Invito al dialogo
(enzo arte)

Caro Giacomo,
mi permetto di risponderti mandando in copia al "bar" sperando e credendo di non farti alcun torto nel rendere pubblico il nostro recente scambio di mail. anzi sperando che questo sia utile e costruttivo per tutti noi, anche se qualche tono polemico mi scapperà.

Innanzitutto ti dico che siamo più che d'accordo sul fatto che dovremmo trovare una linea comune per combattere i veri problemi del precariato ma a questo non giovano sicuro gli "allarmismi" creati spesso contro i docenti specializzati ssis.

Sinceramente non trovo affatto scandaloso che dei docenti (tra l'altro pochi) con tre anni di precariato ed una specializzazione biennale conseguita col massimo dei voti stiano decentemente posizionati in graduatoria, come succede a Palermo.
Che bisognerebbe dire allora di chi, neolaureato e senza un giorno di servizio entra in ruolo grazie all'ordinario? Quelli sono o no scavalcamenti, anche ai danni di chi lavora come precario da 15 anni? Però nessuno naturalmente ha mai avuto nulla da ridire su questo.

Sai bene che invece 6 anni di servizio nella stessa classe di concorso fanno 72 punti solo per il servizio e che quindi nessun "sissino" senza servizio può arrivarci. So benissimo che c'è chi ha il servizio spezzettato ma chi ad esempio ha 8 anni di precariato spezzettato in 3 diverse classi di concorso sta dietro un "pivello" (non sissino) con 3 anni nella stessa classe. Questo perché le regole sono regole ed una di queste dice che solo il servizio specifico viene conteggiato. Fatto sta che non ho mai sentito nessuno gridare allo scandalo perché un pivello precario da soli 3 anni sta davanti ad uno che è precario da 8 anni. Lo scandalo è sempre e solo se si ha l'abilitazione ssis...Pazienza!

Chiaramente se invece ci sono errori da parte dei csa è chiaro che quelli vanno condannati e va fatta ripristinare la correttezza nei punteggi, però senza chiedere di invalidare i 30 punti in tutta italia perché alcuni csa non sanno applicare le regole del gioco.

Io chiedo a tutti di usare la testa e superare la guerra che ormai non è più tra poveri ma tra stupidi. Possiamo superare questa fase cercando di lottare insieme per le cose veramente essenziali, a cominciare dalle nomine in ruolo. Però dobbiamo deciderci innanzitutto a rispettare le regole e le leggi. Quelle regole e quelle leggi che tra le altre cose stabiliscono che l'abilitazione ssis attribuisce 30 punti aggiuntivi rispetto alle altre abilitazioni. Una regola come sai affermata per la prima volta nel DM del '98, passata poi per la Legge 306 del 2000, per il DI del 2001 che ha quantificato il punteggio, ma soprattutto una regola confermata da decine di sentenze tar e tre del consiglio di stato. Bastano più di 5 anni e di 40 sentenze per arrendersi ad una cosa anche se non fa piacere?

Posso chiedere educatamente e cortesemente quando cazzo la finiremo? Quando si dirà finalmente che forse i 30 punti sono giusti? Quando si ammetterà che se i tribunali danno ragione a quattro gatti contro la forza di tutti i sindacati e praticamente di tutti i partiti politici, forse c'è un motivo, forse c'è una ragione "normativa e logica" per usare il linguaggio del tar?

Quando riusciremo ad ammettere che forse bisogna riconsiderare alcune cose? Forse bisogna ripensare alle ssis non più come "corsi a pagamento per ottenere 30 punti" ma come scuole di specializzazione che formano insegnanti di cui la scuola italiana ha bisogno. Forse bisogna ammettere che se da più di 10 anni si chiede da tutte le parti una formazione specifica degli insegnanti, quando questa si attiva non si può dire "non ce n'era bisogno, gli insegnanti sono già preparati, non hanno bisogno di formazione". Tutti gli insegnanti sono capaci e degni di insegnare ma se alcuni laureati vengono formati per due anni solo per l'insegnamento forse poi una possibilità di insegnare è loro dovuta.

Come si fa a chiedere al ministero di non rispettare la sentenza di un tribunale? Se il tribunale stabilisce che i 30 punti sono un DIRITTO (e lo stabilisce, ripeto, non per chissà quale potere dei sissini che non hanno alcun angelo protettore), ti sembra corretto nei confronti dei colleghi chiedere la cancellazione dei loro diritti?
Quando c'è un contenzioso si chiama un arbitro ed un tribunale forse è più indicato di un miip per stabilire quale sia il diritto, o no?

Come si fa a chiedere al ministero un decreto legge che ripristini i 18 punti? Il tar ha appena detto che sono privi di basi "normative e logiche". Da più parti si dice: "se mancano le basi normative allora facciamo un decreto legge che dia quelle basi". E la logica? Ci si dimentica che mancano le basi logiche per un punteggio aggiuntivo che non siano i 30 punti ssis!!!

Insomma - torno al punto - cerchiamo di superare questa fase e, se vogliamo essere seri, accettiamo la legge attuale oppure proponiamo una riforma dell'intero reclutamento che sia organica e logica. Ma soprattutto chiediamo le assunzioni in ruolo ed una serie di altre cose che per fortuna i cobas hanno ben presente.

Chiedo quindi a te ed ai cobas ed al cip ed al miip ed a tutti di smetterla di gridare allo scandalo per dieci abilitati ssis precari da anni che grazie ai loro titoli ed al loro precariato sono ben piazzati in graduatoria. E' una cosa accettabilissima e che forse semmai toglie qualcosa a chi lavora da anni per lo stato ed in più ha superato un accesso a numero chiuso ed ha impiegato due anni per prendere un'abilitazione che avrebbe dovuto garantirgli direttamente una cattedra visto che ha concorso su un numero di posti programmato in base al fabbisogno di docenti.

Come fa un sindacato a non capire che chi ha preso l'abilitazione ssis è stato beffato dallo stato ed andrebbe protetto e non combattuto, esattamente come si è cercato di proteggere i precari facendo loro conseguire l'abilitazione riservata?
Un sindacato serio dovrebbe difendere tutte le categorie dei docenti dai soprusi dello stato e non mettere i docenti l'uno contro l'altro!

Ti saluto sperando che si possa da oggi iniziare un percorso costruttivo insieme.

enzo

^^ torna ^^