La guerra delle falsità
(di Luigi De Carne e Lucia Tiziana Lo Russo)

Visitando il sito del Movimento Interregionale Insegnanti Precari all'indirizzo www.precari.org ci si imbatte in vero e proprio florilegio di documenti indirizzati a forze politiche di ogni schieramento - ad un prima occhiata soprattutto di quelle di Governo - volti a screditare la figura del Docente Specializzando e Specializzato S.S.I.S.

Neanche in Presidente Ciampi è rimasto immune da questa corrispondenza.

Un documento del M.I.I.P. dal titolo "Riforma scolastica e qualità della scuola" datato 8/01/03 afferma in un passo (la sottolineatura è nostra):

"[…] L'ultima graduatoria per le assunzioni è stata completamente stravolta dai nuovi criteri valutativi cambiando completamente le prospettive di lavoro anche di insegnanti con un precariato di dieci anni alle spalle. Quando i quarantenni con anni di servizio vengono estromessi dal mercato del lavoro in favore di coloro che hanno da poco acquisito il titolo professionale qualcosa sembra non funzionare nel modo corretto."

Rimandiamo ad altri documenti di nostra produzione (lo studio sulle Graduatorie Permanenti della Provincia di Roma , la Tabella Sinottica di Comparazione delle tre abilitazioni a confronto…) in cui si dimostra che il "precario storico" non può essere superato dallo Specializzato S.S.I.S..
E' necessario ricordare che non è appannaggio solo dei "precari storici" avere quarant'anni, ma che sono molti gli Specializzati che possono onorevolmente vantare tale età. Va ricordato che il bando di ammissione ai Corsi S.S.I.S. non preclude l'ingresso agli idonei del Concorso Ordinario o Riservato, previo superamento dell'esame di ammissione su posti programmati dal M.I.U.R.

Proseguiamo con la disamina:

[…] "Si può ottimisticamente sperare che il Governo nei prossimi atti amministrativi corregga questa situazione insostenibile considerando che sono proprio i trenta punti aggiuntivi per le SSIS che cambiano la valutazione dell'abilitazione e le posizioni nelle Graduatorie e non la questione del cumulo che in definitiva è un falso problema."

[...] "Il problema si pone invece quando sono proprio i trenta punti che consentono di accedere all'insegnamento (e non evidentemente il cumulo) poiché in questo caso appunto il neoabilitato SSIS prende il posto di un insegnante precario."

"[...] Sono invece i trenta punti che segnano il discrimine tra precari che cessano di essere tali (per diventare disoccupati) e neoabilitati che diventano precari."

Ribadiamo che tale interpretazione non corrisponde al vero a meno che il "precario storico" in questione non abbia "disperso" il suo punteggio di servizio su svariate classi di concorso.

Va ricordato che lo Specializzato S.S.I.S. concorre , in teoria ormai - è il caso di dirlo - su posti programmati dal M.I.U.R. sul fabbisogno triennale di cattedre, e viene quindi ad essere frustrato nelle sue giustificate aspettative. Ciò dopo essersi accollato l'intero onere di una formazione costosa - sia sul piano finanziario che su quello dell'impegno - per scoprire sì di essere discriminato: per avere fatto più degli altri.

Va inoltre detto che se gli Abilitati S.S.I.S. si attestano in entrata nella Graduatoria Permanente con un punteggio minimo di 48 punti (30 + 18 di voto minimo di abilitazione) e 66 come voto massimo (30 + 36 di abilitazione) lo stesso punteggio con pochissimo scarto lo raggiungono persino gli Abilitati del Concorso Riservato che possono cumulare il punteggio di servizio al voto di abilitazione. Poiché i precari "storici" si attestano scuramente oltre questi punteggi.

" […] Occorre valorizzare il servizio come richiesto dall'o.d.g della Camera ma anche l'impegno nella formazione che se è differenziato per i diversi percorsi formativi, ordinario, riservato, SSIS, è tuttavia presente in ognuno. Questo in armonia con l'esigenza espressa dall'O.d.G. del Senato che chiedeva "parità di trattamento" ."

E' doveroso ricordare che se parità deve esserci ( e di fatto gli Abilitati S.S.I.S. non ne godono poiché inseriti solo nella III fascia della Graduatoria Permanente assieme a Idonei del Concorso Ordinario e Abilitati del Riservato - a cui si attinge solo per il 50% delle immissioni in ruolo poiché il restante è appannaggio nuovamente degli Idonei del Concorso Ordinario tramite la Graduatoria di Merito ) se parità deve esserci appunto, ciò può esistere solo a parità di percorso formativo.

Bene, ciò emerso fin qui non aggiungerebbe nulla di nuovo alla guerra delle falsità e al tentativo di screditare il valore di un titolo di Specializzazione Universitaria sancito per legge.
Ancor più comica sembra l'ostinazione su tali concetti dopo che TAR e CDS hanno sancito il principio di non cumulabilità del punteggio di servizio con i 30 punti ribadendo la congruità del punteggio spettante agli abilitati S.S.I.S.

In conclusione il fatto preoccupante è poter leggere sullo stesso sito del M.I.I.P. un documento di Forza Italia ad opera del dipartimento Scuola e Università. News. (ufficiale? ufficioso?) datato 28/01/03 dal titolo appunto…"Riforma scolastica e qualità della scuola" che accoglie le tesi sopraccitate ….in toto, virgole e punti compresi .

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