Real Statte e Tony Marzella ancora grandi protagonisti nazionali del
calcio a cinque femminile.
Nel 2007 hanno vinto il campionato
regionale, la coppa Italia regionale e la
super coppa italiana
2007. Tony Marzella (in qualità di allenatore regionale) ha vinto
il
campionato d'Italia per regioni includendo nella selezione, 6
giocatrici del Real Statte. In seguito a tali risultati lo stesso
Marzella è stato nominato allenatore della nazionale di calcio a 5
femminile.
Mancato invece per un soffio
l'obiettivo del 3° scudetto nazionale consecutivo; sono state
determinanti le assenze di alcune grandi protagoniste del
Real tra cui il capitano
Mina D'Ippolito assente fin
a poco tempo fa per maternità (e ora in fase di graduale rientro
nei ranghi) e il capo cannoniere di sempre
Patrizia
D'Andria
vittima di un serio infortunio al ginocchio e che la
costringerà ad assentarsi per alcuni mesi.
Però attenzione: rendiamoci conto che il Real ha conquistato anche
quest'anno quasi tutto quello che era conquistabile, inoltre è arrivato alle
semifinali dei campionati assoluti italiani e rimane sempre la squadra più
titolata di tutti i tempi. E' chiaro che un tecnico combattivo e audace come
Tony Marzella e le sue bravi e tenaci atlete non amano mai arrivare secondi,
però quando si scende in campo specie nel calcio subentrano tanti fattori
che possono far pendere da un lato o dall'altro le sorti di un incontro e
ciò indipendentemente dalla bravura degli atleti in campo.
Conoscendo il carattere di
Tony Marzella
e della sua squadra, siamo certi che la
delusione per il mancato traguardo durerà pochi giorni ed al loro posto
subentreranno voglia di vincere, tenacia, rabbia e determinazione.
Lo sconforto e la
rassegnazione non fanno parte del loro DNA.
In bocca al lupo Real Statte e Tony Marzella:
siete il nostro orgoglio; siamo fieri di voi: fateci sognare!!!.
|
In questa occasione ci pare giusto riproporre alcuni stralci del
"Tony pensiero"
"Il muscolo più importante per un calciatore è il
cuore". «È una frase che sentiamo nostra
- afferma il tecnico che ama
anche citare Vasco Rossi ... E
quando si perde, le sconfitte sono digerite più facilmente;
Siamo un
gruppo che si è formato sulle sconfitte. Perché le sconfitte, come le
vittorie, hanno sempre un senso. Non dimentichiamo che ne abbiamo
subite tante e cocenti, ma non ne
abbiamo mai fatto un dramma. Ci siamo rimboccati le maniche altre
volte per
ripartire più convinti l’anno dopo; Il segreto
del gruppo Real Statte è questo: un gruppo che non si monta la testa
dopo le vittorie e non si demoralizza dopo le sconfitte. Perché alla
fine il nostro è sempre un gioco, che affrontiamo con il puro spirito
dilettantistico, per divertimento. Se poi otteniamo anche le vittorie,
è il massimo. C’è invece chi gioca per vincere, perché ci sono decine
di migliaia di persone che aspettano solo questo. Non è calcio a
cinque femminile, è calcio maschile, uno sport che in Italia
muove la passione di milioni di persone». (E miliardi di interessi n.d.r )
|
30.06.2007
Cronaca di Pescara-Real Statte
Pescara -Real Statte 5-3
Patrizia Convertino
E' stata a causa di due grosse occasioni mancate e di un po' di
sfortuna se la squadra di Statte non ha portato a casa il suo 3°
scudetto consecutivo. A questo si aggiunge la determinante assenza
di
Patrizia D'Andria
per un serio infortunio al ginocchio (cannoniere della squadra
risultata decisiva in altre occasioni), mentre il capitano
Mina D'Ippolito
rientrata da pochissimo dalla maternità non ha potuto dare appieno
quell'apporto altre volte risultato risolutivo.
Questa semifinale si presentava (per il Pescara) come la
rivincita della finalissima del 2006. Tuttavia le premesse
erano per noi favorevoli.
Superati agevolmente i quarti di finale con l'Elba, la sfida con il
Pescara iniziava con un primo tempo equilibrato ma con un leggero
predominio delle stattesi e terminava in parità (due reti per
parti): il terzo scudetto sembrava ancora alla portata delle
gialloverdi.
Apriva le marcature il Pescara al 4' con Guidotti, ma
al 10'
Convertino pareggiava i conti. Al 17' ancora Guidotti regalava il
nuovo vantaggio al Città di Pescara, raggiunto 1' più tardi dal gol
Di Pierro per il 2-2 con cui si
andava agli spogliatoi. In apertura
di ripresa le stattesi non avevano fortuna e fallivano due ghiotte opportunità per
portarsi in vantaggio con Nicoletti e Di Pierro e tra l'8' e il 10'
subivano le reti di Guidotti e D'Intino. Il cinque ionico provava a
risollevarsi e al 23' accorciava le distanze con Buonfrate, ma,
ovviamente, cercando il pareggio ad ogni costo (senza portiere e con
il quinto giocatore) si esponeva all'inevitabile contropiede
avversario che al 31' realizzavano un'altra rete con D'Ambrosio.
TABELLINO Città di Pescara-Real Statte
5-3 CITTA' DI PESCARA: Bevilacqua, Cinalli, Narcisi, D'Incecco,
Guidotti, Mannavola, D'Ambrosio, D'Intino, Mincarelli, Salvatore, Di
Gaetano, Di Giò.. All. Salvatore. REAL STATTE: REAL STATTE:
Margarito, Buonfrate, Nicoletti, Convertino, Di Pierro, D'Andria,
D'Ippolito Mina, D'Ippolito Monica, Scarpetta, Ludovico, Fedele,
Anello. All. Marzella. RETI: Guidotti (3), D'Ambrosio , D'Intino,
Convertino, Di Pierro, Buonfrate. |