Eventi per la didattica

Il film del mese

Dal 28 Marzo 2003 nelle sale, "Piovono mucche"di Luca Vendruscolo. La sceneggiatura, già vincitrice del Premio Solinas 1996, racconta in modo tragicomico e innovativo storie e sentimenti, avventure e disincanti all'interno di una comunità per disabili.

Il regista, che ha fatto personalmente l'esperienza dell'obiezione di coscienza, ha voluto girare il film in un vero istituto, mischiando attori professionisti a veri utenti di una comunità.
Spingendosi assieme al cast in una linea di confine tra vero e costruito, abbandonando il genere del documentario a favore della fiction, ha posto al centro del suo lavoro la volontà di sospendere qualsiasi giudizio pietistico.

" Credo che l'idea base di Piovono Mucche sia stata quella di raccontare i personaggi disabili come persone non determinate dal loro handicap. Di solito l'handicap costituisce la caratteristica essenziale del personaggio. Credo che i miei personaggi abbiano tanti altri problemi e caratteristiche e poi siano anche disabili. Ma per raccontarli così bisognava superare le barriere di pudore che ci sono intorno alla disabilità. Non ce l'avrei mai fatta se non avessi convissuto per un anno con quelli che sono poi stati i miei attori, imparando da loro stessi a rapportarmi con leggerezza all'handicap" ha precisato il regista.

Tra i personaggi un criminale tetraplegico, una seduttrice in carrozzina, un camionista sclerotico, un giullare ipovedente e un folletto spastico. Più altri portatori di handicap e capi bizzosi e obiettori cinici e volontarie sexy. E' la comunità Ismaele, alla periferia di Roma. Precettati dal Ministero, vi capitano alcuni ragazzi, tra cui Matteo, per svolgere il servizio civile. Sarà un'occasione per misurarsi con la vita, ma anche l'ultima possibilità di vivere spensieratamente una seconda adolescenza.

Tra gli attori professionisti Alessandro Tiberi (Matteo), Massimo De Lorenzo (Corrado), Luca Amorosino (Moretti), Andrea Sartoretti (Pallino), Mattia Torre (Mercalli), Barbara Bonanni (Beatrice), Franco Ravera (Franco).

Un film coraggioso, divertente, da cui traspare, per grande parte, una non superficiale conoscenza del problema e che si inserisce perfettamente nella auspicabile riflessione sul tema in occasione dell'attuale Anno Europeo delle persone con Disabilità .
Lucy Lo Russo

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