<<Home << << Torna "Chi sono" <<

! Intervento chirurgico | Nuoto | Ginnastica in casa  |

Ginnastica in casa 
Recuperare la forma fisica

Video gennaio 2008


Recuperare la forma fisica, è stato veramente un problema di difficile soluzione. 
Perché il problema alla vista, togliendomi l'autonomia, mi ha anche tolto la possibilità di fare praticamente tutto; costringendomi a stare sempre a casa. 
Con vista normale, infatti, avrei potuto prendere l'auto e andare a camminare col cane per le colline, in montagna o al Piave; avrei potuto prendere l'auto e andare in piscina quando e quanto volevo, avrei potuto andare semplicemente a camminare, o provare a correre in pista....
E invece nulla di tutto questo, perché da solo non so neanche attraversare la strada.
E allora, visto che da casa non posso muovermi, ho pensato che l'unica soluzione, è "portarmi il lavoro" a casa. 

A gennaio 2001 mi ero preso la cyclette

 l'anno dopo (gennaio 2002) un attrezzo più completo:
una panca multifunziome, visibile nella prima foto, 
il mese scorso (novembre 2002)  ho preso un oggettino apparentemente insignificante, ma che si sta rivelando "miracoloso" ben oltre ogni mia più ottimistica aspettativa. Uno Stepper:

recentemente, poco prima dello stepper, ho fatto una aggiunta artigianale alla pamca multifunzione, anche questa tanto semplice quanto efficace, per raggiungere i miei obiettivi:
due gradini!

e infine c'è il tappetino giallo per gli esercizi a terra, visibile nella prima foto.


Entriamo ora nei dettagli:

Il mio problema prioritario era ed è tutt'ora, riuscire a camminare meglio. Avevo pensato che dovevo fare forza sulle gambe, o almeno fare movimento, dovevo renderle più reattive, per compensare le carenze di vista ed equilibrio. Ma durante il giorno io non facevo nulla, stavo sempre a casa, Andavo si in piscina, e mi faceva bene, ma per quanto riguardava gambe e camminare, non cambiava nulla.
E allora avevo provato con la cyclette. Fin da subito avevo capito, dai risultati che ottenevo, che era quella la strada da seguire, infatti di lì a poco avrei preso il tandem.


 I miei primi colpi di pedale.
Ricordo che dovevo tenermi ben saldo, perché ero talmente instabile, che rischiavo di cadere!! Ne avevo di strada da "pedalare"

Poi era arrivato il tandem, avevo iniziato a frequentare assiduamente la piscina, e le cose si stavano mettendo abbastanza bene. Fino a settembre 2001. A settembre 2001 ho iniziato ad avere grossi problemi con l'occhio destro (quello insensibile e senza lacrime, a causa della paralisi facciale), e ho dovuto smettere completamente con il nuoto, e con tutto. Uscivo di casa solo per andare dall'oculista.
Risultato: persa l'unica attività che potevo fare ancora bene, ero di nuovo completamente inattivo. Mi restava la cyclette, ma da sola, fa ben poco... A dicembre, l'occhio era ben lontano dallo sistemarsi, e io ero fisicamente afflosciato. E così a gennaio 2002 avevo deciso di correre ai ripari, passando alle maniere forti.

La Macchina Trasformatrice di Uomini


i
La "Macchina Trasformatrice di Uomini"
Così l'ha ribattezzata mio cugino Cristian-

E pensare che ho sempre odiato palestre e attrezzi vari, e guardavo male chi mi chiedeva "fai palestra vero?".

Io ho sempre fatto sport, per tenermi in forma, ma soprattutto perché mi piaceva, ma non mi ero mai chiuso in una palestra, andavo poco anche in piscina... Io sciavo, andavo in bicicletta, ho fatto atletica prima dei 18 anni, tutte cose all'aperto, possibilmente in spazi larghi.
Ma ora gli eventi non mi hanno lasciato alternativa (a parte il tandem... lo "Spirito Libero" è venuto fuori lo stesso...).
Comunque, adesso, eccomi qua a lavorare:


5' - 10' di riscaldamento 
in cyclette

E un po' di ginnastica a corpo semi - libero

 
 


e avanti con gli esercizi...

