Elezioni comunali a Demonte, Vinadio,
Entracque e Valdieri
L'appuntamento è per domenica 28 maggio
Demonte
Due le liste nel pae -se più importante della Valle Stura. La
partita si gioca fra La Torre con candidato Bertarione Gian Mario (sindaco
usc.), Caranta Cesarina, Caranta Mariella, Molinaro Sonia, Por- racchia
Laura ( ex pres. Pro Loco) Rinaudo Maria Grazia, Bagnis Fausto (ass. usc.
sport e turismo), Biancotto Alberto (ass. usc. lav. pubblici), Bruno Michelangelo,
Costanzo Dimitri, Fulche ri Cesare (ass. usc.sociale cultura), Massolo
Danilo (Vice Sindaco usc.), Passera Paolo e l’Unione Demonte -se
candidato sindaco Mario Bertoldi (cons.provinciale) con Armitano Miralda
(Miranda),Biarese Margherita (Titti), Melchio Lucetta, Bagnis Ileana,
Ar-naudo Ivo, Bernardi Adriano, Broc- chiero Mario, Brugnone Alessandro,
Brunetto Valter. Ferrero Luigi (Gino), Melchio Angelo (Gianela) Melchio
Silvio (Clin). La contesa sarà sicuramente appassionante e incerta.
Gian Mario Bertarione punterà sulla Circonvallazione e sulla via
Porticata, sul potenziamento dell’O-spedale di valle, sul nuovo
Asilo al piano superiore della mensa scolastica, sul nuovo Centro Anziani
localizzandolo nell’edificio do-ve c’è attualmente
la Scuola Materna, adatto e ben esposto ed infine sul Progetto per la
rilocalizzzione delle a- ziende artgiane nella zona individuata da Piano
Regolatore. Mario Bertoldi e la sua lista risponderanno con i correttivi
su Piazza Spada per parcheggi e circolazione migliori, l’utilizzo
ottimale dell’O-spedale di valle pro anziani, la risoluzione in
tempi brevi della via porticata che si trascina da tempo con spese di
progettazione molto alte, il ricupero di fiere, manifestazioni ed appuntamen
ti culturalio per ia promozione del turismo, progetti per le giovani coppie.
Vinadio
Sono ben tre le liste presentate: quella del sindaco uscente Riccardo
Ambrogio ”Rinascita della Montagna” con Bel-mondo Emilio,
Girardi Alberto, Rubeis Domenico, Bagnis Renata, Giudice Silvana, Balzan
Laura, Tamagno Giuseppe, Bagnis Manuel, Giordanetto Silvano, Degioanni
Roberto, Casone Matteo, Occelli Giuseppe. Segue ” In- sieme per
Vinadio” con candidato l’ex sindaco Angelo Giverso e aspiranti
consiglieri Manuela Agnese in Cocordano, Mario Belmondo, Davide Castoldi,
Danilo Degioanni, Mauro Degioanni, Remo Degioanni, Candido Giordanetto,
Patrizia Giordano in Palombo, Andrea Giraudo, Pierluigi Giraudo, Renzo
Martini, Aurelio Saltetto. La terza lista è Cristiani Uniti, candidato
sindaco Aldo Regolo con Pellegrino Marilena, Troisi Alessandro, Fantino
Tiziana, Povelato Federica, Montano Giovanni, Giraudo Germano, Rossi Claudia,
Pellegrino Battista, Cavallo Caterina.
La battaglia amministrativa si giocherà sulla gestione degli acquedotti.
Il sindaco Riccardo Ambrogio anzichè affidarla all’ACDA ha
preferito la gestione diretta. Con altri 7 comuni delle valli Grana e
Maira ha fondato una società che gestirà ricavi e spese
per ogni comune associato. Ambrogio nel programma ha indicato come prioritaria
la valorizzazione del centro storico per il rilancio del turismo e delle
risorse naturali oltre all’acqua, i boschi ed i pascoli . Angelo
Giverso punta sulla pista artificiale su ghiaccio, sui minialloggi per
la Casa di riposo e sul contenimento delle spese per il personale. A riguardo
dell’acqua è anche lui per la gestione diretta, ma senza
soci, grazie alla recente legge 152 che consente ai comuni sotto i mille
abitanti di farlo.
Entracque
Due liste si contenderanno la guida dell’amministrazione comunale:
Entracque lavoriamo insieme capeggiata dal sindaco uscente Roberto Gosso
con il vice-sindaco Aime G.Bat -tista ed a seguire Dotto G. Michele (cons.
usc.), Fantino Massimiliano (ass. usc.) Giordana Valeria, Giraudo Lorella,
Grosso Daniele (ass. usc.), Montepelo -so Gennaro(cons.usc.) Pepino Gian
Pie tro (pres. Parco), Pepino Mario (ass. usc.), Pisano Fabrizio, Rostagno
Gior -gio (cons.usc.), Rostagno Giovanni Al -berto Ruben. L’altra
lista Cristiani Uniti ha come candidato Regolo Giorgia e candidati consiglieri
Pellegrino Marile -na, Alessandro Troisi, Tiziana Fantino, Poverato Federica,
Montano Giovanni, Capozzella Anna, Giraudo Germano, Cavallo Caterina,
Pellegrino Battista. Roberto Gosso vuole portare avanti il mandato all’insegna
della continuità. La sua lista è identica a quella di 5
anni fa. Punterà ancora sull’arredo urbano, sulle ciclabili,
sul centro storico da rendere sempre più accogliente. Lavorerà
ancora sulle piste da fondo che sono già una grande attrattiva
e anche sulle piste da discesa del Viver di cui sta perfezionando l’acquisto.
