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Salve
Qui Nicotra, (fratello maggiore, di ruolo tempo indeterminato,
di uno specializzando SISSIS Catania).
Volevo mettere in guardia tutti i colleghi SSIS d'Italia da
quello che ho ho letto sul portale www.tuttoscuola.com dal
titolo "Segnali
di distensione tra precari e sissini?"
I colleghi precari "storici (?)" (anche se con un
solo anno di supplenza statale si fregiano di questo titolo!),
ora che a Catania sono state assegnate le cattedre di sostegno,
recriminano sul fatto che "docenti che hanno insegnato
una vita sostegno ora sono superati da pivelli col titolo!"
Ma nessuno di questi "precari" (come invece ha fatto
un mio bravissimo collega di università che è
arrivato secondo e frequenta umilmente, pur abilitato, il
quarto ciclo SISSIS A051 a Catania) ha pensato di cimentarsi
nei concorsi SSIS? Puntiglio o paura (di fallire)?
Ricordo a tutti i SSIS, proprio per non abbassare la guardia
coi "precari storici", quello che dice Manzoni:
"Non far tregua coi vili, il Sacro Vero mai non tradir..."
Forza SSIS.
Nessun compromesso proprio adesso!
Saluti.
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