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Arbitro:
Boz
di Crotone |
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Sui giornali |
La gazzetta del Sud
La Luzzese infligge una severa lezione al Mirto Crosia
Luzzi- Sopratutto oggi, la Luzzese ha dimostrato di avere, nel corso del
campionato, dato prova di grande classe e di avere meritatamente conquistato la
promozione. Gli ospiti, accesi inseguitori, hanno subito la superiorità degli
uomini del presidente Lirangi. Pur rimasti in 10 uomini, hanno ritrovato, in
contraccambio, un diabolico Filandro che ha praticamente travolto gli uomini del
Mirto disorientandoli, con le sue fantasiose acrobazie. Comunque un
ringraziamento è andato a tutta la squadra, per l'impegno profuso, da parte
della dirigenza.
Il Quotidiano
La Luzzese non s'accontenta
Luzzi-Schiacciante sconfitta del Mirto per opera di una Luzzese che non
tralascia occasione per dimostrare la sua netta e indiscussa superiorità. In
soli dieci uomini per tutto il secondo tempo, senza problemi e con estrema
facilità, l'undici del nuovo Mister Ritacco si è sbarazzato di un
Mirto poco concentrato che non è riuscito a creare azioni e gioco degni di nota
sul taccuino del cronista. La formazione del presidente Lirangi parte subito
all'attacco con un gioco incisivo e spettacolare che vede protagonista
sopratutto un ottimo Rende. Il risultato è sbloccato al 12' dai padroni di casa:
Filandro smista a Rende per uno sgusciante Reale che s'incunea sulla difesa e
non esita a insaccare. La Luzzese sfiora il raddoppio con Volpentesta, Garritano
e Reale. Gli ospiti si sforzano di reagire ma l'unica rete della gara scaturisce
da una punizione che Mingrone e pronto a realizzare. La ripresa è tutta per i
padroni di casa che non lasciano spazio alle blande iniziative dei ragazzi di
Prantera e con Rende che sfiora il palo con un gran tiro. A due minuti
dall'inizio è Filandro a concludere un cross in area direttamente nella porta
avversaria. Al 9' è sempre il capocannoniere con un traversone in area a siglare
la terza rete. La quarta marcatura è ancora opera di Filandro che realizza un
pallonetto al 37'.
Roberto Galasso |
Dalla redazione del sito
Internet |
S'inchina anche il
Mirto
Reti di Reale e tripletta di Filandro per
un 4-1 che dice tutto.
Luzzi 28/04/2002- Se mai ci fosse stato
bisogno di dimostrare chi era la più forte del campionato, la Luzzese di
oggi ha spazzato via ogni dubbio e consacrato questa formazione come una
delle più forti degli ultimi anni in questa categoria. Riuscire a fare
quattro gol alla seconda in classifica giocando con un uomo in meno per più
di ottanta minuti la dice lunga sulla forza e l'organizzazione tattica di
questa squadra. Partita a spron battuto, la Luzzese, ha messo subito alle
corde il Mirto chiudendolo nella propria metà campo. Il gol di Reale
sembrava il preludio di una goleada e la certezza che per il Mirto, oggi,
sarebbe stato meglio che il sole non fosse sorto (in senso calcistico,
ovvio). Le cose però sembravano aver preso una brutta piega quando, prima
Mingrone trasformava su punizione, e poi quando l'arbitro espelleva per
proteste Aquino. A questo punto la Luzzese si è fatta prendere dal
nervosismo rischiando più volte l'espulsione. Ma questa è squadra di razza
con giocatori forti e fantastici sotto il profilo professionale. Ne è la
riprova il grandissimo secondo tempo giocato tutto all'attacco senza
concedere nemmeno un tiro in porta al Mirto. Tutti i gol sono nati da trame
offensive ben congeniate e di pregevole esecuzione. In alcuni momenti
pareva di non assistere a una squadra di prima categoria, ma ad una
formazione di serie C che provava gli schemi in allenamento con una
squadretta di seconda categoria. Tantissimo è stato il gap tra le due
formazioni e sembra impossibile, oggi, pensare che questo Mirto, durante la
stagione, potesse togliere la gioia della promozione a questo drappello di
eroi. Siamo stati superiori in tutto e per tutto, abbiamo controllato la
partita in lungo e in largo deliziando il pubblico, anche oggi numeroso, con
giocate d'alta classe. E poi noi abbiamo Filandro e gli altri no. L'augurio
che noi tifosi ci facciamo è che questo spirito e questa voglia permangano
anche per la prossima stagione, perché se così sarà, come noi speriamo che
sia, potremmo divertirci anche il prossimo campionato. |
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