma la ragazza è irremovibile e progetta la fuga con il ragazzo amato. A questo la domestica madre vìola il segreto e le rivela di essere la vera madre della giovane. Solo allora la signora ricca e vanesia capisce che la posizione sociale, l'ambizione, la voglia di apparire nulla possono contro la maternità e i sentimenti. Davvero interessante quest'opera degli amici cerentinesi interpretata da bravisismi attori con un Paolo Falbo davvero esilarante nella difficile parte di un muto furbastro.
05/07/2013
Scompare una cara amica
E' morta Antonietta Ambrosio
Si è spenta ieri, all'età di 72 anni, Antonietta Ambrosio vedova Durante. Donna Antonietta, com'era conosciuta in paese, era figlia di Domenico Ambrosio, rampollo di una delle più illustri famiglie caccuresi, discendente del notaio Fancescantonio, e di donna Rosa Nicastro, originaria di San Giovanni in Fiore, mitica maestra elementare in servizio nelle scuole di Caccuri fino al 1969 e aveva sposato Luigi Durante, sindaco di Caccuri dal 1990 al 1995. Antonietta fu la prima donna caccurese a conseguire la patente di guida alla fine degli anni '50 e chi scrive la ricorda alla guida della sua Fiat 600 verde e della Topolino del padre, Don Mico. Donna coerente con i propri convincimenti politici e religiosi, ebbe sempre stima e rispetto per chi, pur professando idee contrarie alle sue, sapeva mantenersi fedele a quelle idee che lei stessa avversava. Ciò le consentiva di essere stimata e rispettata a sua volta anche da chi non la pensava come lei, cosa spesso molto difficile nella nostra realtà. La notizia della sua scomparsa mi ha particolarmente colpito e ha riportato alla mia mente lontanissimi ricordi di anni nei quali, da bambino, frequentavo quotidianamente la sua casa e la sua famiglia in qualità di "pupillo" di donna Rosa che mi impartiva, di sua iniziativa, qualche preziosa lezione gratuita. In questo momento di grande dolore mi sento particolarmente vicino ai figli, Mariapia e Domenico, ai nipoti Antonella e Luigi e ai parenti tutti ai quali voglio, assieme a mia moglie, far giungere le più sentite condoglianze e il nostro cordoglio per la scomparsa di una cara amica, figlia di un'altra carisisma amica come l'indimenticabile donna Rosa. Addio, Antonietta e grazie per la stima e l'amicizia che mi hai sempre manifestato, anche nei momenti di più acceso scontro politico.
08/07/2013
"Non solo mamme" alla rassegna teatrale
Terzo appuntamento, ieri sera, con il teatro dialettale nell'ambito della Rassegna teatrale collegata al Premio Caccuri. A salire sul palcoscenico di piazza Annunziata è stata questa volta la compagnia Non solo mamme di Papanice, un gruppo formato da sole done che si calano anche nei personaggi maschili e che ha presentato la commedia "Cocco di mamma". Appuntamento ora a sabato 20 luglio con la compagnia melizzese Genti e Melissa
21/07/2013
Quannu 'a fimmina vo'
Nuovo appuntamento ieri sera, in piazza Annunziata, con la Rassegna teatrale dialettale del Premio letterario Caccuri. Questa volta è toccato alla compagnia melizzese "Genti e Melissa" mettere in scena gli amori contrastati di una coppia a causa dei pregiudizi del padre della ragazza che non accetta di farla sposare a un giovane balbuziente rampollo di una famiglia affetta da numerosi malanni e difetti fisici, ma si sa, "Quannu 'a fimmina vo' tutto s'appiana" e così anche questa volta il lieto fine è assicurato. Sabato prossimo toccherà alla compagnia La Torre di Torre Melissa intrattenere il pubblico caccurese.
28/07/2013
La compagnia La Torre cerca il bis al Premio Caccuri
Uno strano intreccio tra sogno e realtà, un personaggio due volte di fantasia, nato dalla penna di uno scrittore dilettante, ma anche dal sogno della moglie che si materializza all'imporovviso all' interno di una casa della piccola borghesia sconvolgendo i ritmi e, soprattuto, la vita della padrona di casa. L'incubo finisce col risveglio della donna e la presa d'atto che si è trattato solo di un brutto sogno. Questa a grandi linee la trama della commedia di Cataldo Amoruso Figghi e mariti comu Dio ti manna rappresentata ieri sera a Caccuri dalla compagnia La Torre di Torre Melissa per la Rassegna teatrale in vernacolo del Premio Caccuri. Il gruppo melizzese vinse l'anno scorso la prima edizione della kermesse con la commedia Chi vo' 'u male 'e l'atri.
29/07/2013
"Tutti per uno" chiudono la Rassegna
Si
è chiusa ieri sera, con la commedia "Amar a chin c'incappa",
messa in scena dalla compagnia Tutti per uno di Strongoli, la seconda Rassegna
teatrale in vernacolo, costola del Premio Caccuri. La storia, ambientata in un
"vagliu," di un imprecisato paese, ci racconta di un ciabattino che
per evitare i tradimenti coniugali, sposa una donna bruttissima e ricca. Ciò,
però, non lo salva dall'infedeltà della moglie, anche se a causa di un
equivoco da lui stesso innescato. Molto bravi gli interpreti di un testo
leggermente fiacco. Alla commedia ha assistito, ancora ua volta, un pubblico
abbastanza vasto a tetsimonianza del successo. del'iniziativa. Appuntamento ora
alle serate finali del Premio Caccuri preiste per l'8, il 9 e il 10 agosto in
viale Convento .
