the sweetest condition

Ciao, io mi chiamo Alessandra. Ho deciso di cominciare questa mia avventura sul web per una serie di motivi, prima di tutto per l'amore smodato che provo verso le cose nuove e le missioni apparentemente impossibili. Se leggerete questa pagina avrò dimostrato che Nothing's Impossible, o quasi!

Quindi posso cominciare da dove di solito tutti finiscono e cioè con i ringraziamenti e le persone coinvolte più o meno direttamente in questo progetto sono diverse: prima di tutte Fabio che mi ha guidata passo passo in questa sfida e ha curato la parte grafica e tecnica del progetto. Poi tutte le cavie, tra loro spiccano Isa e mia sorella, alle quali ho imposto di leggere le bozze perchè avevo bisogno di sapere se il mio sproloquiare risultava noioso, quindi se dovesse esserlo non prendetevela con me! Aggiungo quelli che mi hanno sostenuta moralmente e grazie anche a voi che passerete di qui, dando soddisfazione non soltanto a me ma anche a tutti gli altri.
Un ringraziamento particolare va a Christopher, che ha curato la versione inglese di questo mio capolavoro. Ha dimostrato di avere un grande senso dell'umorismo e senza la sua disponibilità e pazienza mai avrei potuto portare a termine un'impresa del genere.
Se proprio avete bisogno di un riscontro visivo, questa sono io ... non credo vi abbia cambiato la vita vero?
La mia principale passione sono i Depeche Mode e questo sito vuole essere un mio personale omaggio a loro, quindi non troverete discografie, gossip, cenni tecnici o recensioni. Solo mie impressioni e sentimenti del tutto arbitrari e gratuiti. Se poi volete sapere qualcosa di più a proposito dei miei gusti, fate un giretto su YouTube, cercate Sexjibe e sbirciate fra i miei preferiti. Non pensate male... Sexjibe è solo la parola con cui inizia New Dress, una canzone dei Depeche datata 1986.
Oltre ai Depeche Mode ascolto anche dell'altro, mi piacciono gruppi come i Tangerine Dream, Popol Vuh e arrivo fino ai Korn (tra l'altro Jonathan Davis qui indossa la gonna e devo dire che questo incontra molto i miei gusti... altra insana passione! Notate l'asta del microfono... omaggio di Giger, il creatore di Alien!) passando per i Manhattan Transfer, James Taylor, Portishead, Metallica (James Hetfield non porta la gonna ma comunque incontra molto i miei gusti!), REM e quando proprio mi voglio rilassare, Enya. Un menù potenzialmente variato se non fosse che puntualmente finisco con l'ascoltare i Depeche!
Al cinema ci vado poco e solo se il film vale davvero la pena. Quindi ero in prima fila per la trilogia del Signore degli Anelli, genere che mi coinvolge molto. Altri film che reputo validi: Sleepers con Dustin Hoffman, Robert De Niro e Kevin Bacon, Birdy di Alan Parker, Koyaanisqatsi (un film documentario degli anni '80), Fuga di Mezzanotte, A 30 secondi dalla fine col mitico Jon Woight, Il colore viola di Spielberg, Alien di Ridley Scott. Mi è piaciuto molto Control, un film di Anton Corbjin sui Joy Division, ho letto anche il libro scritto dalla moglie di Ian Curtis, Touching from a distance. E, orrore degli orrori, la Corazzata Potemkin solletica sempre la mia curiosità... giuro! Ma non disdegno anche cosette più easy tipo Terminator, Total recall, Tron, chissà se qualcuno se lo ricorda?
Dei libri non parlo. Mi piace tantissimo leggere e spazio da Jane Eyre a Mi farò mummia, di Shimada Masahiko, passando per Nick Hornby e Irvine Welsh.
Criteri nella scelta di un libro quando non ho già in mente cosa voglio: la copertina mi dice parecchio del contenuto scritto, la grossezza della carta delle pagine e infine... l'odore della carta. E garantisco che funziona! Un libro non è solo un'accozzaglia di parole, è gioia per gli occhi che devono leggerlo, quindi il carattere non deve essere troppo piccolo; le dita sfogliano le pagine e le mie gradiscono poco la carta grossa e ruvida; certi libri hanno un odore terribile, fateci caso, e questo mi disturba.
Poi c'è il discorso delle case editrici, dopo tanti anni da lettrice so che Guanda e Adelphi difficilmente stampano cose a me sgradite, idem per la Tea Due e non mi riferisco solo al testo in sé ma anche agli altri criteri di cui parlavo prima. Usano della bella carta piacevole al tatto, con un odore molto gradevole, copertine spartane come dire: sì è vero che anche l'occhio vuole la sua parte però alla fine tu sto libro lo vuoi leggere, non mettere sull'altarino con sotto le candele!
Se dopo quest'ultima folle incursione nel mio "io" deviante siete ancora qui a leggermi... beh siete davvero da Oscar! Ah... Dimenticavo... parlavo di questa mia stranezza con un mio amico libraio. Dice che tanto strana non sono dato che le case editrici pare che tengano davvero in considerazione questi dettagli, sembra inoltre che io non sia l'unica bibliofila a farsi guidare anche dai sensi nella scelta dei libri.
Mi piace anche seguire alcune serie tv come per esempio Dr House, Six Feet Under, Prison Break, Lost, Buffy the Vampire Slayer e che dire dell'orripilante Nip & Tuck? Sono affezionata a ER-Medici in prima linea, ma solo perchè è stato il primo telefilm che mi ha davvero intrigata e il mio personaggio preferito era il Dr Carter!

 
   

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