ESPERIMENTI CON L'ACCORDATORE A" T"
Nel estate del 2010 sono stato per la terza volta alla fiera in Germania dove ho potuto ammirare gli accordatori della Palstar, non solo perchè sono belli, ma perche erano aperti, quindi mi sono potuto lucidare gli occhi di fronte a queste bellezze !!!
Nella mia stazione di accordatori ne ho 2 un Magnum MT 1000 D e uno autocostruito arrivato a me' dopo uno scambio di materiale con un amico, l'accordatore autocostruito non mi convinceva molto soprattutto in 80 metri, ma accordava bene e a volte meglio del Magnum nelle altre bande, non volevo venderlo perchè era munito di induttanza variabile e due condensatori variabili uguali tra di loro.
Nel frattempo ho cominciato a ricavare lo schema elettrico, di come era fatto prima che io ci metta mano, e a studiare quello che la mia biblioteca ed internet offrono (manuali palstar e mfj )senza però capirne molto.
Vecchia versione forse LC ?? i cubetti marroni sono condensatori fissi che permettevano l'accordo sui 160 metri ???
Il tempo passa, una sera in sezione nella primavera 2011, mi capita in mano un numero di QST dove vedo la pubblicità del libro :"THE ARRL GUIDE TO ANTENNA TUNERS", pensai subito di comprarlo, l'ho cercato per mari e per monti ma non sono stato fortunato, un ultimo tentativo che mi rimaneva era quello di comprarlo in Germania.
Causa ristrettezze economiche, capii subito una cosa che se volevo comprare il libro ed il resto delle cose che volevo in Germania non dovevo andarci, cosi ho crecato tra quelli che io immaginavo presenti quell anno chiedendo se facevano la spesa per me, al secondo tentativo trovai IZ2GIL Gilberto disposto a farla.
Due giorni dopo la fine della fiera avevo in mano il libro e cominciai a studiarlo nei 10 giorni successivi la lettura scorreva liscia come l' olio, ora che l'ho finito posso affermare che risulta più facile e scorrevole della lettura del ARRL HANDBOOK e del ARRL ANTENNA BOOK nelle parti comuni.
Ora si comincia ad operare: Ho smontato l'accordatore dissaldato tutti i cavi e connettori, e fatto visita all'amico IK2SBB Adamo che nel suo laboratorio ha un capacimetro/induttanzimetro da cui misurammo: i condesatori sono dei 30/500 pf e l'induttanza è da 25 Micro Henry, detto questo ho dato una nuova ripassata ai vari schemi e manuali pubblicati su internet.
Sempre nel 2010 dopo la fiera ho avuto un piacevole scambio di e-mail con HB9KOF Heinz Bolli rappresentante Svizzero di Palstar nella quale abbiamo discusso di alcune cose riguardanti gli accordatori d'antenna per hf in patricolare vi giro due domande che gli ho fatto:
DAY: Ho visto che i palstar sono accordatori a "T" e non i classici LC che differenze ci sono ?
KOF: la configurazione a T fa si che in entrata e all' uscita dell'accordatore vede anche qualche migliaio di ohm di impedenza !!!.
DAY: perchè i palstar hanno un balun 1:1 in ingresso e non il classico 4:1 in uscita ?
KOF: il balun all'ingresso dell'accordatore fà si che ci siano meno rientri di RF verso la radio, il 4:1 in uscita oltre che essere superfluo negli accordatori a T è la parte più facile che si rompa dovuto alle alte tensioni in gioco !!!
Tipico schema di un accordatore a "T" in questo schema manca il balun 1:1 all'ingresso !!!
COSA HO FATTO IO :
Non avendo ancora capito che tipo di accordatore era prima che io ci mettessi le mani, e per dare sfogo allo spirto di sperimentatore che c'è in me, volendo seguire alla lettera quello che e scritto nell' Arrl Guide to Antenna Tuners, ho deciso di ricostruirlo ma a T.
Scelsi di copiare l' AT4K della PALSTAR, per chiarezza dello schema e per il range di impedenze in uscita con cui poteva lavorare, anche perchè nel 2010 dalla fiera sono tornato con un pezzo di piattina da 450 Ohm che aspetta di essere alimentata e questo accordatore sembra fare al caso mio, che è uno dei motivi di questo esperimento !!!
Come nella precedente versione ho usato il cavo rg 142 per i collegamenti tra interruttori e SO239.
La doppia calza sempre senza la guania esterna per i collegamenti tra interruttori condensatori e induttanza.