Agosto
2013
06/08/2013
Presentate le tre serate con grandi
ospiti e molte sorprese
I Volo e Michele Affidato al Premio
Caccuri
Una pomeriggio
piacevole e interessante quello trascorso ieri sul rivellino del castello di
Caccuri da circa duecento persone intervenute alla manifestazione "In
attesa del Premio Caccuri 2013" organizata dall'Accademia dei Caccuriani
per la presentazione ufficiale delle tre serate finali della kermesse letteraria
previste per l'8, 9 e 10 agosto in piazzale Convento. A rendere più attraente
l'appuntamento è stata la presenza de "Il
Volo", il famoso gruppo
musicale formato dai tre giovanisismi tenori Piero Barone, Ignazio Boschetto e
Gianluca Ginoble, acompagnati dal loro manager, premiati per l'occasione dal
maestro orafo crotonese Michele Affidato, creatore dei trofei che saranno
consegnati ai finalisti e agli ospiti illustri del Premio Caccuri. Il maestro
Affidato è stato a sua volta premiato dal presidente dell'Accademia e manager
del Premio, Adolfo Barone con un'acquaforte del nostro illustre pittore
caccurese Enzo Loria. Alla fine i tre celebri giovani artisti, in partenza per
una lunga tournée negli Stai Uniti e in Canada, ci hanno regalato un pezzo
musicale, un piccolo saggio della loro grande bravura. Prima delle premiazioni
il presidente Barone, Olimpio Talarico e Roberto De Candia, coadiuvati dal web
master di questo sito e da Anna Calfa, responsabile della Rassegna teatrale,
hanno presentato brevemente il programma delle tre serate che vedranno la
presenza di ospiti illustri di caratura nazionale e internazionale, da Davide
Van De Sfross, a Mimmo Cavallo, a Danilo Montenegro, a Toni Jop, al fisico
prof. Antonio Ereditato, a Carmen Lasorella, Paolo Guzzanti, Gianfranco Viesti,
Franco Laratta, Anarosa Macrì, Fabio e Mingo, Pino Aprile, oltre ovviamente ai
finalisti, Oliviero Beha, Luisella Costamagna e Roberto Napoletano. Appuntamento
allora in piazzale Convento l'8, il 9 e il 10 agosto, alle ore 21.
08/08/2013
Un violento incendio devasta
la contrada Sigillisi
Seppur con qualche
giorno di inspiegabile ritardo, gli ignoti piromani sono tornati alla
ribalta con le loro eroiche imprese. Questa volta ad andare in cenere è
stata la boscaglia che circonda la contrada Sigillisi, a due passi dalla pineta
Monache e dal cimitero del paese. Gli "intrepidi eroi" hanno appiccato
il fuoco poco prima di mezzoggiorno. Subiito dopo dense colonne di fumo si sono
levate fino al cielo. Per spegnere le fiamme è dovuto intervenire un velivolo
della protezione civile. A questo punto, avendo bruciato in due anni tutto
quello che era possibile bruciare nei dintorni del paese, forse possiamo stare
tranquilli per un bel po', mentre i piromani dovrenno inventarsi qualche altro
stupido gioco.
09/08/2013
Grande serata
con D. Montenegro, Davide Van de sfross e Mimmo Cavallo
Angelo Canino e la compagnia
Acerenthia vincono il Premio Caccuri
Angelo Canino per la
poesia e la compagnia Acerenthia per il teatro in vernacolo sono i vincitori
della seconda edizione del Premio Caccuri per le sezioni destinate al dialetto.
Il poeta acrese, autore della lirica Ricuardi e la compagnia
cerentinese hanno ricevuto il premio dalle mani dei responsabili, Giuseppe
Marino per la poesia e Anna Calfa per il teatro, nel corso di una stupenda prima
serata nel piazzale del Convento che ha registrato la presenza, oltre che di un
vasto pubblico, di ospiti illustri quali i cantautori Davide Van de sfroos e
Mimmo Cavallo, il maestro Danilo Montenegro, cantautore e cantastorie e de I
Naim, un eccellente gruppo musivale calabrese specializzato nella musica
popolare i cui esordi, come ha più volte ripetuto quello che ci è parso il
leader del gruppo (anche se ha tenuto a precisare che il gruupo non ha
leader) è stato favorito e battezzato dal grande musicista caccurese Giovanni
Spatafora. Davide Van de sfroos e Mimmo Cavallo, da quei grandisismi artisti che
sono, oltre a regalarci momenti emozionanti e divertenti e canzoni di altissima
qualità, hanno dato vita, assieme a Danilo Montenegro e al percussionista de I
Naim, ad un interessantisismo dibattito sulla canzone popolare moderato da
Salvatore Audia, giornalista e conduttore dell'emittente Esperia TV che ha
ripreso integralmente la serata. Bella ed emozionante anche l'esibizione di
Danilo Montenegro che ha presentato due pezzi, uno dedicato alla strage di
Melissa del 1949 e uno alla tragedia mineraria di Monongah. In apertura di
serata il sindaco, Marianna Caligiuri e il presidente dell'Accademia dei
Caccuriani, Adolfo Barone, avevano portato il saluto del Comune e
dell'associzione che bandisce il Premio ai presneti. Molti gli ospiti illustri
che affollavano il parterre, da alcuni membri della Giuria del Concorso U.
Lafortuna, la poesia nei dialetti meridionali, tra i quali Rita De Franco,
nipote del poeta al quale il premio è intitolato, la professoressa lucana
Raffaella La Rocca, il poeta Bruno Tassone, lo storico Vincenzo Gentile e il
fisico, prof. Antonio Ereditato. E stasera parte la prima delle due
serate dedicate alla saggistica con tanti altri illustri ospiti.
