Agenzia Entrate - Partite IVA comunitarie
Cerca Cerca nel sito: Ti trovi in: Home - Servizi - Partite IVA comunitarie - Sistema elettronico di scambio dati sull'IVA Sistema elettronico di scambio dati sull'IVA Partite IVA Comunitarie Questo servizio consente agli operatori commerciali titolari di una partita IVA che effettuano cessioni intracomunitarie, di verificare la validità del numero di identificazione IVA dei loro clienti, attraverso il collegamento con i sistemi fiscali degli Stati membri dell'Unione Europea..
Codice fiscale e partita iva: per il fisco ci sono anchio
tutto sul codice fiscale e la partita iva! .
Codice Fiscale e Partita iva: per il fisco ci sono anchio .
Guida pratica alla richiesta della Partita IVA e del Codice Fiscale.
La richiesta va inoltrata ad un qualsiasi Ufficio delle Entrate.
Il numero di Partita Iva può anche essere richiesto in via telematica.
abilitato che si avvale del servizio Entratel..
Per il suo rilascio bisogna presentarsi allUfficio locale dellAgenzia.
delle Entrate con un documento di riconoscimento..
Per i neonati basta il certificato di nascita o la relativa.
Lunico Codice Fiscale valido è quello rilasciato dallAgenzia delle Entrate..
direttamente via internet nel sito dellAgenzia delle Entrate (alla.
per telefono chiamando il numero dellAgenzia delle Entrate 848.800.333..
Qualche giorno dattesa e il nuovo tesserino arriva per posta prioritaria..
Tratto dal sito dell'Agenzia delle Entrate.
Partita IVA
Citazioni ed aforismi Cartoline Autocertificazione Codice Fiscale Ricerca CAP Segnala Moduli.it ad un amico Vuoi vedere pubblicato il tuo modulo? Iscriviti alla newsletter Iscriviti Settori > Certificati e documenti > Documenti > Partita IVA Documenti 1 - 4 di 4 Partita IVA Domanda di attribuzione del numero di codice fiscale - Istruzioni per la compilazione (Agenzia delle Entrate - Mod.
AA7/ Domanda di attribuzione del numero di codice fiscale e dichiarazione di inizio attività - Istruzioni per la compilazione (Agenzia delle Entrate - Mod.
AA7/7) Domanda di attribuzione del numero di codice fiscale e dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione di Domanda di attribuzione del numero di codice fiscale e dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione di attività per soggetti diversi dalle persone fisiche (Agenzia delle Entrate - Mod.
Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA - Istruzioni per la compilazione (A Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA per imprese individuali o lavoratori autonomi - Istruzioni per la compilazione (Agenzia delle Entrate - Mod.
Registro delle Imprese - Attribuzione della Partita IVA e Codice fiscale
- su supporto informatico con firma digitale (non ancora operativa).
Tutta la modulistica è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it .
L'ufficio Registro Imprese, ricevute le dichiarazioni, trasmette i dati all'agenzia delle entrate che, mediante collegamento telematico, rilascia al dichiarante la ricevuta attestante l'avvenuta presentazione della dichiarazione e, nel caso di inizio attività, il numero di partita IVA attribuito dalla agenzia delle entrate.
- modalità cartacea tramite versamento su c/c postale n.8334 della CCIAA di Udine (causale diritti di segreteria - partita iva) o in contanti o tramite bancomat direttamente allo sportello;.
Call Center Registro Imprese di Udine dedicato agli utilizzatori di servizi informatici e telematici: numero 199 112 344 (da lunedì a venerdì ore 9.00 - 17.00) Costo della chiamata 11, 88 centesimi al minuto Iva esclusa dagli apparecchi fissi di tutta Italia (per le chiamate da rete mobile i prezzi sono forniti dall'operatore utilizzato).
Giurdanella.it -
Informazioni Giuridiche On Line
I contratti di sponsorizzazione e la privacy Eliminato l'art.
Il provvedimento integrale del Garante Privacy Commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali:.
L'Agenzia delle Entrate sul Numero di partita Iva nei siti web .
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito, con risoluzione dello scorso 16 maggio, che il numero di partita Iva, attribuito dagli uffici dell'Agenzia a quanti intraprendono l'esercizio di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, deve essere indicato nella home-page del sito web anche nel caso in cui il sito venga utilizzato per scopi meramente propagandistici e pubblicitari, senza il compimento di attivita' di commercio elettronico..
Direzione centrale normativa e contenzioso.
In particolare, si vuole sapere se il numero di partita Iva, attribuito dagli uffici dell'Agenzia a quanti intraprendono l'esercizio di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, debba o meno essere.
