E'
stato allestito nella suggestiva cornice del centro
storico caccurese, il Presepe vivente 2013 per iniziativa della Parrocchia
di S. Maria delle Grazie e
con il coordinamento di Anna Calfa, Teresa Cantisani e dei coniugi Rocco
Lacaria e Rosina Frontera. Tante le postazioni nelle quali sono stati
riproposti momenti e scene di vita della vecchia civiltà
contadina.
Ancora una volta la popolazione di Caccuri ha
risposto massicciamente all' appello degli organizzatori dando vita ad
una manifestazione fantastica e davvero molto suggestiva. D'altra parte
la tradizione dei presepi viventi caccuresi risale ormai ad una decina
di anni, quando la Scuola Primaria "M. Filippo Sperlì"
allestì il Presepe
vivente degli antichi mestieri per le strade e nei bassi del centro
storico coinvolgendo decine di alunni. Oggi questa tradizione è oramai
consolidata e fatta propria anche dagli adulti. Era davvero
bellissimo vedere i vecchi bassi del centro storico che custodiscono
tanti meravigliosi attrezzi di lavoro e utensili domestici di una
civiltà oramai estinta, tornati al loro antico splendore, pullulanti di
comparse vive intente alle antiche occupazioni. Così Maria Alfieri
nelle vesti di un'antica palestinese, ci ha fatto rivivere la magia del
caffè tostato nello "spitillu" in un basso della
Misericordia, Rina Durante, Laura Rosato, Rosa Spadafora quella della
pasta fatta in casa, Franco Trivieri si è calato nei panni di un
casaro, mentre Totò Drago in quelli di un sontuoso scriba. E poi gli
zampognari, i re magi, e la Sacra famiglia. Anche i costumi erano molto
curati e credibili.
Il
caffè
Il casaro
Il
cestaio
Fabbri
Falegnami
Famiglia palestinese
Pasta in
casa
Provviste
Pasta in
casa
Sarte
Scriba
Zampognari
Magi
Giuseppe e Maria
Natività
Complimenti
agli organizzatori e un bravo a tutti i figuranti che ci hanno regalato
davvero delle bellissime emozioni.
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