Servizio del Tg2 ore 13.00
I
supplenti precari in piazza per chiedere chiarezza su nomine
e graduatorie
Supplenti
sul piede di guerra. Per il secondo anno consecutivo lesercito
dei precari della scuola pubblica non vedrà nessuna
nomina di ruolo per coprire i posti vacanti. Oggi sono arrivati
a Roma da tutta Italia, chiedono al governo un intervento
immediato che metta ordine nellintricato criterio di
nomine e graduatorie.
Sono
ben 81300 i supplenti attualmente in cattedra, ovvero il 10%
di un totale di 850000 insegnanti. Una vera emergenza sociale
, alimentata di anno in anno da mutamenti di regole per il
riconoscimento di titoli e qualifiche che hanno finito per
scatenare guerre interne.
Lultima
quella tra i precari più anziani e i diplomati dei
corsi di specializzazione promossi dalle università.
«Noi
chiediamo lequiparazione delle varie abilitazioni, è
vergognoso che ci sia una supervalutazione per un titolo,
quello della SSIS, e una svalutazione totale per i titoli
invece conseguiti attraverso abilitazione ordinaria e riservata».
Nuove norme per fare chiarezza sulle graduatorie sono intanto
allo studio del Ministro Moratti che potrebbe presentare il
disegno di legge al Consiglio dei Ministri a metà settembre.
I
provvedimenti comunque non entreranno in vigore prima del
2005.
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