Si tratta di una raccolta di citazioni dal Nuovo Testamento, che ondeggiano tra l'assurdo, l'insensato e l'orribile. L'autore sottolinea particolarmente alcuni "errori" di traduzione (volti ad edulcorare la durezza del testo originale) che si possono trovare nella diffusissima Bibbia Interconfessionale. Poiché ho sottomano una Bibbia delle Edizioni Paoline (approvata dalla CEI, peraltro) che, come si sostiene nell'introduzione, "si caratterizza per la sua aderenza al testo originale - anche con le relative asperità, a volte", ho integrato le osservazioni di Marcus Prometheus con alcuni brani di questa Bibbia - ed alcune battutine che non sono riuscito a risparmiarmi. Il confronto è molto interessante - soprattutto quando si pensa che questa Bibbia che ho tra le mani è "roba da preti"!