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3.02 Sogni proibiti
Titolo originale: Buried pleasures
Prima messa in onda in Italia: 05.09.2001
Cosa succede: Lo studio Cage&Fish rappresenta in tribunale
un'azienda e una sua dipendente in un caso di molestie sessuali. La colpa
della donna è quella di vestirsi e di comportarsi in modo provocante,
attirando le attenzioni dei dipendenti maschi e creando un'atmosfera di
tensione sessuale. La denuncia è stata fatta dalle dipendenti donne e,
nel processo, l'azienda viene rappresentata da Billy, mentre la donna
è cliente di Renee.
Ling va da Ally, le confessa di aver sognato di baciare una donna e poi le
chiede se le va di cenare assieme. Ally è turbata da questo tipo di
attenzioni, soprattutto perchè si rende conto di non trovare
ripugnante l'idea di baciare Ling. Ling intanto si confida con Nelle,
parlandole del sogno ed esprimendo i suoi timori di diventare gay. Nelle la
rassicura, dicendo che anche lei ha dei sogni erotici come, per esempio,
quello di farsi sculacciare da un uomo. Questo, tuttavia, non significa
che lo voglia davvero. John però sente la conversazione e fraintende
i desideri di Nelle.
Come finisce: In tribunale le cose si mettono bene per Billy e Renee
che vincono la causa. Tuttavia, emerge prepotentemente il maschilismo di
Billy e Renee non risparmia certo di farlglielo notare.
Ally e Ling escono a cena e passano una serata molto piacevole, tanto che il
giorno dopo, sul lavoro, ne parlano. Tornano anche sull'argomento del bacio
e, anche se solo per curiosità, decidono di farlo. Più tardi,
comunque, ne riparlano e si rendono conto che, nonostante l'esperienza non
fosse stata spiacevole, quello che vogliono davvero è un uomo.
John è un po' in crisi per quelli che crede siano i desideri sessuali
di Nelle, ma decide di buttarsi, così la sera, a letto, sculaccia
Nelle che ovviamente reagisce tutt'altro che bene, sbattendolo fuori di
casa.
Frasi e annotazioni:
Billy: Il mio problema è che la mia assistente gira per l'aula
mettendo in mostra i seni come se fossero due appartamenti da subaffittare.
Elaine (parlando di John): Sono il suo tiramisu.
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