<<Home << << Torna "Chi sono" <<

! Intervento chirurgico | Nuoto | Ginnastica in casa |


Il Nuoto

io e l'acqua

VIDEO MAGGIO 2008

Io non ho mai avuto paura dell'acqua, che considero da sempre una amica e compagna di giochi.
Il merito non è mio, ma di mio padre che, fin da quando ero piccolissimo, mi ha sempre portato in acqua: narra la Leggenda, infatti, che quando avevo soli due mesi, mi fece entrare nell'Oceano Pacifico, dalle coste dell'Ecuador.

La mia memoria arriva, invece, fino a quando avevo circa quattro anni, e andavamo spesso in piscina ad Abano Terme, o nel  fiume Piave. (con i braccioli gonfiabili).


Abano Terme, piscina "Columbus" 
Quello in alto sono io, l'altro è mio fratello Andrea.

Al fiume Piave, che passa qui vicino a casa Avevo l'età dell'Asilo. (non più di 5 anni)
Il mio primo corso di nuoto l'avevo fatto all''età di 7 anni, alla piscina di Bassano del Grappa. Avevo saltato in  tronco la parte didattica dell'ambientamento in vasca piccola, e mi avevano messo subito in quella  grande, perché ero già un pesciolino!!


Ai blocchi di partenza, alla manifestazione di fine corso di nuoto, a Bassano. Il primo a destra (corsia 1) sono io!!


Ah che bene che si sta!!

Ti bagni eh?

Andiamo fuori, va.

Diventato grandicello avevo partecipato a gare di nuoto (Giochi della Gioventù e altro), avevo frequentato i corsi per diventare Assistente Bagnanti e Istruttore di Nuoto.
Dall'età di 17 - 18  anni fino a quando sono stato bene, ho fatto il bagnino e insegnato nuoto in alcune piscine della zona.

Io e il mare
Mi piaceva sfidare il mare, o meglio, le sue onde. Purtroppo qui da noi, nell'Adriatico, non mi è mai capitato di trovare le onde che piacciono a me, quelle che ci sono, ad esempio, in Ecuador (Oceano Pacifico), Nelle due foto qui sotto stavo sfidando il mare in burrasca, a Porto Rico, Caraibi. Avevo 16 anni. Le onde che piacciono a me, però, sono più piccole di queste... queste erano un po' pericolose!!

Poi è successo quel che è successo, ed ora l'acqua, o meglio la piscina, è diventata per me indispensabile, in quanto l'unica attività fisica che riesco a fare benne e in autonomia, è nuotare.

Avevo ricominciato a  frequentare la piscina, dopo che ero stato male, a settembre 2000.

Ricordo che non riuscivo ad andare dritto, che non facevo neanche mezza vasca, che riuscivo a nuotare solo se la vasca era libera e non c'era nessuno da incrociare.
Entravo da seduto, ben aggrappato alla scaletta )non camminavo affatto bene).
Però con il passare del tempo, lentamente, miglioravo, sentivo che mi faceva bene, e cercavo di andare a nuotare il più possibile, anche perché era l'unica occasione che avevo per uscire di casa e incontrare altre persone, fra le quali i miei amici, che avevo smesso di vedere da parecchio tempo.


Ci ho messo un po' di tempo a  riprendere a nuotare bene a dorso, perché l'acqua mi entrava in bocca e mi andava per traverso: non la sentivo a causa della mancanza di sensibilità conseguente alla paralisi facciale.

A febbraio 2001 mi sentivo pronto a fare di più, e avevo deciso di iscrivermi ad un corso di nuoto, in modo da essere costretto a nuotare e fare fatica. Ero un po' timoroso, non sapevo se sarei riuscito a stare dietro agli altri, e a nuotare in mezzo alla confusione.
La prima volta era andata abbastanza bene, anche se non riuscivo a fare tutto quello che facevano gli altri, e mi fermavo spesso a riposare (ero nel gruppo più avanzato).
Poi (non avevo dubbi di questo), il mio fisico ha iniziato a rispondere "alla grande" alle nuove sollecitazioni, in poco tempo mi ero messo alla pari con gli altri, per poi superarli.
E a maggio 2001 ero riuscito a fare i miei primi tuffi, dal muretto, perché sul blocco di partenza non riesco a salirci: cadrei subito per mancanza di equilibrio.

A primavera 2001 avevo ripreso a tuffarmi

La capovolta a stile mi riusciva sempre meglio

Sotto lo sguardo attento della bagnina Valeria

Poi avevo esagerato, iscrivendomi ad un secondo corso, così andavo a nuoto quattro volte la settimana.
A settembre, avevo dovuto mollare tutto per problemi ad un occhio, risoltisi dopo vari interventi, a marzo 2002; e ad aprile 2002 avevo ripreso un corso di nuoto, che al momento in cui scrivo (estate 2002) sto ancora continuando.
Il nuoto è la mia salvezza, e ringrazio chi mi porta in piscina e/o mi riaccompagna a casa.


La bagnina - istruttrice - amica Valeria, e il mio mitico Maestro Manuel, in un momento di relax

E mentre loro si rilassano, io mi faccio fare le foto da mettere nel sito!!
 


! Intervento chirurgico |  Nuoto | Ginnastica in casa |

(agosto 2002)


<<Home << << Torna "Chi sono" <<