SCUOLA
Sit-in degli specializzati
Protesta degli insegnanti per l'assegnazione dei punteggi

VENEZIA. Sit-in di protesta ieri degli insegnanti specializzati, usciti dalle Sis del Veneto (Scuole interateneo di Specializzazione per l'insegnamento). La mobilitazione, che si è svolta davanti all'ex Provveditorato ed ha avuto carattere nazionale, riguarda la controversa assegnazione dei punteggi per chi esce da questa Scuola di formazione, rispetto a chi è già nelle graduatorie come supplente. Erano circa una cinquantina, ieri pomeriggio, i manifestanti provenienti da tutte le città del Veneto.

«La Sis è una scuola di specializzazione che fornisce alta formazion e per i futuri insegnant i. Dopo l'università - spiega una delle portavoci del movimento regionale, Stefania De Fazio - questa Scuola prepara all'insegnamento con specifici corsi di pedagogia e psicologia.

E il riconoscimento più grande che è stato dato a questo percorso di studi post lauream, è il bonus di 30 punti in graduatoria assegnato a chi esce dalla Sis». Ora, però, dopo le polemiche dei mesi scorsi con i precari storici che rischiavano di essere scavalcati dai nuovi insegnanti specializzati, il Ministero ha deciso di correggere il tiro e di dare dei punteggi ulteriori anche ai precari, 24 per quelli usciti dal concorso riservato e 27 per quelli dell'ordinario.

E così la protesta è passata dalle mani dei precari a quelle degli insegnanti Sis: «Noi abbiamo frequentato un corso post universitario creato appositamente per l'insegnamento - prosegue Stefania De Fazio - abbiamo frequentato, pagato la tassa d'iscrizione pari a quella di un master, abbiamo sostenuto esami, presentato una tesi finale e svolto tirocinio in aula. Ques ta si chiama alta formazione, che purtroppo con questa parificazione dei punteggi non ci viene più riconosciuta».

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