L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A.
L'obbligo di indicazione del numero di partita Iva nel sito web rileva per tutti i soggetti passivi Iva, a prescindere dalle concrete modalita' di esercizio dell'attivita'.
Titolari di Partita Iva, Agenzia Entrate: "Obbligatori dal 1° Ottobre Versamenti on-line"
Il prossimo 1° ottobre, per i titolari di partita Iva scatta l'obbligo dei versamenti fiscali e previdenziali tramite modello F24 on-line, così come stabilito dal comma 49 dell'articolo 37 del decreto legge 223/2006 - il cosiddetto decreto "Bersani-Visco" - convertito nella legge 248..
L'Agenzia delle Entrate precisa che tutti i titolari di partita Iva sono tenuti al versamento unitario delle imposte e dei contributi in via telematica: direttamente, dopo essersi muniti di codice pin e di password, utilizzando il modello F24 on-line (sito Internet) tramite gli intermediari abilitati, che devono utilizzare il modello F24 cumulativo (Entratel) mediante l'home banking (Cbi - Corporate Banking Interbancario), utilizzando il modello F24 .
Direzione regionale Trentino - Titolari di partita IVA
Cerca Cerca nel sito: Direzione regionale Trentino ti trovi in: Home - Documentazione - Titolari di partita IVA Titolari di partita IVA Ulteriori chiarimenti sui versamenti telematici (le risposte ai quesiti) Dopo i recenti comunicati stampa che illustrano linnovazione normativa sui versamenti telematici, poiché sono tuttora numerose le richieste di ulteriori chiarimenti, riportiamo il collegamento alla pagina del sito Internet nazionale dell'Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it su cui sono state pubblicate le domande e le risposte che maggiormente possono interessare i titolari di partita Iva, per i quali dal prossimo 1° ottobre scatta lobbligo di effettuare i versamenti fiscali, contributivi e previdenziali esclusivamente mediante modello F24, anche tramite gli intermediari..
RGweb news: Partita Iva in Home Page
Dal mese di dicembre le aziende che hanno un sito ufficiale sono obbligate ad esporre la partita Iva nell'Home Page .
La nota è stata diffusa dall'Agenzia delle Entrate in riferimento all'articolo 35 comma 1 e 2 del Dpr 633/72.
La mancata esposizione del numero di partita Iva, trattandosi di violazione agli obblighi di comunicazione prescritti da legge tributaria, è sanzionabile con un importo variabile da 258, 23 a 2.065, 83 euro.
I soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione è redatta, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate.
L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A.
23/2/2007 - Arriva Italia.it, ma è accolto da fischi 20/2/2007 - Google fa il check up ai suoi hard disk 19/2/2007 - Nvidia apre la potenza alle sue GPU 16/2/2007 - Adsl, Telecom Italia nel mirino degli utenti 15/2/2007 - Malware, occhi puntati sulle tutele di Google 13/2/2007 - Intel: finora abbiamo scherzato 12/2/2007 - Project Titan, una rete indistruttibile? 9/2/2007 - Firefox 3 al suo secondo provino 7/2/2007 - Il Pentium M rinascerà.
Photo by www.vincenzopisano.com
Partita Iva agevolata: Irpef al 10% per 3 anni .
Con la fine dell'era dei Cococo per il popolo dei precari una delle possibili alternative è l'apertura della partita Iva.
Infatti le persone fisiche che intraprendono un'attività artistica o professionale ovvero d'impresa , possono avvalersi, per il periodo d'imposta in cui l'attività è iniziata e per i due successivi, di un regime fiscale agevolato che prevede il pagamento di un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, pari al 10% del reddito di lavoro autonomo o d'impresa.
Ecco come funziona, chi può avvalersene e come si fa ad aprire la nuova partita Iva con Irpef al 10%.
Ma quanto si può effettivamente risparmiare con questa agevolazione? Virgilio Aziende .
Un importante aiuto per chi comincia fornito dall'Agenzia delle entrate.
La guida completa all'apertura della partita Iva e alla scelta del regime fiscale più adatto.
I modelli per aprire la partita Iva si possono prelevare online.
Cerca l'ufficio dell'Agenzia delle entrate più vicino alla tua zona.
Attraverso il servizio Entratel è possibile inviare la modulistica direttamente online.
