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Ricorsi sulla tabella di valutazione titoli per le graduatorie permanenti: attesa per il 14 luglio la sentenza sul merito
(di Massimiliano Biagi)

E’ attesa per il 14 luglio la sentenza della III sezione bis del Tar del Lazio sui ricorsi presentati dagli specializzati Ssis. Ricordiamo che tali azioni legali sono finalizzate all’annullamento del D.M. n. 40/2003 di approvazione della tabella titoli delle graduatorie di terza fascia, nella parte in cui si attribuisce un punteggio aggiuntivo fisso di 18 punti alle abilitazioni conseguite tramite concorso ordinario o riservato e a quelle comunque conseguite e riconosciute valide per l’insegnamento.

Nell’udienza del 26 maggio il giudice amministrativo di primo grado, prendendo in esame più ricorsi, ha ordinato innanzitutto l’integrazione del contraddittorio e dunque che venga effettuata la notifica ai controinteressati affinché questi possano intervenire in giudizio. Al tempo stesso il tribunale ha autorizzato che ciò avvenga a mezzo di “pubblici proclami”, vista la difficoltà di procedere ad un numero notevole di notifiche individuali. La notificazione per pubblici proclami si avvale di solito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale o negli albi degli Uffici Scolastici Regionali e dei Centri dei Servizi Amministrativi.

Ma se da un lato con tale provvedimento il Tar ha ritardato i tempi di una decisione, dall’altro ha poi fissato l’udienza di merito al 14 luglio 2003. In tal modo eviterà di pronunciarsi a breve sull’istanza cautelare, cioè sulla necessità di sospendere o meno l’efficacia del decreto, ma deciderà direttamente sul merito dei ricorsi, ossia sulla contestata legittimità dell’atto normativo in questione e sulla richiesta di annullamento dello stesso.

Il 14 luglio si potrebbe così avere una sentenza di primo grado. Nel caso di eventuale annullamento della tabella di valutazione dei titoli si dovrebbe poi procedere alla riformulazione delle graduatorie permanenti nel frattempo sicuramente pubblicate, con conseguenti ritardi per le nomine a tempo determinato e indeterminato. Vedremo.


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