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Anno
2000, anno cruciale:
la "caduta" e la voglia di reagire.
Febbraio 2000 - Dopo il mio ultimo viaggio in Ecuador, ho iniziato a stare male: i neurinomi erano diventati troppo grandi, causandomi l’idrocefalo che, dicono, mi ha messo K.O. i nervi ottici. Operato l’8 marzo (avevo fatto gli auguri a tutte le infermiere “belle o brutte la festa era per tutte”), poi non ero più tornato quello di prima, per problemi di vista ed equilibrio. Ormai il danno era fatto. |
Poi ad Aprile era finalmente arrivato l'Impianto che volevano mettermi, e il
4 Maggio 2000 mi avevano tolto il neurinoma al nervo acustico di destra, quello più
grosso.
Come previsto il chirurgo ha dovuto tagliare il nervo acustico. Non è stato un
problema, per me: da quella parte ero già sordo. Ha dovuto tagliare, previsto anche questo,
il nervo facciale, regalandomi una "bella" paralisi facciale destra.
L'operazione
era andata benissimo, mi avevano impiantato gli elettrodi dell'Impianto,
nessuna complicazione durante o dopo…. Ma ormai i nervi ottici erano andati,
anche se non lo si era capito subito! Per circa tre settimane la vista stava
migliorando, poi nel giro di una settimana ha avuto un peggioramento mostruoso
che lo notavo dalla mattina alla sera del giorno stesso!!
Ormai mi ero rassegnato all'idea che sarei diventato cieco nel giro di pochi
giorni, poi per fortuna il peggioramento si era arrestato.
Tornato a casa, ero veramente preso male, già l'intervento in sé è un colpo da K.O., in più aggiungi che ero arrivato all'intervento parecchio debilitato…
Fuori casa riuscivo a camminare solo se sostenuto di peso,
meglio se da due persone… Dovevo assolutamente recuperare la forza
fisica, ma il problema alla vista era un grosso impedimento! L'unica cosa che mi riusciva di fare bene, era quello che vedi nella foto a lato... |
Datti
una mossa, Luis!
Poi a metà giugno c'erano stati il crollo della
vista, e le conseguenti due - tre settimane di ricovero in ospedale. Il quinto ricovero in cinque
mesi.... non ne potevo più!!! Tornato a casa, la mia vista e il mio morale erano allo stesso livello: tre metri e mezzo sotto terra. E, nonostante la vista, mi ero dato ai lavori forzati: non sopportavo quella situazione di non riuscire neanche a camminare da solo, fuori casa, e mi ero messo d'impegno a lavorare. Ricordo che ad Agosto, mi ero veramente sottoposto ai lavori forzati, resi ancora più duri dal gran caldo!! |
Voglia di bicicletta... Nel frattempo tentavo anche di imparare di nuovo ad andare in bicicletta, ma l’equilibrio era veramente scarso, e dopo mezzo giro di pedale dovevo mettere giù i piedi per non cadere. |
Avevo iniziato ad andare in piscina, e ciò mi aveva
consentito di rivedere alcuni amici e conoscere nuove persone. Ma camminare bene era sempre un problema… la forza non arrivava… |
La
mossa vincente era stata comprare la cyclette: i
miglioramenti li sentivo da un giorno all’altro, e chi mi vedeva lo
notava! Finalmente iniziavo a stare meglio. Poi a gennaio 2001 avevo
iniziato a fare nuoto seriamente iscrivendomi ad un corso; a marzo mi ero
preso il tandem , ed ero così tornato a pedalare per le strade, a maggio
avevo raddoppiato col nuoto: e ci andavo 4 volte la settimana… E l'ultimo acquisto, a gennaio di quest'anno (2002), è stato l'attrezzo da Palestra. Acquisto quasi obbligatorio, perché per problemi ad un occhio, avevo dovuto smettere di nuotare ed ero tornato debole. Avevo dovuto smettere a settembre 2001, poi ho potuto riprendere ad aprile 2002. |
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