Sviluppare la capacità
di leggere è uno dei compiti essenziali di ogni ordine di scuola,
dalle Elementari alle Superiori.
La lettura è, lo dicono anche i Programmi ministeriali, lo strumento educativo precipuo che permette l'accesso al patrimonio culturale e il più semplice fattore di autocultura. Può quindi essere considerata un'attività centrale in ogni processo didattico e, soprattutto, è un'attività trasversale, che passa attraverso tutte le discipline. Di fatto, con mezzi diversi e con scopi volta a volta adeguati all'età degli alunni, tocca ai docenti di tutte le materie sviluppare la capacità di lettura come obiettivo di tipo cognitivo; ma è indubbio che spetta all'insegnante di Lettere operare in modo specifico in questa direzione, sia perché a lui competono precisi compiti formativi sia perché obiettivo chiaro della sua azione didattica è quello di far maturare negli alunni l'interesse per le opere letterarie. Tocca, insomma, all'insegnante di Lettere il compito, arduo ma esaltante, di fare di un lettore capace di capire e di interpretare i testi - tutti i tipi di testo - un lettore consapevole di testi letterari: di far scoprire ai giovani la letteratura come luogo di rappresentazione di situazioni, di esperienze e di sentimenti universali con cui ciascuno può misurarsi ed eventualmente riconoscersi e, in ultima analisi, di conquistarli per sempre, come lettori consapevoli, al piacere di leggere. |
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Presentiamo un elenco di autori e delle loro opere maggiori per aiutare la contestualizzazione, che riteniamo compito importante - anche se non fondamentale - del biennio.
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programmi e programmazione |
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