LA VISIONE DELLA DISSIMMETRIA
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Il pianeta appresso era abitato da un ubriacone. Questa visita fu molto breve, ma immerse il piccolo principe in una grande malinconia. "Che cosa fai?" chiese all'ubriacone che stava in silenzio davanti a una collezione di bottiglie vuote e a una collezione di bottiglie piene. "Bevo", rispose, in tono lugubre, l'ubriacone. "Perché bevi?" domandò il piccolo principe. "Per vedere le cose che piacciono a me...hic!"Il piccolo principe non capì."Cosa vuol dire?" "Vuole dire" si versò un bicchiere "che quando si beve nulla si vede come in realtà è che si vede..." I discorsi dell'uomo erano confusionari a causa delle eccessive bevute e intervallati da un fastidioso singhiozzo... "Non capisco" disse il piccolo principe." "Ragazzo...hic!.. tu che sei sobrio, vedi le cose come sono... hic!..dannatamente simmetriche! E io detesto la perfezione della simmetria...e bevo per non vederla... se bevo, infatti...hic!...tutto ondeggia, tutto si sposta, si sregolarizza come in un quadro, signor avvocato, e diventa tutto piacevole, bello, inquietante... caro il mio re..." "Perché mi chiami re?" "E tu chi sei?...hic!...mai stati turisti nel mio pianeta..." e l'ubriacone si chiuse in un silenzio definitivo. Il piccolo principe se ne andò perplesso. I grandi, decisamente, sono molto, molto bizzarri, si disse durante il viaggio. |