Passaggi
di cattedra dalle elementari alle medie e superiori, un danno
per la didattica
(inviato da Raffaella)
Vorrei
porre alla vostra attenzione il fenomeno preoccupante dei
passaggi di cattedra degli insegnanti delle scuole elementari
alle medie e alle superiori.
In
provincia di Firenze più che di passaggi di cattedra
si può parlare di una vera e propria migrazione, che
riguarda soprattutto le classi di concorso di lingue e materie
letterarie in genere.
Mi
sembra assurdo che la legge favorisca spudoratamente chi è
già nel sistema, a discapito di tutti gli altri aventi
diritto. Mi spiego meglio: se io lavoro su una delle due classi
di concorso nelle quali sono abilitata, il punteggio viene
cumulato esclusivamente in quella classe di concorso, mentre
l'altra rimane "ferma"; al contrario, ad una maestra
elementare di ruolo viene consentito di fare il passaggio
di cattedra alle superiori in virtù di tutto il punteggio
che ha cumulato insegnando fino ad allora esclusivamente alle
elementari.
Questo
mi sembra scandaloso, soprattutto in virtù del fatto
che il nostro reclutamento alla SSIS è stato duramente
contingentato in previsione del futuro fabbisogno, ma di quale
fabbisogno si parla se tra poco ci vedremo passare avanti
anche i bidelli (pardon, il personale ATA), in nome di non
so quale giustizia?
L'anno
scorso ho sostituito per 6 mesi una di queste colleghe che
dalle elementari era passata direttamente ad un liceo con
sperimentazione Brocca: contestata dai ragazzi e dalle famiglie,
la collega si è messa in malattia fino alla fine dell'anno
scolastico: è giusto consentire tutto ciò?
Spedisci
questa pagina ad un amico
^^
torna ^^
|