Comune di Lacco Ameno



 

I COMUNI ISOLANI

Ischia

Barano 

Lacco Ameno

Forio

Casamicciola

Serrara-Fontana



La famosa Coppa

Il Fungo

La Baia di Lacco Ameno

Il porto

Dei sei comuni dell'isola, quello di Lacco Ameno è il più piccolo, infatti ha una superficie di2,7 kmq,è posto sulla sulla costa settentrionale ai piedi del monte Epomeo ed è una frequentata stazione balneare e idrotermale disposta attorno ad una piccola rada. Lacco Ameno ha una popolazione di circa 4.100 abitanti. L'altitudine va da metri 0 sul livello del mare ai 300 della contrada Fango. Il comune di Lacco Ameno occupa la parte nord-occidentale dell'isola e si estende lungo il mare e sulle prime pendici dell'Epomeo. E' certamente come detto, il comune più piccolo dell'isola, ma non di certo il meno conosciuto. Note sono le sue acque quali delle Legne, del Capitello, di Santa Restituta, della Regina Isabella, di San Montano e le arene termali di Santa Restituta e la stufa vaporosa di San Lorenzo. Il nome "Lacco" deriva dal greco "lakkos" che significa cavità, bacino, l'attributo "Ameno" cioè ridente si aggiunse, con regio decreto  il 4 gennaio 1863. Soggetta al bradisismo come del resto tutta l'isola una parte della zona costiera è sprofondata a diversi metri sotto il livello del mare, infatti la famosa "Grotta di Mario", chiamata così perché vi si rifugiò Mario, capo del partito popolare della Roma repubblicana, in fuga per sottrarsi alla caccia del suo antagonista Silla,  oggi si trova a 3 mt al di sotto del livello del mare lo stesso vale anche per l'antica città di Pithecusa che si trova ad una profondità di circa dieci metri e ad una distanza dalla costa di circa 100 Mt. 
Un altro esempio vistoso dell'opera del bradisismo a cui va soggetta tutta la parte costiera settentrionale dell'isola è quello dello scoglio singolare che una volta veniva chiamato della "triglia" e che invece attualmente si chiama il "Fungo" per la sua caratteristica forma, infatti secondo i racconti dei vecchi pescatori lacchesi nella parte sommersa dello scoglio esisterebbero i locali dove venivano tirate a secco le imbarcazioni. Alcuni studiosi però pensano che sia nato in tempi molto remoti durante una tremenda eruzione del Monte Epomeo e che sia rotolato fino in mare. Secondo la mitologia invece, il "Fungo" sarebbe un masso scagliato dal gigante Polifemo contro Ulisse che fuggiva.
Il simbolo del paese è la santa africana Restituta, che secondo la leggenda giunse ormai in fin di vita nella rada di San Montano. Santa Restituta è la patrona dell'isola e gli abitanti di Lacco Ameno hanno una devozione quasi filiale per la Santa, tantochè non c'era fino a qualche anno fa famiglia lacchese che non avesse nel proprio nucleo familiare una Restituta. La Santa viene ogni anno celebrata nel mese di maggio con una festa popolare che dura tre giorni e alla quale partecipa tutta la comunità isolana ed in suo onore fu edificata la chiesa, che oggi e il principale santuario di Lacco Ameno. 
Prima degli anni '50 Lacco Ameno era soltanto un piccolo villaggio di pescatori; successivamente, grazie all'editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli (che donò al paese l'unico ospedale esistente sull'isola) che adottò il comune di Lacco Ameno, le antiche Terme Regina Isabella furono ampliate ed arricchite di un complesso alberghiero. Così nel giro di pochi anni, Lacco Ameno e l'intera isola di riflesso, divennero polo di attrazione enorme.