I controlli preventivi all'apertura della partita IVA, attribuzione e rilascio - Fisco - Microsoft PMI
Fisco e Tributi Apertura della partita IVA Home Speciale Riscontro sul richiedente Condizioni per il rilascio Soggetti passivi Attribuzione e rilascio del numero di partita IVA News Sicurezza e privacy Canali informativi Bussola d'Impresa Innovazione Finanziamenti AulaPMI Rubriche Eventi Tecnologia e impresa Aggiorna la tecnologia Usa software sicuro Finanze sotto controllo Fai crescere l'azienda Organizza il tuo lavoro Mobility I vantaggi del server Altri temi Prodotti Prodotti Microsoft Come comprare Promozioni Partner .
I controlli preventivi all'apertura della partita IVA Attribuzione e rilascio del numero di partita IVA tramite un soggetto diverso .
Attribuzione del numero di partita IVA temporanea In sede di conversione del D.L.
37, comma 18, di attribuzione del numero di partita IVA provvisorio, utilizzabile, in attesa della conclusione dei controlli da parte dell'Amministrazione finanziaria, esclusivamente per le operazioni passive (ad esclusione degli acquisti intracomunitari di cui al citato art.
Attribuzione del numero speciale di partita IVA per i contribuenti minimi in franchigia I soggetti che applicano il regime della franchigia, di cui al nuovo art.
Camera di commercio di Torino - Partita IVA
PARTITA IVA Istruzioni sull'apertura della partita IVA presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate..
Contenuto pagina Non è possibile aprire la partita Iva presso la Camera di commercio.
Per aprire la partita Iva è infatti necessario recarsi presso gli Uffici dellAgenzia delle Entrate presenti sul territorio, muniti di: .
un documento didentità valido codice fiscale domanda in duplice copia, scaricabile dal sito dell´Agenzia delle Entrate .
CitYWeB Agency Grafica Livorno Web design Realizzazione Siti Web - Partita iva ben visibile nel vs Sito web - News - News
Ministero delle Finanze ricorda: la partita iva deve essere ben visibile in homepage..
Per quanti ancora non avessero adeguato il proprio sito, una nuova risoluzione dell'Agenzia delle Entrate ribadisce che il numero di partita IVA deve essere indicato sul sito web.
Già da tempo è noto come una disposizione obblighi i soggetti IVA a indicare la partita IVA nel proprio sito Web aziendale.
Infatti l'Agenzia delle Entrate ha sentito la necessità di ribadire e precisare quanto già previsto dal comma 1 dell'art.35 del DPR 633/72..
Con il provvedimento in esame l'Agenzia delle Entrate precisa quanto segue:.
L'obbligo di indicazione del numero di partita IVA nel sito web rileva per tutti i soggetti passivi IVA, a prescindere dalle concrete modalità di esercizio dell'attività..
Di conseguenza, quando un soggetto IVA dispone di un sito web relativo all'attività esercitata, quand'anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, lo stesso è tenuto ad indicare il numero di partita IVA..
Web agency ::: WINTRADE - Servizi e consulenza web - news
L'Agenzia delle Entrate (risoluzione n.
60/E del 16 maggio 2006) ha ribadito l’obbligo di indicare il numero di partita IVA nel sito web per tutti i soggetti passivi IVA, indipendentemente dalle modalità di esercizio dell’attività.
Qualunque soggetto IVA disponga di un sito web relativo all’attività esercitata, anche se utilizzato solamente per scopi meramente propagandistici e pubblicitari, anche senza il compimento di attività di commercio elettronico, è obbligato ad indicare il numero di partita IVA, ai sensi dell’articolo 35, comma 1 del DPR 633/1972.
Help Consumatori - Leggi news
Il prossimo 1° ottobre, per i titolari di partita Iva scatta l'obbligo dei versamenti fiscali e previdenziali tramite modello F24 on-line, così come stabilito dal comma 49 dell'articolo 37 del decreto legge 223/2006 - il cosiddetto decreto "Bersani-Visco" - convertito nella legge 248..
L'Agenzia delle Entrate precisa che tutti i titolari di partita Iva sono tenuti al versamento unitario delle imposte e dei contributi in via telematica:.
direttamente, dopo essersi muniti di codice pin e di password, utilizzando il modello F24 on-line (sito Internet) tramite gli intermediari abilitati, che devono utilizzare il modello F24 cumulativo (Entratel) mediante l'home banking (Cbi - Corporate Banking Interbancario), utilizzando il modello F24.
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Il numero di partita Iva deve essere indicato nella pagina dell'eventuale sito web utilizzato, anche qualora attraverso di esso non venga esercitata attività di commercio elettronico e, dunque, anche se il sito venga utilizzato per finalità meramente pubblicitarie o propagandistiche..
L'Agenzia delle entrate, con risoluzione n.
633 del 1972 in materia di dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività ai fini Iva, disposizione integralmente modificata dall'articolo 2, comma 1, Dpr 5 ottobre 2001, n.
