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Arbitro:
Gigliotti
di Lamezia T. |
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Sui giornali |
La gazzetta del sud
La Luzzese brinda anzitempo
Grandiosa partita quella disputata dalla Luzzese che l'ha
incoronata con certezza matematica, campione 2001/02. Dopo la notizia della
sconfitta del Mirto, i tifosi hanno festeggiato la vittoria con urla, salti e
gioiosi applausi verso la loro squadra del cuore. Un plauso particolare, va al
presidente Lirangi che con tenacia e abnegazione ha voluto con tutte le sue
forze, arrivare a questo traguardo, mai raggiunto finora, coadiuvato da una
dirigenza sublime. Ai giocatori va tutta la riconoscenza della tifoseria e della
dirigenza per l'attaccamento profuso.
Il Quotidiano
Luzzese, è Promozione
I giochi sono fatti. La Luzzese è in Promozione. Con quattro
giornate d'anticipo, grazie alla sconfitta del Mirto a Trebisacce e all'ennesima
vittoria, la forte e decisa compagine del Presidente Lirangi si conferma squadra
"Regina" di questo brillante campionato di Prima categoria, girone A. Un
avvenimento storico per Luzzi, un traguardo che arriva dopo 36 anni di presenza
attiva nel panorama dilettantistico calabrese. Una giornata di gran festa e
grande sport che la Luzzese ha voluto regalare a circa mille spettatori che
hanno gremito gli spalti del "S. Francesco", contornato da una splendida
coreografia biancazzurra. Anche oggi, appunto, la capolista ha dimostrato di non
avere rivali, rispedendo a casa un volenteroso Praia con ben 5 reti sul
groppone. I padroni di casa non hanno dato tregua, tant'è che al 13' Gallo
sigla, grazie a una mischia in area, la rete del vantaggio. Le azioni si
susseguono con Rende, Filandro e un bravo Reale. Gli ospiti tentano di
ostacolare inutilmente. La ripresa è tutto un monologo dei padroni di casa
contro un Praia che ha giocato solo in difesa. Al 5' ha inizio il tiro al
bersaglio della Luzzese con il cross di Filandro per Reale che non esita a
insaccare. Al 16' triangolazione di Rende, Leonetti e Filandro che sigla la
terza rete con un pallonetto aereo. Non si fa attendere la prestazione di
Leonetti che ribatte il pallone respinto dal portiere Cicero infilandolo al 24'
in rete. Sigillo finale per opera di Filandro, autore al 31' di una splendida
azione personale. Per il Praia c'è spazio, a pochi minuti dalla fine, per la
rete di Mastrelia. Il triplice fischio finale scatena l'esultanza e la gioia
della tifoseria che invade il campo. Abbracci, baci, tanto spumante e
sopratutto, la commozione e le lacrime del Presidente Lirangi. Euforico anche
capitan Leonetti che ha voluto dedicare la vittoria del campionato al calciatore
scomparso Gianluigi Zicarelli.
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Dalla redazione del sito
Internet |
La Luzzese
dei record è in Promozione.
Dopo 36 anni d'onorata carriera nelle
categorie inferiori la Luzzese lascia per la prima volta la 1^ categoria per
approdare in Promozione. Domenica contro il Praia abbiamo raggiunto la
matematica certezza di poter disputare un campionato mai raggiunto prima e
confrontarci con squadre più consone al nostro blasone e alla nostra
tradizione calcistica. E’ terminato un campionato esaltante che ci ha visti
protagonisti dalla prima all’ultima giornata dando spettacolo di gioco e di
pubblico meritando appieno la promozione. Siamo la squadra con più vittorie
in casa e fuori, la meno battuta, la difesa meno perforata e l’attacco più
prolifico. Filandro si accinge a conquistare il titolo di capocannoniere del
torneo un traguardo che nessun giocatore della Luzzese (eppure di grandi
campioni ne abbiamo avuti!) ha mai conseguito. Siamo la squadra che ha il
record d’imbattibilità in minuti (ben 580 senza subire gol), il record di
vittorie consecutive (7), il record di risultati utili (13), il record di
punti fuori casa (27). Numeri impressionanti che la dicono lunga sulla forza
di questa squadra. Una formazione, la nostra, che ha accusato solo un
piccolo calo di tensione nella fase finale del girone d’andata rimediando,
meritatamente, due sconfitte (Praia e Mirto), che sono però servite a
rinsaldare di più l’ambiente e la squadra sempre più determinati a non farsi
sfuggire lo storico obiettivo. Di chi il merito? Di tutti, ovvio. Merito
della dirigenza con a capo un grande Lirangi, merito dei giocatori, tutti
bravi e tecnicamente insuperabili e del pubblico. Permetteteci di
soffermarci sui nostri tifosi. Per noi che gironzoliamo su tutti i campi di
calcio dilettantistico, affermare che il pubblico luzzese è senza dubbio uno
dei più numerosi e calorosi, non è un’affermazione di parte. Abbiamo visto
campi di Serie D con 50 spettatori, campi di Eccellenza con 30-40 persone
(probabilmente parenti) e campi di Promozione praticamente deserti. Sarà
stata la consapevolezza che dopo la delusione dello scorso anno questo era
quello giusto, sarà stato il grande attaccamento verso la squadra, fatto stà
che in tutti i campi su cui noi siamo stati eravamo sempre in misura
maggiore, praticamente il 12° giocatore. Vittoria di tutta la collettività,
dunque, e sopratutto la consapevolezza che se si vuole si può ottenere
qualsiasi risultato e perché no, ritornare a giocare contro le squadre
contro cui giocava la Luzzese agli inizi ovvero Acri, Rende, Rossanese,
Corigliano, Paolana che vorrà dire essere anche noi in Eccellenza.
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