No
alla sanatoria: la CODISSIS contraria al DM 26 novembre 2002
(Il documento)
Lassemblea
della CODISSIS, riunita a Roma il giorno 7 dicembre 2002,
ha esaminato nel merito il DM
26 novembre 2002. e dopo un approfondito dibattito
ha formulato lopinione unanime che non sia opportuno
per le SSIS accedere alla possibilità, offerta nel
DM suddfetto, di organizzare nel presente anno accademico
corsi intensivi di formazione riservati a una specifica categoria
di utenti.
Le ragioni che hanno prodotto questo convincimento sono riepilogabili
come segue.
E
tecnicamente arduo organizzare una didattica disciplinare
efficace nello spazio di tempo che va da gennaio a luglio
2003 ( includendovi tutte le procedure di valutazione della
preparazione degli ammessi ai corsi nonché dei risultati
della loro formazione).
Da questa difficoltà discende il rischio altissimo
di proporre un tipo anomalo di abilitazione SSIS, del
tutto inadeguato rispetto agli standards di qualità
che hanno segnato la nostra attività fino a questo
momento e che costituiscono largomento più forte
a favore di chi chiede che la struttura ( o quanto meno la
sostanza del progetto che la informa) sia mantenuta in essere
anche nel quadro della riforma in via di approvazione.
Nonostante
quanto appena affermato, sembrerebbe inevitabile che anche
a questi abilitati siano attribuiti i trenta punti
aggiuntivi per laccesso alle graduatorie. Questo provocherebbe
certamente ingorghi per lattribuzione delle precedenze,
tanto più che molti degli appartenenti alle categorie
interessate al nuovo bando figurano già tra gli iscritti
alla SSIS normale, ossia hanno regolarmente superato
il concorso di accesso al IV ciclo.
E
inoltre facile prevedere conflitti difficilmente sanabili
tra gruppi e categorie di abilitati che otterrebbero lo stesso
punteggio al termine di percorsi formativi sostanzialmente
diversi e di peso impari.
Infine,
le risorse da impiegare per leventuale messa in atto
del percorso intensivo sono individuate in modo da non chiarire
al di là di ogni dubbio che si tratterebbe di risorse
aggiuntive, che dunque non confliggerebbero in alcun modo
con lassegnazione agli Atenei del fondo di incentivazione.
Lassemblea, concorde su queste considerazioni,
ha dato mandato al nuovo Presidente della CODISSIS, professor
Luca Curti, di rappresentare questo parere e i relativi orientamenti
al Ministro dellIstruzione, dellUniversità
e della Ricerca e alla Conferenza dei Rettori delle Università
Italiane, nonché di chiedere lopportunità
di poter illustrare al Ministro e al Presidente della CRUI
le ragioni che hanno portato a questa risoluzione.
Gli ha inoltre conferito il mandato di promuovere,
o di concorrere a promuovere, un incontro tra tutte le componenti
interessate al problema della formazione iniziale degli insegnanti
per coordinare le modalità di soluzione più
soddisfacenti anche nel quadro dellarticolo 5 del Ddl
1306.
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