Atto Camera
Interrogazione
a risposta scritta 4-07322
presentata da BASILIO CATANOSO lunedì 15 settembre
2003 nella seduta n.355
CATANOSO. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università
e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
l'ordinanza
ministeriale 33/2000, che ha consentito ai docenti di ruolo
la frequenza di corsi per il conseguimento di ulteriore abilitazione
all'insegnamento in classi di concorso in cui non avevano
mai prestato servizio con conseguenti e massicci passaggi
di ruolo e di cattedra, ha vanificato lo spirito della legge
n. 124 del 1999 con la quale si intendeva regolamentare il
precariato storico creatosi per la mancata emanazione di bandi
di concorso in un decennio;
il
processo di razionalizzazione del personale nel comparto scuola
prevede l'aumento del rapporto alunni/classi e l'obbligo di
18 ore effettive con possibilità di estensione a 24
ore;
le
risultanze del conferimento degli incarichi a tempo determinato
del personale docente per l'anno scolastico 2003-2004 ha comportato
la perdita di numerosissimi posti di lavoro;
a
causa di queste concomitanze i tagli risultano di gran lunga
superiori rispetto alle previsioni del ministero secondo le
quali dovevano essere compensati dal personale in uscita;
i
posti resisi vacanti non possono essere ricoperti dai precari
in quanto questi hanno cumulato punteggio in altre classi
di concorso che al momento del loro ingresso nel mondo della
scuola davano importanti prospettive di lavoro;
la
situazione è resa ancora più grave in quanto
tale personale di ruolo ha conseguito una abilitazione confezionata
ad hoc dal Governo della passata legislatura che permette
loro di godere di una corsia preferenziale nell'occupazione
dei posti disponibili, resa ancora più agile dalla
mancata immissione in ruolo negli ultimi due anni del personale
precario e dal mancato accantonamento di cattedre riservate
al concorso previsto dal contratto sulla mobilità disattendendo
le legittime aspettative di chi, attraverso molteplici sacrifici,
ha lottato per conseguire il medesimo posto attraverso anni
di insegnamento, il superamento di un concorso ordinario,
di un concorso riservato o la frequenza di Scuola di specializzazione
-:
come
intenda risolvere il problema della sistemazione dei precari
che dopo anni di lavoro nella scuola si sono visti ridimensionati
e delusi nelle loro aspettative per effetto da un lato della
riorganizzazione del sistema scolastico, delle 18 ore obbligatorie
e dell'aumento del numero minimo degli alunni per classe,
e dall'altro lato, soprattutto e in particolare per la scuola
superiore, dal continuo ricorso, per l'occupazione delle cattedre
disponibili, di personale già di ruolo e non soprannumerario
proveniente da ordine di scuola di grado inferiore o di altra
classe di concorso. (4-07322)
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