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A chi serve la riduzione del punteggio di abilitazione?
(di Francesco Deplanu)


Truffa di Stato: si premiano i meno meritevoli e si sanano definitivamente alle Superiori i precari delle elementari e materne.


L¹apparente equa riduzione ad un terzo dell¹attuale punteggio assegnato nelle GP per la valutazione del voto di abilitazione (che premiava il merito), non rivaluta veramente il servizio prestato. Al contrario premia solo chi non aveva servizio ma ha usufruito dei corsi riservati senza avere nessuna professionalità specifica o era risultato meno meritevole alle prove di esame dell'ordinario e delle SSIS.

- A) Facciamo degli esempi, a parità di votazione degli esami scritti ed orali, tra un precario che era da 10 anni nella scuola, con un abilitato SSIS o con un abilitato con l¹ordinario.

  1. Un insegnante precario abilitato con i riservati che aveva 9 anni di insegnamento scala in graduatoria di ben 0 punti:
    Un insegnate precario abilitato con 9 anni di servizio non riceve nessun vantaggio dal cambiamento proposto. Al suo voto di 80/100 alle prove orali e scritte si aggiungono 16 punti dati dal suo servizio (1,8p. per anno x 9 = 16,2 p.) con 96 punti di voto di abilitazione totale questo precario prendeva già il massimo, cioè 36 punti. Tale precario ³storico² non riceve nessun vantaggio.
    Ma tale modifica se non serve a chi tra i precari era veramente storico, perciò non avvantaggia chi veramente aveva il servizio specifico, a chi serve ?
    Serve a coloro che si sono abilitati con i riservati ma non avevano nessun servizio prestato.
  2. Un insegnante precario abilitato con i riservati che non aveva mai insegnato nella disciplina specifica risale in graduatoria di ben 7 punti:
    Se tale riservista non aveva nessun punteggio da farsi valutare nella colonna specifica del servizio (pari a 20/100) il suo voto massimo era 80/100, pari a 24 punti nelle GP. Perciò il distacco tra il punteggio massimo e il suo era di ben 12 punti.
    Con la riduzione ad un terzo del punteggio per il voto di abilitazione ( prima andava da 12 fino a max 36 ed ora da 6 a max 12) anche il suo svantaggio si riduce ad un terzo, cioè a 4. Cioè guadagna ben 8 punti (più i 3 del punteggio fisso ) sia rispetto ad un sissino, che rispetto ad un ordinario che rispetto ad un collega dei riservati con la reale professionalità specifica.
    Conclusione tale proposta non rivaluta veramente il servizio, al contrario avvantaggia proprio chi non lo aveva.

- B) Non solo, anche nel caso degli stessi abilitati tramite il concorso ordinario tale provvedimento lede fortemente il principio meritocratico. Infatti, oltre alla loro GM, che non viene modificata, gli ordinaristi che più avevano meritato durante il concorso non ricevono nessun vantaggio, mentre si avvantaggiano coloro che erano molto più in basso in graduatoria.

  1. L' ordinarista più meritevole scala in graduatoria di ben 0 punti:
    ad esempio, un ordinarista che aveva terminato le sue prove con 77/80, poteva rapportare la sua votazione in base 100 cioè 96,2/100, a cui corrispondeva il punteggio massimo per il voto di abilitazione nelle GP, cioè 36 punti. Questo meritevole risultato con quanto viene premiato? Con zero punti.
  2. L'ordinarista meno meritevole risale in graduatoria di ben 14 punti:
    un ordinarista con 52/80, poteva rapportalo in 65/100 ed avere così 15 punti nelle GP. Il suo distacco dal voto massimo era di 21 punti, ora si ridurrebbe ad un terzo, cioè a 7 punti. Guadagnerebbe quindi ben 14 punti. Conclusione chi prende il voto alto non prende niente e chi è stato molto meno capace risale di ben 14 punti.
    E¹ equità questa ????


NB: Si consideri che le SSIS hanno un esame selettivo di entrata, perciò i voti alti all¹esame di abilitazione si spiegano perché c¹è gia stata questa selezione. Perciò è irrealistico paragonare le medie dei voti dell¹ordinario con quelli delle SSIS, dato che nelle SSIS c¹è questa doppia scrematura.
I voti dell¹esame scritto ed orale del riservato sono alti tanto quanti quelli delle SSIS, ma non c¹era nessuna selezione basata sul merito né sulla professionalità reale. La differenza la fa la mancanza del servizio di tali precari, la valutazione del servizio, infatti, doveva giustificare la professionalità reale acquisita.

Che soluzione si è scelta ?
Invece di premiare con un bonus di 1 o 3 punti ad anno chi aveva servizio si è scelto di non premiarli ed in pratica di regalare una scalata di 8 punti a chi non lo aveva affatto. Casomai che si erano abilitati con il riservati bis (dove c¹erano i bocciati dell¹ordinario) e il ter (bocciati dell¹ordinario e delle SSIS).


Per tutti i sissini confusi fate questo conto:
a) quanto fa 3 punti + 8 regalati a chi era senza servizio dei riservati ?
b) quanto fa 6 punti + 14 donati ai meno meritevoli dell¹ordinario ?

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