La storia che viene rappresentata dal Recital, è ambientata storicamente nel periodo medioevale: periodo di Re, Regine, Cavalieri, Principesse, guerre e magie. La nostra vicenda narra di un Cavaliere che, dopo essere stato sconfitto in una battaglia molto importante, viene punito dal suo Re con la perdita di tutti i suoi privilegi e con l'esilio.
Spogliato da tutte le sue certezze (cavallo, elmo, armatura, spada, fama) il Cavaliere si interroga sul senso della propria ormai inutile esistenza.
Quando in lui prende corpo l'idea di interrompere con la morte la sua disperazione e la sua miseria, il Cavaliere fa un incontro decisivo: un saggio eremita. Quest'ultimo lo fa desistere dal proposito del suicidio e lo convince dell'esistenza di un segreto che gli può ridare fiducia nella vita. Un ideale che vale la pena di inseguire e di conquistare perché esso è la chiave che apre le porte alla verità e alla libertà.
L'eremita racconta che questo segreto è custodito da otto principesse che sono tenute prigioniere in altrettanti castelli sparsi per tutta la terra. Liberando queste otto dame, il Cavaliere verrà in possesso del segreto della felicità. L'impresa pare impossibile al Cavaliere, ma il saggio lo rincuora e gli offre una pozione magica che gli consentirà di volare nel tempo e nello spazio alla ricerca dei castelli delle Principesse.
Il Cavaliere ritrova coraggio ed accetta il progetto dell'eremita.

A questo punto inizia la ricerca della prima principessa. Le otto principesse rappresentano altrettante realtà sociali, umane e politiche presenti sulla nostra terra. Ogni dama è un valore, una qualità positiva che in quel determinato ambiente viene alienata e tenuta prigioniera.
Le otto principesse sono così definite:

Ogni Principessa liberata consegna un messaggio e un oggetto. Il messaggio consente al Cavaliere di raggiungere la meta successiva, mentre l'oggetto dovrà servire per la liberazione della Dama prigioniera.
Al termine del viaggio, il Cavaliere e le otto Dame ritornano dal saggio e, in sua presenza, aprono i loro scrigni. Ogni scrigno contiene una lettera dell'alfabeto che rappresenta l'iniziale del valore che viene negato, quindi tenuto prigioniero, nel proprio regno.
Con una coreografia finale le Principesse riordinano le lettere fino a far apparire il messaggio segreto: DIO E' AMORE