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A settembre una legge sul precariato. Invito al dialogo

In Parlamento si lavora anche ad agosto. Entro il 28 agosto infatti dovrebbere essere completo il testo di legge per rimettere mano alla Legge 124/99, che regola le Graduatorie Permanenti.
Le ultime vicende giudiziarie hanno dimostrato l'ingestibilità delle stesse, non a caso in due anni sono state rifomulate ben cinque volte.

Al centro lo scontro tra idonei del concorso a cattedre, abilitati con i corsi riservati e specializzati SSIS, che hanno ingaggiato tra di loro una guerra giudiziaria, contendendosi punti aggiuntivi e bonus per un posto da precario a tempo determinato.

Cosa accadrà con questa nuova legge?

Si parla ancora di bonus da assegnare agli abilitati non ssis, ma soprattutto di abolizione delle graduatorie e di accelerazione delle nomine dirette da parte dei Dirigenti Scolastici.
Ad essere messi in discussione sono anche i contratti a tempo indeterminato, infatti una delle proposte vociferate è quella di assunzione pluriennale, alla quale si accede tramite concorso, concorso che va rinnovato alla scadenza del contratto.

La situazione quindi interessa non più i singoli docenti abilitati attraverso forme diverse di reclutamento, in lotta per i punticini, ma coinvolge tutta la classe docente precaria, investendola in pieno con uno sconvolgimento totale dei diritti acquisiti nel corso degli anni e sanciti da Leggi del Governo.

Mentre in ambito parlamentare si progetta un tale sconvolgimento, l'attenzione viene ancora una volta concentrata sui litigi da cortile tra "ordinaristi" e "sissini", allontanandola dai problemi veri del precariato.

È dunque necessario che il precariato esca fuori da questa assurda faida interna e segga ad un tavolo comune per avviare trattative per risolvere i problemi interni e nello stesso tempo diventi forza comune per una linea politica che contrasti un disegno govenativo che recherebbe danno a tutti i docenti precari.

Non ci saranno precari vincitori ma saremo tutti sconfitti.
La redazione si offre come tramite per questo incontro attraverso il nostro indirizzo Kius mail

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