Un
documento dei precari
(di Laura Criscione, Paolo Damanti)
Gentile
Domenico Bella,
abbiamo
letto un documento,
da lei redatto, apparso sul sito dellAip
Catania e vorremo chiarire alcuni passaggi e chiederle
delucidazioni su alcune sue affermazioni.
Lei
scrive la SSIS sono i 30 punti,
e questo, a nostro parere, non è vero.
Le
SSIS sono: 1200 ore di lezioni riguardanti la didattica,
lepistemologia, i laboratori disciplinari, il tirocinio
diretto e indiretto esami in itinere, tesi finale, esame di
Stato.
A
questo percorso formativo il CdS il 30/12/2002 ha assegnato
un valore di 6 punti, poiché 30 è stato
interpretato come 12+12+6, decurtandoci contemporaneamente
il punteggio del servizio eventualmente svolto nel biennio
di frequenza.
Inoltre
lei afferma. A tutti devono
essere garantite piene opportunità per riuscire nella
vita: siamo assolutamente daccordo,
infatti le SSIS sono aperte a tutti i cittadini che abbiano
i requisiti richiesti (laurea), così come per i concorsi
ordinari o la sessione riservata.
Né
riteniamo che le tasse universitarie che versiamo per la nostra
formazione, così come abbiamo fatto tutti (sissini,
ordinaristi e riservisti), per ottenere la laurea, rappresentino
un ostacolo, dal momento che, in base al reddito, si può
ottenere lesenzione fiscale.
Forse
dimentica gli 11 milioni di vecchie lire che i nostri
colleghi hanno dovuto versare per i corsi di sostegno,
organizzati da associazioni private? Gestite da chi?
Eppure
in questo caso nessuno, sindacati e organizzazioni varie,
rivendicavano pari opportunità. Perché?
Concordiamo
pienamente con quanto lei afferma, su quella che lei definisce
anomalia italiana, cioè lassurda interpretazione
del punteggio aggiuntivo di 30 punti con lormai famoso
12+12+6, poiché i due anni di partecipazione al corso
SSIS non possono assolutamente essere considerati come servizio.
Infine,
è nostra intenzione garantire una normale ed equilibrata
dialettica nel dibattito che ci vede protagonisti, e questo
ci sembra sia stato garantito attraverso le pagine del nostro
sito.
Restiamo
a sua disposizione per un confronto sereno, che possa portare
ad una soluzione del problema della formazione iniziale degli
insegnanti.
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