Poesie Varie
C.Baudelaire
W.Shakespeare
Friedrich W.Nietzsche
Kahlil Gibran
Napoletane
Romane
Max©
|
Il
Vampiro - Charles Baudelaire
Tu
che t'insinuasti come una lama
Nel mio cuore gemente;
tu che forte
Come un branco di demoni
venisti
A fare folle e ornata,
del mio spirito
Umiliato il tuo letto e
il regno-infame
A cui, come il forzato
alla catena,
Sono legato: come alla
bottiglia
L'ubriacone; come alla
carogna
I vermi; come al gioco
l'ostinato
Giocatore - che sia
maledetta.
Ho chiesto alla fulminea
spada, allora,
Di conquistare la mia
libertà;
Ed il veleno perfido ho
pregato
Di soccorrer me vile.
Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di
disprezzo,
M'han detto: " Non sei
degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti
si tolga,
Imbecille! - una volta
liberato
Dal suo dominio, per i
nostri sforzi,
tu faresti rivivere il
cadaver
del tuo vampiro, con i
baci tuoi!"
|