10/08/2013
Nonostante i capricci di
Giove pluvio
Grande serata al Premio Caccuri
Archiviata
anche la seconda serata della seconda edizione del Premio Caccuri, una serata
caratterizzata dalla presenza di ospiti illustrissimi, a cominciare dai
finalisti, Oliviero Beha, Luisella Costamagna e Roberto Napoletano,
intervistati da altri colleghi che rappresentano il ghota del giornalismo
televisivo e della carta stampata. In mezzo a quello di tanti operatori della
comunicazione si è inserito il pregevole intervento del fisico delle
particelle Antonio Ereditato professore all'Università
di Berna, direttore del Laboratory for High Energy Physics e dell' Albert
Einstein Centre for Fundamental Physics. La serata ha avuto un suo prologo
con un intervento del responsabile del 118 dall'ASP di Crotone che ha commentato
un video sulla prevenzione degli incidenti stradali. E' stata poi la volta del
prof. Ereditato che ha dibattuto, per circa mezzora, sul metodo scientifico,
sull'importanza e sullo stato della ricerca in Italia e sui tagli
indiscriminati che colpiscono un settore così importante e vitale per il
futuro del Paese per concludere amaramente che in Italia stiamo bruciando
i libri per scaldarci. Un'affermazione ripresa e condivisa, da lì a poco,
dalla nota giornalista televisiva Carmen Lasorella, già conduttrice del TG 2 e
prima donna italiana inviata come corrispondente nelle zone di guerra che ha
moderato un lungo dibattito tra i tre finalisti con un Oliviero Beha sornione e,
contemporaneamente, graffiante alla sua maniera e un Roberto Napoletano
assai critico nei confronti del governo Monti e meglio disposto nei confronti
del governo Letta, quasi in polemica con Beha che nella conferenza di
presentazione del Premio nelle sale del castello aveva parlato di qello di
Letta come di un governo del "dire, fare,baciare...." "Non s'era
mai visto, ha commentato Napoletano, riferendosi alla vicenda dei crediti
vantati dalle aziende italiane e congelati dal governo Monti per una presunta
imposizione dell'Europa, un governo sbagliare con tanta sicurezza." La
prova la si è avuta quando, sempre secondo il direttore del Sole 24 ore,
l'Europa ha quasi imposto con una specie di decreto ingiuntivo, il pagamento dei
crediti. A seguire Annarosa Macrì ha intervistato lo scrittore carfizzota
Carmine Abate, vincitore del Premio Campiello, proprio mentre scoppiava un
temporale che costringeva tutti a rifugiarsi all'interno della prospiciente
Chiesa di Santa Maria del Soccorso dove la serata ha avuto il suo epilogo con
una brillante conversazione tra Pino Aprile e l'economista Gianfranco Viesti,
autore del libro "Il sud vive sulle spalle di chi produce. Falso" dove
quel falso è certificato da tutti gli indicatori e dalle cifre
contenute nei documenti ufficiali del governo che dicono il contrario, che
cioè il Sud in questi anni è stato privato di risorse che gli erano
dovute. Dipingere il Sud antropologicamente diverso e incapace di emulare
gli standard europei è falso, anche se il Mezzogiorno deve fare però la sua
parte e cambiare alcuni atteggiamenti sbagliati. Stasera assisteremo alla serata
finale con altri ospiti importanti e conosceremo il nome del saggio vincitore di
questa seconda edizione di un premio che, grazie al tenace e intelligente lavoro
di Adolfo Barone, Roberto De Candia e Olimpio Talarico è oramai diventato
adulto e che costituisce un' importante inizativa culturale nazionale.
11/08/2013
Roberto
Napoletano vince il Premio Caccuri 2013
Roberto
Napoletano, con Promemoria
italiano si è aggiudicato la
seconda edizione del Premio Caccuri. Il direttore del Sole 24 ore, che ha
battuto per una manciata di voti Oliviero Beha con Il
culo e lo stivale e Luisella
Costamagna con Noi che
costruiamo gli uomini, ha
ricevuto l'ambito premio, consistente in una torre d'argento del celebre
maestro orafo crotonese Michele Affidato, creatore di tutti i trofei del Premio
Caccuri e che si è ispirato alla Torre del Mastrigli, monumento simbolo di
paese di Cicco Simonetta, dalle mani del presidente del Premio, Adolfo Barone,
nel corso di una terza favolosa serata illuminata da numerose "stelle"
della cultura, del giornalismo e dello spettacolo italiano e chiusa alla grande
dal cabarettista Daniele Vizzini. Per cominciare la serata si è aperta con una
lunga intevista di Franco Laratta a Giulio Rapetti, il celebre Mogol,
vero e proprio monumento nella storia della musica leggera italiana, autore di
centinaia e centinaia di testi di successo per artisti come Luciano Tajoli,
Bobby Solo, Lucio Battisti, Mina, Riccardo Cocciante, Gianni Bella. Nella
lunga "chiacchierata" si è parlato del volume "Le
ciliegie e le amarene"
un libro di aforismi, pensieri e parole tra le ultime fatiche del Maestro. E'
quindi ripreso il dialogo interrotto la sera prima tra Carmen Lasorella, nota
giornalista televisiva e i finalisti che ci hanno raccontato come e perchè sono
nati i tre saggi in concorso. Alla fine la Lasorella è stata insignita del
"Premio alla memoria di
Alessandro Salem - lo Spettacolo al servizio della Cultura"
intitolato a un giovane farmacista palermitano, caccuriano e grande amico del
Premio Caccuri scomparso tragicamente l'anno scorso, premio che le è
stato consegnato da Roberto de Candia, amico fraterno di Alessandro. La serata,
alla quale hanno fatto da contrappunto alcuni bellissimi brani musicali eseguiti
dai maestri Giorgio Cornolti e Giuliano
Rota
12/08/2013
Messa
solenne con i Cavalieri del
Santo Sepolcro
Ieri
sera, nella Chiesa della Riforma, per iniziativa di Luigi Ventura, presidente
della Fondazione cattolica Terzo Millennio, è stata celebrata una messa
solenne, officiatra dal vescovo Luigi Cantafora, alla presenza di una
delegazione di Cavalieri del S. Sepolcro Dei Cavaliei di Malta fece parte,
incece, nel XVII secolo, il nobiluomo caccurese Antonio Cavalcante, figlio del
Duca di Caccuri che rinunciò alla primogenitura per dedicarsi alle opere pie.
