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a televisioni pi la to terra al sindaco alla signora camera di commercio cosima

 

Alla Signora USLI Io sottoscritto Medesimo, nato per caso il 9 ottobre 1944 che abito nelle case popolari, ci chiedo di farmi passare l'esame per l'invalidità qualmente mi serve per fare il concorso.

Deve sapere che nella Comune devono prendere le persone per tramite dei testi abitudinali per fare il cuoco, l'autista, il giardiniere, e di un altro posto di uardiano notturno, e un necrologico ecc. ecc.

Sono andato a chiedere informazione alla comune e mi hanno detto che ci vuole una carta di dove si vede che uno è invalido.

Me lo scrissi, e sono andato a casa a cercare, nella carpetta delle carte dove ci tengo i documenta, ma non c'era.

Allora ci dissi a mia moglie:

- LOCIA! che hai visto il certificato di invalidità?

E quella mi rispose:

- Che è quello che ti ha uscito il geometro dal Catasto?

- CERTO - (ci dissi) - Cretina!

E lei mi disse:

- L'hai mandato all'assessorato quando fù della integrazione.

Mi diedi una manata nella testa, che ancora mi brucia, e mi feci il conto, ora vado dal geometro che me ne esce un'altro.

Arrivatalà quello mi ha riso nella faccia e mi ha detto:

- L'invalidità io non ce la posso rilasciare, quella è una cosa importante, oggi come oggi è migliore del diploma, si immagini che senza invalidità è difficile entrare per concorso.

Ci chiesi scusa e ritornai a casa mia, e per mia moglie,..... di dove vengo? vengo dal mulino.

E' mai possibile, che razza di figure uno deve fare per mezzo della moglie cretina!

A conseuenza a tuttocciò, ho uscito e, casofall'apposta vado a incontro a uno, che io voto per lui quando lo portano, e mi ha detto che ne aveva da fare Lei e che ci voleva la domanda, che era meglio ancora se c'era la raccomandazione e che l'invalidità era come un titolo di studio.

- Guardi che ci stò raccontando "pane pane" - "vino vino" e parlando parlando, mi persuasi, che lui mi ha fatto i nomi di quelli che ce l'anno, che sono sottu sistemati.

C'è il fattore che siccome da bambino io ero piccolo, e non ci capivo, per cui mio padre me lo ha detto: - Studia e ti prendi un pezzo di carta che oggi domani un concorso ti può sempre rendere utile!

Io la testa ce l'avevo nel manipatti e non gli ho dato retta ma ora risulta a verità. " Chi troppo vuole nulla stringe e io mi mordo le mani".

Tutti i miei amici che hanno studiato e s'anno preso l'invalidità ora sono sistemati dove alla regione, dove alla comune dove al ministero e io ancora niente.

Sono andato alle scuole serali e mi hanno dato la scuola media quella di 150 ore. Un certo si dire "spara al porco e prende al porcaro" perchè quella ora non basta e ci vuole l'invalidità.

Ho chiesto per via di raccomandazione e mi hanno detto che le cose sono strette, ora purtroppo, dato che sono costretto, devo seccare la sua persona,

Pacienza, si vede che mi leverò l'obbligo.

E metto giudizio fino a quando si campa perchè ai bambini li faccio studiare a tutti per invalidi a costo di giocarmi le migliori.

Nell'attesa che mi fà sapere notizie di quanto sono l'esami, ci mando tanti saluti.

Alleati:

Kilogrami 10 di primo sale a pezza sana.

Medesimo