Al Ministro dell'Istruzione Dell'Università e della Ricerca Scientifica Dott.ssa Letizia Brichetto Moratti
Al Sottosegretario all'Istruzione On.le Valentina Aprea
Al Capo di Gabinetto del MIUR Avv. Michele Dipace
Viale Trastevere, 76/a 00153 Roma

oggetto: ipotesi di intervento legislativo su graduatorie permanenti.

Con riferimento alle notizie di fonte politica che danno per imminente un intervento legislativo a modifica dell'attuale sistema di attribuzione dei punteggi per l'inserimento nelle graduatorie permanenti, e comunque di maggior favore, in vista dell'accesso all'insegnamento, per il personale docente cosiddetto "precario" rispetto a quello proveniente dalle SSIS, questa organizzazione sindacale manifesta ancora una volta la propria netta contrarietà a tali ipotesi, già resa nota alle SS.LL. con nota del 28 luglio scorso.

Le motivazioni di tale posizione sono anch'esse note ed evidenti: è in questione - al di là delle legittime aspettative di lavoro di alcuni o di altri - una questione di portata molto maggiore, qual è quella della qualità dell'istruzione nel nostro Paese. Non avrebbe senso, dopo decenni spesi a lamentare l'assenza di una specifica preparazione post-universitaria all'insegnamento, penalizzare coloro che con fatica e studio l'hanno appena conseguita. Si tratterebbe di un duplice e colpevole spreco di risorse: quelle economiche spese per mettere a regime le scuole di specializzazione e per farle funzionare in questi ultimi anni e quelle umane e professionali che hanno aderito ad un progetto di qualità e vi hanno investito tempo, energie ed intelligenza per un lungo percorso di studio e di lavoro.

Per tutto quanto sopra esposto, l'Anp - Associazione Nazionale Dirigenti ed Alte Professionalità della Scuola - riconferma il proprio appoggio alle richieste dei diplomati delle SSIS, così come più volte è stata riconfermata anche da pronunce giurisdizionali. Invita quindi le SS.LL., nell'esercizio delle proprie funzioni di governo del sistema dell'Istruzione a volersi adoperare nella stessa direzione e a non avallare, neppure con il silenzio, ipotesi diverse, comunque tendenti a privilegiare le situazioni di fatto rispetto a quelle sorrette dal merito e dalle competenze certificate.

Distinti saluti.

Giorgio Rembado

Presidente Anp/CIDA

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