Il cavaliere caccurese fu uno dei più munifici finanziatori della Congregazione
del SS. Rosario della quale fu a lungo priore.
16/08/2013
Tanta gente alla processione
del Patrono
Con la
processione di San Rocco giunta oramai alle battute finali sta per concludersi
la parte religiosa della festa patronale. Sarà poi la volta della tradizione
lotteria, nel tardo pomeriggio sul sagrato della chiesetta eretta in onore del
pellegrino francese che avrebbe preservato il paese da una epidemia di peste,
quindi la festa di piazza col complesso musicale e i fuochi pirotecnici che
chiuderanno i festeggiamenti. Anche quest'anno, nonostante la scarsa presenza di
pellegrini di Cotronei, tradizionalmente devoti del patrono caccurese,
tantissima gente ha seguito la statua nella lunghissima processione partita poco
prima delle 7 del mattino. Molti si sono alternati lungo il percorso essendo
materialmente impossibile trovare le forze per percorre interamente il
lunghissimo tragitto sotto il sole agostano, ma in complesso i fedeli in
processione sono stati davvero tanti, così come tanti erano gli emigrati
tornati in paese per le ferie. Ottimo il servizio dei giovani della Protezione
civile caccurese e della polizia municipale che hanno impedito alle automobili
di disturbare il rito. Moltissime le soste davanti le case dei fedeli che per
l'occasione hanno allestito tavoli con dolci e bevande per consentire ai
confratelli portatori di ristorsi e ritemprarsi. E da oggi, come dicevano i
nostri antenati caccuresi, siamo già in inverno.
24/08/2013
E' morta Pierina (Rosina) Longo, vedova Scalise
Abbiamo
appreso con grande dolore la notizia dell'improvvisa scomparsa, all'età di 77
anni, dell'amica Pierina Longo vedova Scalise, da tutti conosciuta come
Rosina. Ricorderò per sempre questa donna gentile e affabile, così come mi
porto sempre dentro il ricordo del padre, l'amico e compagno Francesco, uno
degli uomini più buoni, più seri e più coerenti vissuti in questo paese. Di
Rosina, tra i tanti gradevoli ricordi, mi porterò dentro anche quello della
preziosa ed entusiasta collaborazione che mi offri nella ricostruzione delle
vicende legate alla tragica scomparsa del fratello Domenico, detto Silvio in un
ospedale militare russo a Liegnitz (Legnica) Polonia, dopo la liberazione da
parte dell'Armata rossa dal lager tedesco nel quale era stato internato. I
funerali saranno celebrati questa mattina, alle ore 10,30, nella Chisa Madre di
Caccuri. In questi momenti di grandissimo dolore mi sento particolarmente vicino
ai figli e ai parenti tutti ai quali voglio far giungere le mie più sentite
condoglianze.
Settembre
2013
05/09/2013
E'
morta Vincenzina Benevento
Si è spenta serenamente
questa mattina, nella sua casa di via Montegrappa, all'età di 89 anni, Maria
Vincenza Benevento, madre del mio fraterno amico Mario Di Certo. Zia Vincenzina,
com'era chiamata affettuosamente da tutti, era malata da tempo, ma nulla
lasciava presagire una fine così imminente. Ancora l'altro ieri, quando le ho
fatto visita per l'ultima volta, aveva avuto modo di testimoniarmi la stima e
l'amicizia che legava le nostre famiglie. Era una donna altruista e sempre
pronta a dare una mano a chiunque ne avesse bisogno. Come tanti caccuresi
aveva trascorso con la famiglia molti anni in Svizzera dove i Di Certo erano
emigrati per lavoro agli inizi degli anni '60. In questo momento di grande
dolore sono particolarmente vicino all'amico Mario, ai figli Cicico, Totò, ad
Anna, al fratello Peppino e ai parenti tutti. I funerali saranno celebrati
domani pomeriggio, alle ore 16, nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso
(Convento).
09/09/2013
La Pro loco vince le Popolarimpiadi
La Pro loco ha vinto la prima edizione delle Popolarimpiadi, l'olimpiade dei giochi popolari organizzata dalla stessa associazione e alla quale hanno partecipato, oltre alla squadra vincitrice, la palestra Somatos, l'associazione Le Misericordie di Cerenzia, la sala giochi Il Rifugio di Caccuri e la Protezione civile caccurese, la banda musicale G. Verdi di Cerenzia. La simpatica manifestazione ha richiamato per le strade del paese circa trecento persone di Caccuri e di Cerenzia che hanno assistito divertite alla competizione. Molte le gare che hanno impegnato diversi atleti: dalla corsa nei sacchi a quella a coppie legate, da quella del trasporto dell'acqua con la bocca, al tiro alla fune, alla pasta asciutta da mangiare senza usare mani e forchetta, alla lotta sull'asse di equilibrio sulla piscina. Tra gli "atleti" che si sono ricoperti di gloria meritando l'alloro olimpico segnaliamo la coppia Anna Calfa - Enza Falbo, atlete non certo all'esordio, ma, evidentemente, di grande esperienza, vincitrice di ben due gare e Piero Pisano che ha tenuto alto l'onore italiano aggiudicandosi la gara della pasta asciutta, piatto nazionale per eccellenza (complimenti per l'appetito). Piccolo "dramma" alla Dorando Petri nell'ultima gara, quella del rullo quando la coppia della Somatos formata da Ilario Cavallaro e Giovanni Raimondo, nettamente in testa, è caduta a dieci centrimetri dalla linea del traguardo dando via libera a quella della Pro Loco risultata poi vincitrice.
