Home - Link - Guestbook - Forum - Novità - Speciali - Sfondi - Ecard

mare - montagna - animali - roma - tramonti - varie - maldive  

LA GALERIE sito di fotografia e poesia... tramonti paesaggi animali roma montagna mare... neruda pessoa calvino venditti barbarossa... sfondi web e desktop...    ......:::>  scopri le novità  <:::...... 

pag.1   pag.2   pag.3

In questa pagina le poesie che accompagnano le nostre foto sono tutte del poeta portoghese Fernando Pessoa. 

Per saperne di più... Fernando Pessoa: "Una sola moltitudine"

 tramonti dal Tuscolo (vicino Frascati, località dei Castelli Romani) con vista su Roma

tuscolo4.jpg (655110 byte)   tuscolo5.jpg (441140 byte)   tuscolo6.jpg (510867 byte)   tuscolo7.jpg (283894 byte)

LICANTROPIA di Fernando Pessoa

In qualche luogo i sogni diventeranno realtà.
C'è un lago solitario
illuminato dalla luna per me e per te
come nessuno per noi soli.

Lì la scura bianca vela spiegata
in un vago vento non sentito
guiderà la nostra vita-sonno
laddove le acque si fondono
in un lido di neri alberi,
dove boschi sconosciuti vanno incontro
al desiderio del lago di essere di più,
e rendono il sogno completo.

Lì ci nasconderemo e svaniremo,
tutti vanamente al confine della luna,
sentendo che ciò di cui siamo fatti
è stato qualche volta musicale.

Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
l’ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

Fernando Pessoa

Essere poeta non è una mia ambizione.
E' la mia maniera di stare solo.

da "Una sola moltitudine" - Pessoa

Era un luogo solitario
di silenzio e di luna.
Tutto come una laguna.
Non vi penetrava alcun affanno
tranne il vago deliquio del vento.

Paesaggio intermedio
tra sogni e terra.
Il vento si era placato, soffiando piano.
Ricche di alghe erano le acque
dove immergevamo la nostra mano.

Lasciavamo la mano vagare
nell'acqua non vista.
I nostri occhi erano abbagliati
dal meandro illuminato di luna
nello scenario della foresta.

Perdevamo lo spirito
del nostro quieto essere noi stessi.
Eravamo liberi come fate,
non avendo da ereditare
niente dall'essere.

Lì le fate e i folletti
imporporavano i loro strascichi illuminati dalla luna.
Lì per un po' conquisteremo
l'inafferrabilità dell'io
che non si può mai ottenere.

Fernando Pessoa

 

Tratto dal libro "Una sola multitudine" vol. 1

"Il nome di Fernando Pessoa esige di venir incluso nella lista dei grandi artisti mondiali nati nel corso degli Anni Ottanta: Stravinskij, Picasso, Joyce, Braque, Chlebnikov, Le Corbusier". Così ha scritto Roman Jakobson. Ma se, nel caso degli autori citati, l'opera è più nota, nel caso di Pessoa le scoperte e le sorprese sembrano non finire mai: dopo la sua morte (1935), fino a oggi, dal baule prodigioso dei suoi manoscritti sono continuati a uscire testi che rendono sempre più intricato e vertiginoso il mondo di questo scrittore, di cui si può dire - ed è una pura constatazione - che più che uno scrittore fu un'intera letteratura.
Si immagini infatti un Paese (il Portogallo) che vive per vent'anni (dal 1914 al 1935) un'età dell'oro della letteratura: poeti, saggisti, prosatori, dalle fisionomie inconfondibili e a volte incompatibili, tutti però di altissima qualità, vi operano insieme, si incontrano, si scontrano. Uno sperimentatore violento e straripante, suscitatore di avanguardie, come Alvaro de Campos, un desolato nichilista come Bernardo Soares, un poeta metafisico ed ermetico come Fernando Pessoa, un neoclassico come Ricardo Reis e, dietro a tutti, un maestro precocemente scomparso: Alberto Caeiro. Ebbene: tutti questi autori, tutte queste opere, tutti questi destini furono 'una sola moltitudine', perchè nascevano tutti dall'invenzione dissociata e proliferante di una sola persona, l'anagrafico Fernando Pessoa, oscuro impiegato di una ditta di Lisbona, dove aveva l'incarico di scrivere lettere commerciali in inglese. E quelli che abbiamo citato sono solo i più importanti fra gli scrittori 'inventati' da Pessoa: finora i suoi manoscritti hanno rivelato tracce e frammenti di ventiquattro autori.
"Sii plurale come l'universo!" sembra essere stato l'imperativo unico di Pessoa.

torna su

 

© 2002-2003 La Galerie. Il sito appartiene al suo autore: Manuela Martellini. Fotografie di Manuela Martellini e Giuliano Pisicchio

Il materiale appartiene ai rispettivi autori come da legge 22 aprile 1941 n.633. Per utilizzare le foto occorre chiedere l'autorizzazione all'indirizzo e-mail: manuela.mrt@libero.it

Avviso di Copyright: Le immagini che trovate su queste pagine possono essere scaricate, copiate ed utilizzare liberamente a scopo personale. In ogni caso non deve essere fatta alcuna modifica alle immagini né possono essere utilizzate per scopi commerciali senza l'approvazione dell'autore. Le immagini non possono essere vendute nè possono essere incluse in collezioni per la distribuzione o utilizzate per scopi pubblicitari. Non sono ammessi collegamenti alle immagini presenti in questo sito (i collegamenti alle pagine vanno bene, non quelli alle sole immagini).


Web-Link Banner Exchange