Cgil, Cisl, Uil protestano

Non si cambiano le carte in tavola all’ultimo momento.

L’improvvisa decisione del Ministro - assunta al di fuori di ogni confronto con le Organizzazioni Sindacali - di vietare l’inserimento in graduatoria a coloro che conseguiranno il titolo di specializzazione (SSIS e sostegno) successivamente alla scadenza di presentazione delle domande (17 maggio 2003) modifica una prassi consolidata e mina le regole basilari del rapporto fiduciario che ogni Amministrazione dovrebbe sviluppare con il cittadino.

A questa data non sono facilmente realizzabili da parte delle scuole modifiche e adattamenti del calendario delle lezioni e degli esami che consentano il conseguimento dei titoli entro i termini di presentazione delle domande.

Un ulteriore intervento estemporaneo del MIUR che danneggia gli interessati e non giova all’avvio dell’anno scolastico.

CGIL, CISL, UIL Scuola hanno preso posizione con il telegramma unitario di protesta (il cui testo è, di seguito, riportato).

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""Al Ministro Letizia Moratti
Al Capo Dipartimento, Dott. Pasquale Capo
MIUR - ROMA

Le OO.SS. della Scuola CGIL, CISL e UIL protestano per l’improvvisa abolizione dei termini del 31 maggio e del 20 luglio per la presentazione dei titoli rispettivamente di specializzazione SSIS e di sostegno ai fini dell’inclusione nelle graduatorie permanenti disposta peraltro successivamente al confronto con le Organizzazioni Sindacali.

Tale modifica delude le consolidate aspettative dei precari coinvolti non consentendo ormai alcuna possibilità di adeguamento dei calendari d’esame da parte delle Università e lede l’interesse dell’Amministrazione e dell’utenza all’assunzione di personale specializzato.

Roma, 23 aprile 2003

CGIL Scuola: E. Panini
CISL Scuola: D. Colturani
UIL Scuola: M. Di Menna""

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