30/09/2013
Inaugurata
la sede della Protezione civile di Caccuri
Una struttura di servizio
all'avanguardia
Con una bellissima, affollata cerimonia è stata inaugurata, ieri pomeriggio, in via G. Dardani (ex locali del custode della Scuola Materna Statale), la sede della Protezione civile sanitaria di Caccuri. Erano presenti all'iniziativa il sindaco Marianna Caligiuri, il vice presidente dell'Amministrazione Provinciale di Crotone Pietro Durante, il dott. Gaspare Muraca, responsabile del 118 dell'ASL di Crotone, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Caccuri m.llo Salvatore Merandi e i medici di famiglia caccuresi dott. Pasquale Tallerico e dott.sa Maria Sgro. Il presidente della Prociv di Caccuri, Nicola Di Gioia, dopo aver salutato e ringraziato i presenti e quanti hanno collaborato alla nascita dell'Associazione e alle prime iniziative avviate, ha comunicato ai presenti che sono stati già raccolti, grazie alla generosità dei sostenitori, 7.000 euro per l'acquisto di un'ambulanza che, insieme al personale volontario già formato e in grado di affrontare le prime emergenze ( i volontari sono in grado, fra l'altro di praticare le manovre per la rianimazione e di adoperare il defibrillatore) serviranno da supporto alle autorità e alle istituzioni preposte alla protezione civile sanitaria. La cerimonia è poi proseguita sul terrazzo della sede dove il dott. Muraca ha consegnato gli attestati di frequenza dei corsi ai volontari già formati. "Un passo fondamentale quello della formazione, ha precisato il dott. Muraca , perchè spesso ci si preoccupa di comprare l'auto senza sapere se c'è poi qualcuno che la sappia guidare." In questo caso, invece, prima ci si è preoccupati di formare il personale, poi è arrivato, nella stessa serata di ieri, il defibrillatore donato alla Prociv di Caccuri dai coniugi Domenico Parrotta e Liviana Mirarchi grazie all'interessamento del vice presidente Giovanni Cavallaro. "Ci auguriamo, ha dichiarato la signora Mirarchi nel consegnare il prezioso strumento ai volontari, che la pubblicità di questo atto inneschi un processo di emulazione che spinga altra gente a donare. Solo per questo, ha continuato l'imprenditrice sangiovannese, abbiamo voluto, eccezionalmente, compiere questo atto pubblicamente e non, come facciamo di solito, senza farne pubblicità." Che l'esempio di Caccuri possa essere seguito anche da altri paesi vicini è anche l'auspicio del vice presidente Pietro Durante, un amico di Caccuri e dei caccuresi sempre presente alle iniziative importanti del nostro paese, che ha portato il suo saluto alla manifestazione. In chiusura i medici di base, Pasquale Talelrico e Maria Sgrò hanno espresso il loro compiacimento e loro soddisfazione per la nascita di questa importante struttura con la quale potranno collaborare per offrire alla cittadinanza servizi e assistenza sempre più qualificati. A questo punto a tutti noi non rimane che dire un "grazie di cuore" al grande Nico Di Gioia, all'altrettanto grande Gianni Cavallaro e a quanti si sono prodigati perchè Caccuri avesse questa importante struttura. E poi tutti in piazza Annunziata ad abboffarci di porchetta e salsiccia per finanziare la nostra ambulanza.
Ottobre 2013
01/10/2013
Lutto atroce per la comunità caccurese
E'
morto Emanuele Gigliotti
Un
lutto atroce ha colpito ieri pomeriggio la comunità caccurese. Nella tarda
mattinata la morte ha vigliaccamente ghermito il giovanissimo Emanuele
Gigliotti mentre, al termine della sua giornata scolastica, si apprestava a
tornare a casa. Sofferente sin dall’età di due anni di una di quelle
terribili malattie per le quali la scienza è ancora impotente e che hanno
purtroppo un esito infausto, avrebbe compiuto 14 anni nei prossimi giorni.
Nonostante il male frequentava regolarmente la terza classe delle scuole medie
assistito amorevolmente dalla madre e dalla sorellina e circondato dall'affetto
degli insegnanti e del personale della scuola. La morte, come dicevamo, lo ha
colto sul portone della scuola dandogli appena il tempo di chiamare la madre che
lo aspettava sull’uscio, quasi per un ultimo saluto. Dal primo
pomeriggio di ieri la sua casa di via Misericordia è meta di un mesto
pellegrinaggio di amici, parenti, insegnanti, personale della scuola, gente
comune che conosceva quest’amabile fanciullo che attraversava il paese
scorrazzando sulla sua carrozzina elettrica sotto lo sguardo vigile e amorevole
della signora Luciana. Nonostante avesse piena consapevolezza del
terribile male e della sua ineluttabile evoluzione, Emanuele era sempre
sorridente e riusciva, proprio grazie al suo sorriso, a infondere coraggio
e speranza in chi gli stava vicino. In questo momento di grandissimo
dolore è davvero difficile trovare le parole per commentare un evento così
tragico e crudele. Personalmente sento il bisogno di far pervenire alla signora
Luciana, alla figlioletta, ai fratelli e ai parenti tutti le più sentite
condoglianze da parte mia e della mia famiglia. I funerali saranno celebrati
domani pomeriggio nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Ciao, Emanuele,
avremmo voluto guarirti, regalarti una vita degna di essere vissuta, strapparti
a questo crudele destino, ma non ne siamo stati capaci; tu, invece, sei stato
capace di regalarci quei tuoi bellissimi sorrisi che custodiremo con cura
nello scrigno dei ricordi più cari. Grazie e addio.
