Comunicato Stampa

L’ANIEF -Associazione Nazionale Insegnanti ed Educatori in Formazione- rende noto che in data 18/02/03 il Governo ha accettato l'ordine del giorno Laurentiis n. 9/3387/8, impegnandosi a valutare positivamente l'equiparazione dei tre titoli di abilitazione (corsi riservati, concorso ordinario e abilitazione SSIS) ed “ ad attribuire per ogni percorso abilitante un punteggio aggiuntivo pari a 24 punti e ad attribuire ai soggetti in possesso dell'abilitazione SSIS un ulteriore bonus di 6 punti in accordo e nel rispetto dell'articolo 3 del decreto ministeriale 24 novembre 1998 ed un bonus di 3 punti per i soggetti in possesso dell'abilitazione conseguita con il concorso ordinario, previo parere positivo del CNPI e, comunque, senza compromettere l'inizio dell'anno scolastico 2003-2004.”

Ma il Governo, accettando il suddetto odg, ha evidentemente dimenticato la normativa vigente sul punteggio aggiuntivo ai soli abilitati SSIS (D.I. 460 del 24/11/1998, Legge 306 del 27/10/2000, D. I., n. 268, del 4 giugno 2001), violando palesemente i diritti acquisiti di 40.000 insegnanti specializzati e specializzandi SSIS che hanno affrontato e che stanno affrontando un difficile e qualificante percorso formativo con varie prove di selezione in entrata, con vari esami in itinere e con uno Esame di Stato che ha valore di prova concorsuale e che, tuttavia, consente l’iscrizione soltanto nella graduatoria permanente.

Inoltre, se le sentenze del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato riconoscono i 30 punti aggiuntivi agli abilitati/andi SSIS come il legittimo ed il giusto riconoscimento per il percorso compiuto non si comprende come si possano attribuire punteggi aggiuntivi ad altri abilitati non SSIS.

Forse che le argomentazioni del Giudice Scognamiglio espresse nelle suddette sentenze non siano più valide?

Riconoscere ad altri abilitati non SSIS qualsiasi punteggio, anche minimo, significa solamente deprezzare gli impegni e gli sforzi di quanti hanno creduto in una seria formazione iniziale quale quella della SSIS e significa anche declassare la SSIS al corso-concorso, definito dallo stesso Giudice Scognamiglio come una sanatoria.

Inoltre, non si spiega per quale ragione agli abilitati del concorso ordinario si dovrebbero attribuire dei punteggi aggiuntivi, dal momento che a costoro spetta l’iscrizione nella graduatoria permanente, dalla quale si attinge per il 50% tanto per le immissioni in ruolo che per le supplenze, e nella graduatoria di merito, dalla quale si attinge per il restante 50%.

Invece, gli insegnanti specializzati e specializzandi SSIS, possono iscriversi soltanto nella graduatoria permanente, risultando già soggetti ad una forte disparità di trattamento perché concorrono soltanto per il 50% dei posti per le immissioni in ruolo.

Ancora una volta si assiste alla vessazione di una tipologia di insegnanti abilitati/andi i cui diritti vengono perennemente violati senza tenere affatto conto di un principio indiscutibile secondo il quale formare significa reclutare rispettando la normativa vigente e senza cambiare le regole del gioco in corso.

Pertanto, l’ANIEF rivendica l’attribuzione dei 30 punti aggiuntivi ai soli abilitati ed abilitandi SSIS senza alcuna attribuzione, anche se minima, di punteggi aggiuntivi attribuiti ad altri abilitati.

Inoltre, risulta evidente che il nuovo D.M. aprirà un’intensa stagione di ricorsi da parte di tutti gli insegnanti specializzati e specializzandi SSIS che difenderanno i propri diritti acquisiti dimenticati, violati ed indifesi dallo Stato.

Ma, forse, dietro questa posizione del MIUR si nasconde la volontà di fomentare, ancora una volta, la guerra tra i poveri e di non immettere in ruolo al fine di creare un precariato sempre più stabile ed al fine di non innalzare il livello della qualità della scuola.

ANIEF- Associazione Nazionale Insegnanti ed Educatori in Formazione

Collegio Nazionale di Presidenza

Marcella La Monica: marcellalamonica@iol.it;
Marcello Pacifico: marcellopacifico@libero.it;
Alessandra Boccanfuso: alessandraboccanfuso@libero.it

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