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L'eredità di Miss Marple.
Una vita per il teatro.
Omicidio in prima serata.
Il catalogo.

L'erede tedesca di Miss Marple era, dunque, Agathe Heiland e ad interpretarla fu chiamata Ruth Drexel.

Classe 1930, era nata a Vilshofen, vicino a Passau. Formatasi alla scuola di recitazione Otto Falkenberg di Monaco, trovò presto i primi ingaggi alla Münchner Kammerspiele per poi passare tra il 1956 ed il 1957 nel Berliner Ensemble di Bertold Brecht. Aveva portato in tournée in Germania e all'estero "L'opera da tre soldi" e sul finire degli anni Settanta aveva anche debuttato come regista tanto da essere stata la prima donna ad avere diretto una rappresentazione al Bayerisches Staatschauspiel: era il 1981 e la piéce era "Talisman". Nel 1988 ottenne addirittura la direzione artistica del Volkstheater di Monaco. «Il suo teatro era popolare ma mai popolaresco» aveva detto il sindaco di Monaco Christain Ude. Numerose le sue interpretazioni dialettali anche accanto al compagno di una vita, l'attore Hans Brenner.

Raccontava Ruth Drexel: «Fare l'attrice fu per me un atto di sfida. Io avrei voluto studiare psicologia ma la mia famiglia non era d'accordo. Così pensai a quale lavoro avrebbe potuto dare fastidio ai miei genitori e scelsi quello dell'attrice».

«Mi presentai alla Falckenberg e non mollai finchè non mi concessero un provino. Portai una scena scritta da me in cui c'erano quattro personaggi. Li interpretavo tutti io, saltando da un capo all'altro della scena. Apprezzarono l'originalità di quell'interpretazione e fui presa per quel primo anno di accademia».

Il suo debutto cinematografico porta la data del 1949 quando partecipò alla pellicola «Heimliches Rendezvous».

In tv era divenuta famosa come la mamma del poliziotto protagonista di «Der Bulle von Tölz» [Lo sbirro di Tölz]. Il suo ruolo era quello di Resi Berghammer, una locandiera della bassa bavarese dal carattere forte e determinato. Di lei aveva detto Walter Bannert, uno dei primi registi impegnati sul set di questa fortunata serie: «Non importa cosa lei reciti; qualunque cosa faccia, riempie la scena». Nel 2007 l'attrice aveva dovuto allontanarsi dalle scene per curarsi da una malattia e il pubblico aveva subito sentito la sua mancanza: «Otto Fischer sente la nostalgia della mamma» avevano scritto i giornali parlando dell'attore che continuava a girare le puntate del telefilm senza la sua "mamma televisiva". Per questo suo ruolo che lei stesso definiva "pieno di arguzia e di umorismo" ha vinto nel 1999 il Deutsche Fernsehpreis come miglior interprete femminile in una serie televisiva.

Nel 2005 le fu proposto il ruolo di Agathe che lei accettò di buon grado: «Miss Agathe mi piace perchè si muove un po' al limite della legalità, mi sembra un personaggio ben riuscito. Si tratta poi di commedie gialle e questo mi piace particolarmente. Non ci sono solo morti, sparatorie e inseguimenti...».

Il progredire della sua malattia, però, la allontanò dalle scene ancora una volta nel 2008, quando era in preparazione la terza serie delle storie di Miss Agathe. Ruth Drexel è morta il 26 Febbraio 2009 a Feldkirchen.

 

Ruth Drexel è Miss Agathe. (Foto ORF)
Pricker.

Una delle più belle interpretazioni televisive di Ruth Drexel resta senza dubbio l'episodio di «Derrick» dal titolo "Pricker".

Accanto a Klaus Schwarzkopf nei panni di un poveraccio fatto evadere per sbaglio da una banda di criminali, Ruth Drexel interpretava Franziska Sailer, una donna di campagna che, insieme alla figlia, offriva rifugio all'uomo.

Curiosità che caratterizza quella storia, diretta magistralmente da Alfred Vohrer, fu la scelta di fare recitare la donna in dialetto. Questa peculiarità - persa nel doppiaggio italiano - ma conservato nelle scene reintegrate con i sottotitoli durante il restauro - offrono uno spaccato sulla versatilità di questa grande attrice.

Ruth Drexel in "Pricker". (Screenshot ZDF)