L'indirizzo
fisico informatico dell'Università degli studi di Catania:
la beffa
(inviato da Valenti Giuseppina)
Oggetto:
La grande beffa del III ciclo SISSIS indirizzo "fisico
matematico informatico dell'Università degli studi
di Catania in relazione all'inserimento nelle graduatorie
permanenti, ai sensi del D.M. n. 40 del 16/04/2003 e del Decreto
Dirigenziale del 17/04/2003.
Gli
specializzandi del III ciclo SISSIS indirizzo "fisico
matematico informatico dell?Università degli studi
di Catania si sono visti negata la possibilità di poter
partecipare agli esami finali di abilitazione entro i tempi
previsti per poter presentare domanda di inserimento nelle
graduatorie permanenti, ai sensi del D.M. n. 40 del 16/04/2003
e del Decreto Dirigenziale del 17/04/.
Il
coordinatore di indirizzo Prof. G. Russo, che "ritiene
ingiusto adeguare i tempi dell'università a quelli
della scuola statale", ha caparbiamente predisposto un
calendario di lezioni e di esami finali che si protrae fino
al mese di giugno. Inutili sono stati i nostri ripetuti tentativi
che a
partire dal mese di febbraio, proponevano modifiche percorribili
di tale calendario che prevedevano il completamento del percorso
formativo entro il mese di maggio. Pertanto allo stato odierno
l'indirizzo fisico matematico informatico dell'università
degli studi di Catania, a quanto ci risulta, è l'unico
indirizzo fra tutte le SSIS d'Italia che dopo due anni di
sacrifici,
viaggi per i fuorisede, esami sostenuti e regolarità
nella frequenza dei corsi subisce l'ingiustizia di non potersi
inserire nelle graduatorie permanenti.
Abbiamo
creduto profondamente nei valori formativi di questa scuola
e frequentato con entusiasmo, cercando di sfruttare al massimo
le opportunità che la scuola offre per migliorare le
competenze professionali. Volevamo informarvi di questa grande
disparità, della superficialità con cui si dispone
del nostro futuro lavorativo, della rabbia per il danno che
ce ne deriva e della profonda amarezza per come siamo costretti
a concludere un percorso così impegnativo e significativo.
Spero
che pubblichiate questa lettera. E comnque cosa potremmo fare
per rivendicare i nostri diritti sia nei confronti della SISSIS
che nei confronti del ministero della pubblica istruzione
Distinti
saluti
Valenti Giuseppina e un gruppo di altri corsisti che vorrebero
mantenere l'anonimato.
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