La doppia calza con la guaina l'ho usata solo tra luscita della T e commutatore di antenna per evitare che scarichi.
Il conduttore centrale avanzato tolto dalla guaina di teflon è stato avvolto e saldato sulle calze dei cavi per non sfilacciarle e ottenere un lavoro piu' pulito, viene usato anche per collegare il commutatore alla piattina a 450 Ohm, che poi non ho fatto nella versione A.
Per la saldatura e stato usato dello stagno argentato essendo l'rg142 un cavo argentato.
Il balun 1:1 arriva da un vecchio balun per dipoli della Eco Antenne.
Il risultato è visibile nella foto !!!!
Foto della versione A finita, il foglio di mylar isola i connettori dai condensatori evitando scariche.
FUNZIONAMENTO :
Come vedete dalle foto i primi esperimenti li ho fatti usando dei volgari fili elettrici con ai capi i coccodrilli e ho subito notato alcune cose che ol'accordatore a T offre:
Il pre accordo in rx risulta difficile da fare perchè non si nota facilmente un cambio del rapporto segnale rumore !!!
Il R.O.S. si mantiene sotto l'1,5:1 entro 50 khz di gamma dalla frequenza dove ho fatto l'accordo, usando la mi verticale HF come antenna !!!
Per dare la guista quantità di induttanza ho usato i dati della tabella della vecchia versione dell'accordatore, ma nel mio caso pero' dovrei studiare il manuale del AT4k meglio di quanto lo conosco adesso.
Accordare sempre con meno di 10 watt perche quando ho fatto i primi esperimenti in 160 mi ha scaricato con 20 watt (erano anche i primi esperimenti !!!).
Device Under Test !!!
MIGLIORIE FATTE :
Per chi intendesse costruire un accordatore da zero, come questo, consiglio di guardarsi bene le foto di quelli della palstar, sul loro sito per vedere come cablare un accordatore a regola d'arte, cosa che io non ho fatto perchè non ci ho pensato, e prechè ho voluto usare quello che avevo in casa senza aumentare i costi o fare troppi fori !!!
Nella versione B seguendo i consigli di amici, ho cambiato il commutatore in usita per impianti elettrici con uno ceramico rotativo, anche se ho lasciato quello che avevo in ingresso, che commuta l'entrata nell'accordatore o qella in un carico fittizio esterno, sul retro ho aggiunto una placchetta di tephlon su cui ho montato i connettori per alimentare la linea bilanciata a 450 Ohm.
Ma prima di usare la linea bilanciata bisogna costruire un misuratore di corrente a radiofrequenza perchè su tutte e 2 le linee bisogna avere la stessa corrente, in caso contrario preparatevi al TVI e a tutto ciò che ne cosegue, soprattutto se pensate di usarlo con un pò di potenza !!!!
Foto della versione B, attualmente in uso nella mia stazione, la placchetta di Tephlon per collegare la linea bilanciata é visibile in basso a sinistra rispetto al commutatore, il cavo che va dal commutatore alla lamiera in alluminio, serve per le operazioni con la linea bilanciata !!!
ALTRI ESPERIMENTI DA FARE :
Così come è questo accordatore è un filtro passa alto, se avete fortuna e sostituite i due condesatori con due induttanze e l'induttanza con un condensatore avrete un ottimo filtro passa basso.
Nella pagina Download del mio sito troverete in fondo il manuale dell'AT4K della Palstar e un articolo di W4ULD riguadante l'accordatore a "T" in generale.
Il mio laboratorio dopo che ho costruito la versione A dell'accordatore !!!
IN ARIA :
La versione A (Luglio 2011) andava bene su tutte le gamme tranne a 24 MHz dove per eccessivi rientri di RF l'accordatore non ne voleva sapere di accordare, più o meno nelle altre bande gli accordi andavano ritoccati ogni 50- 60 KHz, tranne che per i venti metri dove con la mia antenna il migliore accordo lo trovo a 14.350 KHZ e a 14.000 KHz il R.O.S. è circa 1.5, in ottanta metri a 3560 dove so che la mia antenna non ha bisogno dell'accordatore non tiravo giù il R.O.S più di 2-2.5 !!!!!
la versione B ( Marzo 2012 ) va molto meglio a 24 MHZ accorda bene senza nessun ritocco nella banda , in ottanta metri credo vada molto bene riesco ad accordare da 3.500 a 3.650 ma devo ritoccare ogni 20 khz !!! nelle altre bande venti metri compresi ok come nella versione A !!!
La misura del R.O.S.l'ho fatta usando il rosmetro interno del mio ic 735 !!!
La mia antenna .