Quanti intendono intraprendere l'esercizio di un'impresa, di un'arte o di una professione - anche per mezzo di una stabile organizzazione - nel territorio dello Stato, sono tenuti a presentare, entro trenta giorni dall'inizio dell'attività, apposita dichiarazione presso gli uffici locali dell'Agenzia delle entrate o presso un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia.
All'esito del procedimento, al contribuente viene attribuito un numero di partita Iva che vale a identificarlo nel rapporti con il fisco per ciò che attiene all'imposta sul valore aggiunto e che resterà invariato, anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale, fino al momento della cessazione dell'attività.
JGreta
Procedura di assegnazione della Partita Iva.
La procedura attiva la variazione di dati fiscali presso il ministero delle finanze..
Dal primo Febbraio 2005 viene attivato il servizio su tutte le Camere di Commercio..
A.N.A.I.P. web site
28/12/2006 - Agenzia Entrate: in distribuzione guida utilizzo F24 on line E' in distribuzione in questi giorni il sesto numero 2006 del periodico bimestrale 'L'Agenzia informa', dedicato alle modalita' di utilizzo del modello di versamento on-line F24.
In particolare, la guida potra' essere utile a tutti i contribuenti titolari di partita Iva, che dal primo gennaio 2007 hanno l'obbligo di effettuare i versamenti fiscali e previdenziali esclusivamente in via telematica.
Lo rende noto in un comunicato l'Agenzia delle Entrate.
Il volume, stampato in 250mila copie, sara' come di consueto reperibile presso tutti gli uffici delle Entrate distribuiti sul territorio nazionale, e consultabile e scaricabile dal sito Internet www.agenziaentrate.gov.it.
Pubblicata dall'Agenzia delle Entrate e curata dall'ufficio Prodotti editoriali della direzione Servizi ai contribuenti e Relazioni esterne, la nuova guida operativa all'F24 illustra i vantaggi dei pagamenti telematici, quali devono essere le caratteristiche del conto corrente su cui addebitare i versamenti e i casi particolari di esonero dal pagamento in via telematica.
I versamenti telematici con F24 obbligatori per i titolari di partita Iva | ...il sito per professionisti & imprese
La nostra email: i nfo@gestionale.toscana.it Privacy Policy Sul territorio: .
223/06 stabilisce che, dal 1° ottobre 2006, i titolari di partita Iva sono tenuti a effettuare i versamenti fiscali, contributivi e previdenziali esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari.
I contribuenti non titolari di partita Iva restano esclusi dall’obbligo e potranno continuare a effettuare i versamenti con modello F24 presso gli sportelli degli uffici postali, delle banche o dei concessionari della riscossione.
I titolari di partita Iva, pertanto, devono effettuare il versamento unitario delle imposte e dei contributi per via telematica e possono farlo: .
mediante lo stesso servizio (Entratel o Fisconline) seguendo gli stessi criteri e modalità utilizzati per la presentazione telematica delle dichiarazioni.
ricorrendo ai servizi di remote/home banking (CBI) offerti dagli istituti di credito, qualora non intendessero avvalersi dei servizi telematici dell’Agenzia.
che aderiscono alla specifica convenzione con l’Agenzia delle Entrate e che utilizzano il software F24 cumulativo disponibile nella sezione “Servizi” del sito Web di Entratel .
Elenco dei Clienti e dei Fornitori | ...il sito per professionisti & imprese
La nostra email: i nfo@gestionale.toscana.it Privacy Policy Sul territorio: .
223 del 4 luglio 2006 ha reintrodotto nei confronti dei contribuenti IVA, l'obbligo di presentare all'Amministrazione finanziaria, esclusivamente per via telematica, l'elenco dei soggetti per i quali sono state emesse fatture (clienti) e l'elenco dei soggetti presso i quali sono stati effettuati acquisti (fornitori).
Il nuovo adempimento, che ha cadenza annuale, deve essere assolto entro sessanta giorni dal termine previsto per la presentazione della comunicazione annuale dei dati IVA; con riferimento alle operazioni relative all'anno 2006, la scadenza per il 2007 è fissata al 29 aprile 2007.
In sede di prima applicazione è previsto, per l'anno d'imposta 2006, l'indicazione dei soli clienti titolari di partita IVA.
Nell'elenco dei fornitori occorre indicare esclusivamente i soggetti titolari di partita IVA, presso i quali sono stati effettuati acquisti rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto.
Pertanto, non vanno considerati gli acquisti di beni e servizi esclusi dal campo di applicazione dell'IVA.