05/10/2013
E'
morta Giuseppina Tallerico
Si
è spenta ieri, all'età di 82 anni, Giuseppina Tallerico vediva Sellaro.
Giungano ai figli, ai familiari e ai parenti tutti le mie più sentite
condogliane.
09/10/2013
Finalmente
liberi dalla morsa dei cassonetti
Partita la raccolta
differenziata
E'
finalmente partita, ieri mattina, la raccolta differenziata, il nuovo,
moderno sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani che
non solo rispetta l'ambiente contribuendo a ridurre notevolmente (ma con qualche
accorgimento forse anche ad eliminare completamente) il conferimento di rifiuti
alle mega discariche come quelle di Vetrano che ammorbano l'aria e devastano
l'ambiente, ma consente anche di recuperare molta materia prima da riciclare per
realizare nuovi prodotti alimentando un circolo virtuoso. Intanto il primo
risultato, quello più appariscente è stato già conseguito: la sparizione dei
cassonetti dalle vie del paese. La scomparsa degli ingombranti contenenitori,
non solo fa si che non si ripetano situazioni come quella documentata
nella prima slide della gif in alto, ma produce anche effetti positivi per
la circolazione nelle strette vie del paese, soprattutto se qualcuno un giorno
troverà il coraggio di porre fine all'incivile sosta selvaggia che sta
diventando uno dei principali problemi. Intanto godiamoci questa bellisisma
novità e cerchiamo di collaborare per dare un mano all'ambiente e per
semplificare il lavoro degli addetti alla raccolta che quotidianamente
lavorano per noi.
27/10/2013
Finalmente
una festa nell'antico borgo
Bellissima
la Festa d'Autunno della Pro Loco
Davvero bella e accogliente
questa "Festa d'autunno" voluta dalla Pro Loco e, finalmente,
ambientata, come sognavamo da anni, nella stupenda cornice del vecchio
borgo. Una festa che valorizza il centro storico e un centro storico in grado di
valorizzare qualsiasi festa, pur con tutte le ferite che gli sono state inferte
in decenni e decenni di noncuranza e di lassismo. Doveva esser la festa del
cinghiale, ma di cinghiale ieri sera se ne è visto poco o, forse, è sparito
troppo presto vista la notevole affluenza di visitatori. Poco male, comunque,
perché nel complesso l'iniziativa è stata davvero un successo, forse, o anche
senza forse, la più bella festa organizata a Caccuri negli ultimi anni.
Tanti gli espositori e tutti con prodotti di qualità, dalle opere del maestro
orafo Giovanni Guzzo, a quelle del maestro Vincenzo Bruno, ai dolciumi, ai
salumi, ai vini locali, prodotti promossi dal GAS (Gruppo di acquisto solidale)
dell'Associazione For Calabria, ai fritti preparati dalle donne di Santa
Rania, alle caldarroste, all'ottima cucina della rinomata ditta "Giuseppe e
Monica", titolari de La Ruga che hanno preparato per l'occasione uno
spezzatino di cinghiale paradisiaco. E poi ancora le leccornie del fratelli
Pitaro, le pitte 'mpigliate, i mostacciuoli e i muccellati della pasticceria Da
Raffaella di San Giovanni in Fiore, il pecorino crotonese e altri prodotti
artigianali. Gli stand coprivano tutto il tratto compreso tra l'inizio di via
Buonasera e il castello, aperto per l'occasione ai tanti visitatori accorsi dai
paesi vicini, e il sagrato della chiesa Madre. Non ci resta che ringraziare il
presidente Porcelli e gli organizzatori di questa lodevole iniziativa ai quali
va il nostro plauso.
Novembre 2013
01/11/2013
Dopo 80 anni chiude i battenti la
scuola dei caccuresi
Edificio
scolastico addio!
Vecchio
edificio della scuola elementare addio! Da lunedì 4 novembre la struttura
costruita agli inizi degli anni '30 dello scorso secolo dal governo fascista per
ospitarvi le scuole elementari a quei tempi sparse in case e magazzini del
fatiscente centro storico, chiuderà definitivamente i battenti, almeno come
scuola, e gli alunni saranno trasferiti nell'edificio della scuola media di via
Dardani fatto costruire negli anni '80 dall'amministrazione comunista del tempo.
Non si conoscono (o almeno molti cittadini non li conoscono) i motivi della
decisione, (probabilmente di ordine economico per diminuire i costi di gestione
delle scuole) né la futura destinanzione dell'edifico per il quale, fra
l'altro, negli ultimi vent'anni sono stati spesi un sacco di soldi pubblici per
adeguarlo alle norme in materia di sicurezza dei locali scolastici, quattrini
impiegati anche per costruire l'orrenda scala di emergenza sulla facciata
e la famigerata "cuccia del cane", oggetto misterioso che non siamo
mai riusciti a capire cosa fosse e a che servisse, ma ci auguriamo che in futuro
venga proficuamente utilizzato per qualche altro nobile scopo a vantaggio della
popolazione e, soprattutto, cosa più importante, delle casse comunali.
Il vecchio edificio, in passato, oltre alle scuole elementari e agli uffici
della Direzione del Circolo didattico di Caccuri, ospitò, per oltre un
decennio, anche il municipio, prima della costruzione nel 1961 - 62 del palazzo
municipale. Nelle sue aule insegnarono, per quai 80 anni, fior
di maestri che istruirono, educarono e forgiarono decine e decine di
generazioni di caccuresi; dal poeta Umberto Lafortuna, ai fratelli Mario e
Francesco Sperlì, ad Alfonso Chiodo, Francesco Antono Fazio, Rosa Nicastro,
Matteo Ammirati, Anita e Gaetano De Franco e tanti altri.