"Agility"

Una bella svolta in positivo è arrivata, a sorpresa, all'inizio del mese scorso (novembre 2002):
in seguito ad un nuovo esercizio che mi ero inventato, ovvero fare di corsa due gradini, avanti e indietro senza fermarmi, tenendomi aggrappato alla panca multifunzione (vedi i due gradini in una delle foto su in cima), avevo scoperto che riuscivo di nuovo a saltellare su un piede solo. Sembra una banalità, ma non lo è affatto!!!
Infatti ho capito che non riuscivo a saltellare perché il piede non dava il "contraccolpo", mancava insomma la reattività, la risposta rapida dei muscoli di piede caviglia e gamba, come se ci fosse un impedimento nella trasmissione dell'impulso nervoso "veloce".
Ora invece saltellavo di nuovo, era come se si fosse riattivato un meccanismo di riflesso neuro - muscolare, e avevo capito che questa novità sarebbe stata importantissima per  la mia stabilità nella deambulazione, e che era una conquista importante, una bella base di partenza per ulteriori esercizi che mi avrebbero dato ulteriori miglioramenti. Una bella reazione a catena, uno tira l'altro...

E infatti... ho deciso di prendere lo stepper, pensavo che mi avrebbe fatto bene uno strumento che mi permette di simulare il salire le scale: avrei messo in movimento muscoli che non uso mai, avrei stimolato l'equilibrio, e se fatto per 15 minuti, è anche un ottimo esercizio per il miglioramento della capacità aerobica dell'organismo.
La scena: vado al negozio di articoli sportivi 
- "vorrei uno stepper"
- "ecco qui, vuoi provarlo?"
- "Si"
- "ecco qui, provalo"
- "si ma io non riesco a salire e stare in piedi là sopra, non ho equilibrio, mi serve un appiglio"
Siamo andati vicino ad un appiglio (uno scaffale...) , ci sono salito sopra tenendomi bene e l'ho provato.
Una volta a casa i miglioramenti di equilibrio sono arrivati ad una velocità che mi ha lasciato di stucco, tanto che l'ho raccontato a molti amici. Ora riesco a salirci senza tenermi, a usarlo un po' senza tenermi. Il mio attuale record è 6 minuti - 272 passi senza tenermi. Poi perdo l'equilibrio e cado... ehm... scendo.

La foto è vera ma un po' ingannevole, infatti se non mi tengo sono ancora abbastanza impacciato e pericolante, ma probabilmente al momento in cui stai leggendo, visti i rapidi e recenti progressi, vado già più disinvolto. Il mio obiettivo è riuscire ad usarlo con gli occhi chiusi. Oggi non ci riesco, domani chissà.... io intanto ci provo!


Concludendo:

Non è una attività faticosa, è solo un tanto noiosa e ripetitiva.
Per ottenere risultati ci vuole un po' di costanza, ma quando ti ritrovi ridotto in un certo modo, la costanza ti viene anche se non l'hai mai avuta.
Almeno ora posso guardare le foto di due anni fa', confrontarle con quelle di adesso, e dire "porca miseria, ma non mi sembrava di essere preso così male!! Guarda che maaagro che ero" Ma c'è ancora molto da fare, e chissà se un giorno, guardando le foto di adesso, dirò "Porca miseria come ero preso male...."
. beh, me lo auguro davvero!!!


Agosto 2000

Novembre 2002

Corri, ragazzo, corri...

! Intervento chirurgicoNuoto | Ginnastica in casa |

(novembre 2002)


<<Home << << Torna "Chi sono" <<