In particolare sono in uso i seguenti procedimenti: distillazione semplice e distillazione frazionata o rettifica. A sua volta la distillazione semplice si suddivide in distillazione di equilibrio e distillazione differenziale. |
Nella distillazione semplice la soluzione liquida viene
portata ad ebollizione e il vapore che da essa si sprigiona viene condensato
senza che torni in contatto con il liquido in ebollizione. Questo tipo
di distillazione può avvenire in due modi diversi.
DISTILLAZIONE DI EQUILIBRIO
DISTILLAZIONE DIFFERENZIALE
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La distillazione frazionata prevede che il vapore sprigionatosi dal liquido venga condensato e sottoposto a ulteriore riscaldamento per generare un nuovo vapore, che a sua volta viene condensato e fatto rievaporare. Questo processo può essere ripetuto più volte. Alla fine del processo si ottiene un vapore che presenta una concentrazione di prodotto più volatile maggiore rispetto a quella che si può ottenere con una distillazione semplice. Le evaporazioni e condensazioni parziali possono avvenire in recipienti separati posti in serie come riportato in figura. |
La disposizione impiantistica sopra illustrata è poco usata, perché nella maggior parte dei casi la rettifica viene condotta in un'unica colonna suddivisa in varie zone da diaframmi detti piatti, su ognuno dei quali è presente una certa quantità di liquido in ebollizione dal quale si sprigiona un vapore che va a condensarsi nel liquido del piatto superiore. Per convenzione i piatti sono numerati dall'alto verso il basso della colonna. Poiché i vapori che si sprigionano da un liquido contengono una quantità maggiore di componente più volatile rispetto al liquido dal quale evaporano, in ogni piatto della colonna il liquido presenta una composizione più ricca del componente più volatile rispetto al piatto superiore. Poiché le colonne di rettifica funzionano in maniera continua è necessario che la composizione su ogni piatto rimanga costante nel tempo. A tal fine è necessario reintegrare nella fase liquida la quantità del componente più volatile. Questo avviene sia attraverso il vapore proveniente dal piatto inferiore, sia attraverso una certa quantità di liquido che viene fatta discendere dal piatto superiore. Il liquido che scende si chiama riflusso interno ed è essenziale per il funzionamento delle colonne di distillazione. In mancanza di tale riflusso il liquido presente su ciascun piatto subirebbe un progressivo impoverimento del composto più volatile con relativo progressivo aumento della temperatura di ebollizione. |
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