04/11/2013
Poca gente a una cerimonia importante
Commemorati
i caduti in guerra
In
una piazza Annunziata ogni anno sempre meno affollata si sono concluse, con la
messa e con il discorso del sindaco Marianna Caligiuri, le cerimonie di
commemorazione dei caduti caccuresi della I e della II
guerra mondiale. La manifestazione aveva avuto il suo tradizionale prologo
in largo Vincenzo
Ambrosio, medaglia d'oro alla memoria dove, dopo la lettura della lapide e
l'appello dei caduti affidato per l'occasione all'ing. Peppino
Miliè, il Primo cittadino ha deposto un mazzo di fiori alla lapide
dell'eroe di Nivice e a quella dei caduti della Grande
guerra, lapide quest'ultima fatta collocare sulla facciata del palazzo
De Franco di via Buonasera nel 1920 dalla Lega dei combattenti e reduci.
Il corteo, alla cui alla testa, oltre al Sindaco c'erano il comandande della
Stazione dei carabinieri maresciallo Salvatore Merandi e il sottotenente dei
carbinieri della riserva, cav. Carmine Perri, si è poi trasferito in via Giovanni
Dardani, carabiniere caccurese medaglia d'argento alla memoria, perito in un
conflitto a fuoco con la famigerata banda Giuliano. Anche qui è stato
deposto un secondo mazzo di fiori. Infine la manifestazioen si è
trasferita in piazza Annunziata, sede del monumento ai caduti di tutte le
guerre, dove si è ripetuto il rito, sempre preceduto dall'esecuzione
della famosa Leggenda del Piave, la celebre marcia di E.A. Mario (autore anche
della Tammurriata nera) e dall'Inno di Mameli. Il Sindaco, nel discorso
conclusivo, ha esordito citando un passo delle Storie di Tucidide che racconta
di Pericle che commemorava i caduti ateniesi a dimostrazione che questo doveroso
omaggio a chi è stato costretto a dare la propria vita alla Patria, spesso per
la pazzia dei governanti. Ha poi ringraziato a sua volta i nostri caduti per i
loro sacrificio ribadendo la sua fiducia in questa repubblica che saprà darci
un futuro migliore. La commemorazione ha avuto come colonna sonora le marce
eseguite dalla banda musicale Zeus, una delle istituzioni più longeve di un
paese nel quale di solito associzioni, circoli, società duramo
all'incirca un paio di stagioni La banda era per l'occasione diretta dal
vecchio maestro Alessandro Facenti. La Zeus è nata e dura ancora grazie allo
zelo e all'abnegazione di Peppino Sganga, ma ora pare che si trovi in serie
difficoltà per l'assenza di nuovi allievi (una sorta di crisi delle
vocazioni) per cui il paese rischia di perdere la sua banda. A questo
punto, se davvero si vuole che questa importante istituzione non muoia bisogna
che stimolati dai genitori, i ragazzi decidano di iscriversi ai corsi.,
altrimenti dovremo tornare a "importare" i musicanti.
10/11/2013
La
Festa della castagna
Celebrata
ieri sera, in piazza Annunziata, la festa della castagna organizzata dal
G.T.M.C.
Oltre alle immancabili caldarroste era possibile gustare i fritti e altri
prodotti in vendita nei vari stand. Interessante quello dell'Istituto Leonardo
da Vinci,. sezione chimica biologica di San Giovanni in Fiore nel quale, oltre a
marmellate e altre conserve, era possibile anche trovare dell'ottima birra alla
castagna.
29/11/2013
Lino Biafora si laurea in scienze infermieristiche
Il giovane Lino Biafora ha conseguito nei giorni scorsi, presso l'Università di Pavia, la laurea in scienze infermieristiche con voti 100/110. In questa lietissima occasione voglio far pervenire al mio carissimo alunno i miei complimenti più sinceri e gli auguri più fervidi per una lunga e brillante carriera. Una così bella notizia, un traguardo così importante, raggiunto grazie all'intelligenza e all'impegno, è sempre fonte di gioia e soddisfazione, non solo per chi lo raggiunge, ma anche per le persone che gli vogliono bene. E io a Lino voglio bene da sempre. In bocca al lupo, Lino e auguri anche alla famiglia e ai parenti tutti.
16/12/2013
Un negozio di Pamela Sganda destinato alla pèrima infanzia
Apre la saracinesca Bimbi &
Ballon
Ha
aperto ieri pomeriggio i battenti un nuovo esercizio commerciale caccurese. Si
tratta del negozio di Pamela Sganga, Bimbi & Ballon destinato al mondo
dell'infanzia. Questo nuovo e qualificato punto vendita occupa il numero 16 di
via XIVX Maggio e pare abbia tutti i numeri per soddisfare qualsiasi esigenza
delle giovanisisme generazioni caccuresi, dai giocatoli ai completini, alle
bomboniere e a tutto ciò che può servire ai neonati e ai bimbi più
grandicelli. Un'altra "favilla" dunque si accende nel commercio
caccurese e speriamo che anche stavolta "Cirra risponda" e altri
giovani, sull'esempio di Pamela, si inventino qualche altra cosa per far
decollare l'economia locale creando lavoro per sé e per altri giovani in modo
da sanare la piaga dell'emigrazione. All'inaugurazione, assieme a tanta gente,
c'era anche il parroco don Vincenzo Ambrosio che ha benedetto il locale. A me
non resta che formulare a Pamela e ad Anna, motore potente e ben rodato di
questa e di altre centinaia di iniziative caccuresi, gli auguri più sinceri e
più affettuosi per l'attivività commerciale appena avviata, ma anche di buon
Natale e felice 2014.