Sul sociale finan ziamenti per i nuovi nati e borse di studio per i giovani
studenti
Valdieri
Due liste a confrontarsi per la poltrona di sindaco . Continuare per
crescere con candidato sindaco Manuel Parracone e consiglieri Brao Maurizio,
Cappai Gio-vanni, Congiu Fabio, Forneris Ada, Ivan Di Giambattista(sindaco
uscente al secondo mandato), Giraudo Giorgio, Lovera Adriana, Macario
Graziano, Mazzucco Alberto, Pepino Emiliano, Rosso Antonio, Manuel Toselli.
Insieme per nuovi orizzonti con candidato sindaco Guido Giordana e consiglieri
Alessandria Bruno, Bagnis Rosan- na, Dacomo Alessandro, Dall’Acqua
G. Pietro, Dalmasso Stefano, Di Tullio Claudio, Giordana Guido (omonimo),
Parracone Angelo, Risso Daniela, Ros- so Antonino, Sanino Domenico, Sferra
M.Grazia. La lista di Manuel Parraco- ne punta sul trasferimento delle
Terme a valle, sulla riqualificazione dei centri storici, su nuove strategie
turistiche mirate sviluppando il discorso della sentieristica, ma non
solo, sui rapporti con associazioni ed enti in particolare con il Parco.
La lista di Guido Giorda -na consigliere di opposizione uscente privilegia
oltre alle Terme una modalità di gestione più collegiale
coinvolgendo tutti gli organismi del territorio ed un progetto integrato
su prospettive di sviluppo in agricoltura, turismo ed artigianato.
Gian Pietro Pepino di nuovo Presidente
Creare sviluppo con il Parco Naturale Alpi Marittime
Gian Pietro Pepino già sindaco di Entracque il 7 aprile scorso è stato ricon fermato alla guida del Parco Naturale Alpi Marittime. Sarà affiancato dai membri della giunta, Ezio Franco, Gianni Aime, Donato Bottero e Aldo Viale. Pepino ha mes so l’accento sul ruolo che deve rivestire il Parco.” Negli ultimi anni sia- mo passati da una filosofia di conservazione del patrimonio esistente alla promozione di un modello di sviluppo che deve produrre lavoro e ricchezza per le nostre valli. Molto è stato fatto ma non si può nascondere che la lotta contro lo spopolamento e per lo sviluppo economico non sono ancora battaglie vinte. Le potenzialità inespresse sono tantissime e vanno sviluppate insieme a tutti i soggetti interessati: comuni, operatori del territorio, associazioni.” Nel programma a breve scadenza presentato al Consiglio del Parco figurano: il completamento del Centro del Lupo, una nuova importante struttura a Vernante, il rinnovo della carta Europea del turismo sostenibile ed il Diploma Europeo per la Conservazione Ambientale. Inoltre nei prossimi mesi insieme al Parc du Mer- cantour ed ai ministeri italiano e francese si chiederà l’inserimento del Parco nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.” La sfida prioritaria e dai risvolti pratici più importanti - sottolinea Pepino- è arrivare alla costituzione del Parco Inter-nazionale con l’approdo alla gestione unica di Parc du Mercantour e Parco Naturale Alpi Marittime. Rappresente-rebbe sicuramente una svolta decisiva per un ulteriore sviluppo di grande livello economico e turistico.” Gian Pietro Pepino non vuole dunque fermarsi ai lusinghieri risultati ottenuti fino a qui, ma intende lavorare alacremente per metter in moto tutte le sinergie possibili al fine di promuovere un territorio unico per bellezza e dal potenziale enorme . rpl
Vernante
L’area dell’ex se-gheria sulla destra orografica del Vermenagna è diventata proprietà comunale e si discute sulla sua destinazione. Voci la ritengono adatta per un sito museale, ma secondo Fausto Macario consigliere de” Il grillo parlante” ciò sarebbe in contrasto con il P.A.I.(piano di assetto idrogeologico). Macario dice” nell’area in cui si vuole intervenire, anche a seguito della realizzazione delle opere di sitemazione e difesa spondale, non sarà possibile alcun incremento del carico antropico”. Significa che gli interventi previsti dal PRG non consentono la costruzione di edifici a carattere abitativo nè permanente nè saltuario. “All’in terno di quest’area -continua Macario- potrà essere adibita ad uso abitativo solo la dimora del custode. La proposta è di farla diventare centro operativo della Protezione Civile mentre le grandi tettoie potrebbero diventare un ricovero per i mezzi pesanti e movimento terra del comune, un deposito di materiale stagionale: panchine transenne, cassonetti rifiuti. Il piazzale potrebbe ospitare una cisterna per l’approvigionamento dei carburanti(risparmiando);si liberebbe in questo modo anche il magazzino delle Scuole medie, più adatto a diventare officina per riparazioni e manutenzione. Otterremmo da un’area degradata una zona servizi co-munale funzionale ben distribuita, ri- spettosa delle norme e dei parametri previsti dal PRG cosi’ da dare come ente pubblico il buon esempio”. La proposta è stata formalizzata al sindaco ed a tutta la maggioranza.