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BIANCANEVE E I SETTE NANI

visti da

LUCIANO GATTO

 

 

La prima pagina, della prima storia disegnata con i personaggi di Biancaneve e i Sette Nani è apparsa sui vari quotidiani americani nella prima Silly Simphony, domenica 12 dicembre 1937, su testi di Merril de Maris che collaborò al film e, avendo consegnato con alcuni mesi d'anticipo, la versione disegnata da Hank Porter, era differente in alcune tavole. Invece, la prima copertina americana dedicata al cartoon Disney è stata pubblicata su Mickey Mouse 5 del 1938 e disegnata da Gustaf Tenggren.

Anche in Italia i Sette Nani e il popolo della foresta prende piede abbastanza velocemente tanto che la prima storia scritta e disegnata per questo gruppo di personaggi appare su Paperino Giornale, in un lavoro di Federico Pedrocchi, negli anni trenta, in concomitanza con "Paperino e il mistero di Marte" e si titolava "I Sette Nani Cattivi contro i Sette Nani buoni". Dopo la guerra poi, Cucciolo è  il primo nano che torna a lavorare in Italia nella storia "L'Inferno di Topolino" su testi di Guido Martina e disegni di Angelo Bioletto nel 1949, in cui per la prima volta parla . Nel 1953 poi, con l'arrivo di Romano Scarpa, l'autore più interessante e quotato italiano, la Mondadori decise di pubblicare tre avventure di Guido Martina che non erano ancora stata commissionate perché né Giovan Battista Carpi, né Luciano Bottaro né Giuseppe Perego erano sufficientemente bravi per cimentarsi con personaggi così complessi. Dopo alcune storie scritte da Martina e disegnate da Scarpa, l'autore veneziano decise di stoppare le storie di Biancaneve di Martina così restavano alcune avventure da pubblicare. Alcune di queste avventure vennero date da disegnare a Luciano Bottaro, a Pier Lorenzo De Vita a Carpi e, nel 1961, anche Gatto è chiamato, probabilmente per mancanza di persone interessate a disegnarle, ad illustrare una storia scritta da Guido Martina con Biancaneve, "I Sette Nani e le lucciole della salvezza", in cui venivano richiamati personaggi quali la Strega Mammona (già vista nella prima storia di Martina con i Sette Nani, "Biancaneve e Verdefiamma"). Per non perdere la continuità, infatti, a Gatto venne dato l'arduo compito di seguire la saga della Strega Grimilde trasformata in donnola.

Gatto tornerà, su testi di Fabio Michelini, a disegnare storie con Biancaneve nel 1988: "Topolino e l'incredibile naniversario" in cui, insieme a Pacuvio, a Pippo e ai Sette Nani riesce a salvare il film prima della nuova uscita nelle sale. Nel 1990 la storia "I Sette Nani e la fatina di Natale", apre la collaborazione tra Gatto e Panaro con i Sette Nani che continuerà con la storia "I Sette Nani e il patto della regina" questa volta con i colori di Leopoldo Barberini che, in una scenografia da film come poche se ne sono viste in un fumetto, illustra magistralmente anche i Sette Nani Cattivi di Pedrocchi. Nel 1993 e 1994 due anni di pausa, mentre nel 1995, altre 90 tavole con Biancaneve per la storia "Brontolo e Briciola". Nel 1997, in seguito ad alcuni sondaggi, la Disney decide che le storie con Biancaneve e i Sette Nani sono assolutamente fuori target e che i bambini lettori del fumetto di Topolino non ne vogliono più sapere ma una storia Disney con i Sette Nani era già stata scritta da Fabio Michelini e consegnata da Gatto a metà anno: "I Sette Nani e la regina della neve". La politica aziendale che l'azienda intraprese portò la storia di 55 tavole, sul periodico per ragazzine "Minni e Company" numero 55 del dicembre 1997. In un colpo solo Gatto perse il suo regalo di Natale per i lettori dei fumetti Disney e la possibilità di sbizzarrirsi con personaggi strani e fuori dal comune come i Sette Nani e gli abitanti della foresta.

Nel 2001, in occasione dei cento anni della nascita di Walt Disney, ben due avventure degli anni cinquanta/sessanta sono state ristampate su volumi per collezionisti: "I Sette Nani e il trono di diamanti" scritta e disegnata da Romano Scarpa con gli inchiostri di Luciano Gatto è stato pubblicato su "Fantastico Walt" mentre sull'Almanacco Topolino 12, è stata ripubblicata l'avventura "I Sette Nani e l'eroica antivigilia" scritta da Ennio Missaglia e disegnata da Giovan Battista Carpi.

Sono casi isolati o c'è qualcosa di più importante sotto? Non si sa. Sarebbe bello, comunque che, ogni tanto, qualche avventura inedita con i Sette Nani e Biancaneve torni sulle pagine di Topolino e, perchè no, disegnata da Gatto.

 

La parola a Luciano Gatto:

«Come ti avevo detto all'inserimento nel Tuo sito delle mie storie con Biancaneve ed i Sette Nani, provando nostalgia per i personaggi e le storie che non volevano più fare, in questi giorni ho eseguito un disegno con loro ed ho pensato di inviartelo.

Esso serve essenzialmente da base, è gia stato ingrandito, per una tempera che avevo promesso alla mia nipotina Alessandra per la sua cameretta. Il disegno è ora di 21 cm per 30 e quando la tempera sarà finita misurerà un metro per settanta cm».

 

Note Bibliografiche ed iconografiche:

Libri:

- "L'arte di Walt Disney - da Mickey Mouse ai Magic Kingdom" edito da Rizzoli e scritto da Christopher Finch.

- "Disney's Art of Animation - from Mickey Mouse to Hercules" edito da Hyperion e scritto da Bob Tomas

- "I Disney Italiani" edito da Granata Press e scritto da Becattini, Boschi, Gori e Sani

 

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