19/12/2013
Si è spento Vincenzo Catalano
Se n'è andato anche Vincenzo, ieri mattina, in silenzio, in punta di piedi, all'età di 75 anni. Discreto nella vita, ha voluto esserlo anche nella morte. Maestro elementare, insegnò per molti anni nelle scuole di Cerenzia dov'erea amato e stimato dai colleghi e dagli alunni. Sempre sorridente nella sua riservatezza, aveva molti amici coi quali trascorreva gran parte delle sue giornate. Ora, purtroppo, non lo incontreremo più in piazza o nel tratto di strada tra la Parte e la Santa Croce che in estate era la meta preferita delle sue passeggiate. In questo momento di grande dolore mi sento particolarmente vicino alla famiglia, a Tommasina, a Ignazio, a Giannarosa, a Bruna, a Chiarina e ai parenti tutti ai quali porgo le più sentite condoglianze mie e della mia famiglia. I funerali saranmno celebrati oggi alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.
24/12/2013
Addio
Francesco
E'
morto improvvisamente Francesco Scalise
Essendo
a letto ammalato da diversi giorni, ho appreso solo per caso, dalla telefonata
di un amico, dell'improvvisa scomparsa di Francesco Scalise. La morte è sempre
crudele e inaccettabile, ma quando ghermisce una persona ancora giovane, nel
fiore degli anni e in un modo così repentino e inaspettato è davvero
intollerabile. Avevo conosciuto Francesco diversi anni fa quando ancora svolgevo
attività di patronato essendosi rivolto a me per una domanda di disoccupazione
e da allora era nata tra noi una stima e un rispetto reciproco. Nel maggio dello
scorso 2012 avevo trascorso una stupenda giornata nel parco delle Monache
insieme a lui, alla sua famiglia, alla suocera e ad altri amici e mi ero spesso
riproposto di ripetere quella bellissima esperienza. Ora so che, purtroppo, non
sarà più possibile, ma a me piace pensarlo ancora felice come quel giorno. Ora
sento tanto il bisogno di far giungere alla famiglia, alla suocera Maria e ai
parenti tutti le
mie più sentite condoglianze.
Il
procuratore Gratteri ospite d'onore
Presentata la 3^ edizione del Premio Caccuri
E'
stata presentata sabato 28 dicembre, nelle sale del Castello di Caccuri, la
terza edizione del Premio Caccuri, una serie di eventi culturali che comprende
una rassegna teatrale in vernacolo, un premio letterario per il dialetto
intitolato al poeta caccurese del Novecento, Umberto Lafortuna, iniziative di
promozione della lettura nelle scuole della zona, che culmineranno con le serate
dedicate alla saggistica nel corso delle quali sarà premiato il vincitore del
premio letterario, autore di uno dei tre saggi che saranno selezionati dalla
giuria tecnica nazionale. Ospite d'onore della serata è stato il Procuratore
aggiunto presso la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria dott.
Nicola Gratteri che ha presentato il suo ultimo libro Acqua
santissima che tratta il tema
delle connivenze tra autorità politiche e alcuni uomini di chiesa con le cosche
mafiose. Il magistrato, impegnato su uno dei fronti più caldi della
criminalità organizzata e da anni sotto scorta, ha spiegato, attraverso
numerosi esempi, come la mafia spesso si infiltra nelle cerimonie religiose,
nelle manifestazioni sportive e in altre iniziative pubbliche per riaffermare il
suo potere.
Dopo l'introduzione hanno preso la parola numerosi cittadini che hanno posto al
magistrato numerose domande innescando un interessante dibattito. Alla serata,
oltre ai patron del Premio, Adolfo Barone, presidente dell'Accademia dei
Caccuriani Adolfo Barone, Roberto De Candia Olimpio Talarico, erano presenti il
sindaco di Caccuri Marianna Caligiuri, l'asessore regionale alla cultura Mario
Caligiuri, il vice presidente della Provincia di Crotone Pietro Durante e
l'assessore provinciale Giovanni Capocasale.
30/12/2013
Un artista orgoglio e vanto
per Caccuri
A Enzo Loria il pennello d'oro del
Centro Piranesi
Il
nostro amico e concittadino Enzo Loria, pittore raffinato e sensibilissimo,
autore di una serie infinita di capolavori, ha ricevuto lo scorso 8 dicembre,
nel corso della cerimonia di inaugurazione della
mostra collettiva del Centro Artistico Culturale Piranesi di Mogliano Veneto,
nel 51° anno dalla fondazione, il pennello d'oro in riconoscimento dei suoi
altisssmi meriti artistici. L'ambito riconoscimento che premia una delle
nostre glorie che associa una grandissima arte sorretta da una
conoscenza profonda della storia dell'arte a un'altrettanto grandissima
modestia, è stato consegnato al pittore caccurese dal sindaco di Mogliano
Veneto Dr. Giovanni Azzolini alla presenza del Presidente del Centro Prof.
Giancarlo Zaramella e dal suo vice, il Maestro Gianni Favaro. Da ragazzo non
avevo mai conosciuto il giovane Enzo Loria che vidi per la prima volta quando
avevo 25 anni in occasione di una sua mostra personale a Caccuri nella quale
espose i suoi primi stupendi paesaggi lagunari realizzati con una tecnica
particolare nei quali trasfondeva la sua sensibilità e la sua delicatezza. Poi,
un giorno d'estate del 1977, in occasione di una visita oculistica di mia moglie
a Napoli, il prof. Ferrara, che aveva il suo studio nella centralissima piazza
Municipio, mentre effettuava la visita, saputo che eravamo caccuresi mi disse:
"Ah, Caccuri, il paese del pittore Enzo Loria? E' un grande artista,
aggiunse, e io ho due suoi quadri." Rimasi piacevolmente sorpreso e provai
un grande orgoglio per essere un compaesano di un giovanissimo, grande
artista. Da allora ho continuato a seguirlo più da vicino e a deliziarmi della
sua arte. Bravo Enzo, complimenti per questo giusto riconoscimento e ad maiora
semper.